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Eventi internazionali

Parigi: Giorgi si ritira, passa Pegula. Errani sconfitta da Begu

Nel day 4 del Roland Garros Camila si ritira dopo aver perso il primo set contro la statunitense, terza favorita del seeding, sempre per il problema al ginocchio destro. Sara, finalista in questo torneo esattamente dieci anni fa, strappa appena tre giochi alla rumena (n.27)

di | 31 maggio 2023

La delusione di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Dura poco più di mezz’ora l’impegno di secondo turno di Camila Giorgi, costretta a ritirarsi all’inizio del secondo set e a salutare il Roland Garros, secondo Slam del 2023, in corso sulla terra rossa parigina (montepremi 49.600.000 euro). 

Nel match che ha aperto il programma sul “Philipe Chatrier”, la 31enne di Macerata, n.37 WTA, si è ritirata per il riacutizzarsi del problema al ginocchio destro dopo aver perso 6-2 (in 37 minuti) il primo set del match di secondo turno contro la statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding, che a Parigi vanta i quarti raggiunti dodici mesi fa.

“Sono molto dispiaciuta, soprattutto perché non stavo giocando male. Mi sentivo bene in campo ma è un problema che mi porto dietro da un po’ di tempo e quando ho iniziato ad avvertire dolore ho preferito fermarmi - ha detto Camila -. Peccato, ma ovviamente se non hai la mobilità giusta non puoi far nulla a questo livello... è un aspetto troppo importante del mio gioco e non sono competitiva se non mi muovo nel modo giusto. Già stamattina sentivo un po’ di dolore, in particolare sugli spostamenti e nel salto al servizio, ho fatto un riscaldamento molto breve e ci ho provato ma con quel dolore non potevo proseguire”.  

Giorgi aggiunge qualche particolare in più sul problema che la affligge dalla BJK Cup: “E’ un fastidio al menisco, ma l’operazione è esclusa. Devo solo tenerlo sotto controllo. Da quando ho questo problema non mi sono mai fermata… c’erano tornei troppo importanti e non ho rinunciato. Ma ora avrò un po’ di tempo, il prossimo torneo sarà Nottingham, quindi utilizzerò questo tempo per riposare e recuperare. Sono certa che lo swing su erba andrà bene. Mi auguro di giocare tante partite lì, è la superficie in cui posso esprimere il mio miglior tennis, completamente diversa dalla terra dove ci vuole pazienza… e la pazienza non è il mio forte. Sono ottimista anche per il prosieguo della stagione; mi sono già fermata tre mesi lo scorso anno, ora sono più stabile e giocando senza problemi fisici posso dire la mia”. 

Camila Giorgi saluta il Roland Garros (foto Getty Images)

La 29enne di Buffalo si era imposta in sette delle nove sfide precedenti con l’azzurra ed aveva vinto tutte le ultime quattro. Camila, che appare un po’ meno reattiva e rapida del solido, cede subito la battuta in avvio, alla terza palla-break. Jessica invece parte forte e di break se ne prende anche un secondo, schizzando avanti 4-0. Giorgi annulla la palla del 5-0 e finalmente conquista un game (4-1).

Pegula non è minimamente messa in difficoltà dal tennis dell’azzurra, anzi (5-1). La marchigiana tiene a zero un turno di servizio (5-2) ma la statunitense si assicura il primo set per 6-2 alla prima opportunità. Al cambio campo arrivano trainer e medico: dopo aver parlato con loro Camila ci pensa un po’ su, entra anche il Supervisor ed arriva la decisione di chiuderla qui.

Decima presenza nel tabellone principale dello Slam francese per la marchigiana che all’ombra della Tour Eiffel vanta gli ottavi raggiunti proprio lo scorso anno, stoppata da Kasatkina. All’esordio Giorgi aveva battuto in due set la sempre ostica francese Cornet, n.62 del ranking, alla 19esima partecipazione consecutiva al Major di casa (gli ottavi il suo miglior risultato, raggiunti sia nel 2015 che nel 2017), ma che quest’anno aveva giocato poco per una serie di problemi fisici.

Sara Errani in azione

Secondo turno fatale anche per Sara Errani, battuta 63 60 in un’ora e minuti di partita dalla rumena Irina-Camelia Begu, n.27 del ranking e del seeding, che ha raggiunto gli ottavi sia lo scorso anno che nel 2016. La 32enne di Bucarest ha vinto tutti gli ultimi nove game del match.

La romagnola era in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei precedenti con la rumena che però si era imposta in due set proprio nelle ultime due sfide (primo turno delle qualificazioni di Roma 2020 e semifinali nel WTA 125 di Bucarest 2022). Anche stavolta Irina-Camelia parte forte, con Sara che sembra risentire delle fatiche del match di primo turno: grazie ad un break al secondo gioco la rumena sale 3-0. Inizia però a sbagliare qualcosa e l’azzurra non si lascia scappare l’occasione di riagguantarla sul 3 pari. Ma Errani paga lo sforzo, Begu non concede più nemmeno una palla-break ed infila un parziale terribile di nove game consecutivi che le permette di archiviare la pratica con un rovescio lungolinea che lascia immobile l’azzurra. Bello l’abbraccio tra le due sotto rete.

Tredicesima presenza nel main draw (l’ultima era datata 2020) per la veterana azzurra che a Parigi è stata finalista nel 2012 (fermata da Sharapova), semifinalista nel 2013 ed altre due volte nei quarti (2014 e 2015). La 36enne di Massa Lombarda all’esordio aveva superato in rimonta l’elvetica Teichmann, 25enne di origini spagnole (è nata a Barcellona), n.77 del ranking (ma n.21 appena dieci mesi fa), dedicando alla nonna, scomparsa proprio alla vigilia del torneo, una vittoria che nel main draw di Parigi le mancava da tre anni.

Al secondo turno restano in corsa Cocciaretto e Paolini.

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