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Sul veloce indoor del Palais Omnisports si gioca l’ultimo Masters 1000 stagionale: Matteo, settima testa di serie, già al 2° turno, Lorenzo debutta contro il kazako Bublik. Promossi dalle qualificazioni il palermitano e il marchigiano, ripescato l'altro siciliano
01 novembre 2020
Con la promozione dalle qualificazioni di Marco Cecchinato e Stefano Travaglia e il ripescaggio come lucky loser di Salvatore Caruso diventano cinque i tennisti azzurri al via nel tabellone principale del “Rolex Paris Masters”, ultimo ATP Masters 1000 di quest’anno (3.901.015 euro di montepremi) di scena sul veloce indoor del Palais Omnisports di Parigi Bercy.
Cecchinato, 28enne palermitano n.77 ATP e settima testa di serie delle “quali”, dopo l’affermazione sul cinese di Taipei Jason Jung, n.127 del ranking, nel decisivo turno di qualificazione ha superato per 76(2) 62, in un'ora e 13 minuti di gioco, l’argentino Federico Coria, n.89 ATP e dodicesima testa di serie.
Dal canto suo Travaglia, 28enne di Ascoli Piceno, n.75 ATP e quinta testa di serie, vincitore in tre set ieri sul portoghese Pedro Sousa, n.110 del ranking, si è aggiudicato per 62 75, in un'ora e 24 minuti, il derby tricolore con in palio il main draw con Gianluca Mager, 25enne sanremese, n.96 ATP e 14esima testa di serie, che aveva sconfitto all’esordio il colombiano Daniel Elahi Galan, n.132 del ranking.
Caruso, 27enne di Avola n.79 del ranking e sesta testa di serie delle “quali”, dopo essersi imposto di misura sull’australiano Marc Polmans, n.118 ATP, ha invece ceduto per 64 16 61 allo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, 21 anni, n.62 ATP e terza testa di serie, che al primo turno si era sbarazzato con un doppio 61 di Paolo Lorenzi, 38enne senese n.141 del ranking. Per il siciliano si sono poi comunque aperte le porte del tabellone principale essendo stato ripescato come lucky loser.
Proprio Caruso sarà lunedì il primo dei tre azzurri a scendere in campo nella giornata di apertura, affrontando sul campo Centrale il francese Corentin Moutet, n.75 della classifica mondiale e in gara con una wild card: in parità (1-1) il bilancio dei precedenti, con affermazione in tre set del 21enne mancino parigino nel 2018 nelle qualificazioni del torneo di Estoril (terra battuta) e rivincita di “Salvo” lo scorso anno al primo turno di Umago (terra).
Cecchinato per il suo esordio nel main draw troverà dall’altra parte della rete lo slovacco Norbert Gombos, n.105 ATP, pure lui passato attraverso le qualificazioni: il tennista di Palermo si è aggiudicato al tie-break del terzo set l’unico confronto diretto con il 30enne di Galanta, risalente al 2014, nelle qualificazioni del torneo di Umago (terra). Il vincitore di questo match si “regalerà” al secondo turno il belga David Goffin, n.14 del ranking mondiale e ottava testa di serie.
Dal canto suo Travaglia sfida l’australiano Alex De Minaur, n.25 ATP, un paio di settimane fa finalista ad Anversa: si tratta del primo testa a testa fra il marchigiano e il 21enne di Sydney, protagonista nelle ultime due edizioni delle Next Gen ATP Finals di Milano, raggiungendo in entrambi i casi la finale.
Erano ammessi direttamente al main draw con la loro classifica Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini.
Il 25enne torinese, n.42 ATP (salirà al 32esimo posto grazie alla finale a Vienna), è stato sorteggiato al primo turno contro il kazako Alexander Bublik, n.49 del ranking: uno pari il bilancio dei precedenti con il 23enne di Gatchina a segno in due set negli ottavi del challenger di Bratislava nel 2018 (veloce indoor) e il piemontese vincitore in tre set al secondo turno dell’ultimo Roland Garros (terra).
Ingresso in gara direttamente al secondo turno, invece, per Berrettini, n.10 del ranking e settima testa di serie, al rientro nel tour dopo un mese di stop (dal ko con Altmaier al terzo turno del Roland Garros): il 24enne romano attende il vincente della sfida tra lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, n.46 ATP, e lo statunitense Marcos Giron, n.91 della classifica mondiale, proveniente dalle qualificazioni.
Sono sette i top ten in gara: a guidare il seeding è lo spagnolo Rafael Nadal, n.2 del ranking, che non ha mai vinto questo torneo. Lo spagnolo precede il greco Stefanos Tsitsipas (n.5 ATP), il russo Daniil Medvedev (n.6 ATP), il tedesco Alexander Zverev (n.7 ATP), l’altro russo Andrey Rublev (n.8 ATP), l’argentino Diego Schwartzman (n.9 ATP), Matteo Berrettini (n.10) ATP) ed il belga David Goffin (n.14 ATP). Per tutte le prime otto teste di serie ingresso in gara direttamente al secondo turno.
Assente il campione in carica Novak Djokovic: l’unico “past champion” in tabellone è il russo Karen Khachanov, n.18 ATP ed undicesima testa di serie, trionfatore nell’edizione di due anni fa.
RISULTATI
“Rolex Paris Masters”
ATP Masters 1000
Parigi-Bercy, Francia
2 - 8 novembre, 2020
€3.901.015 - veloce indoor
SINGOLARE
Primo turno
(q) Marco Cecchinato (ITA) c. (q) Norbert Gombos (SVK)
(q) Stefano Travaglia (ITA) c. (11) Alex De Minaur (AUS)
Lorenzo Sonego (ITA) c. Alexander Bublik (KAZ)
(7) Matteo Berrettini (ITA) bye
(LL) Salvatore Caruso (ITA) c. (wc) Corentin Moutet (FRA)
Secondo turno
(7) Matteo Berrettini (ITA) c. vinc. Albert Ramos-Vinolas (ESP)-(q) Marcos Giron (USA)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(3) Alejandro Davidovich Fokina (ESP) b. Paolo Lorenzi (ITA) 61 61
(6) Salvatore Caruso (ITA) b. Marc Polmans (AUS) 36 64 76(2)
(10) Radu Albot (MDA) b. Alessandro Giannessi (ITA) 75 64
(5) Stefano Travaglia (ITA) b. Pedro Sousa (POR) 64 46 76(3)
(14) Gianluca Mager (ITA) b. Daniel Elahi Galan (COL) 36 63 64
(7) Marco Cecchinato (ITA) b. Jason Jung (TPE) 63 64
Turno di qualificazione
(3) Alejandro Davidovich Fokina (ESP) b. (6) Salvatore Caruso (ITA) 64 16 61
(7) Marco Cecchinato (ITA) b. (12) Federico Coria (ARG) 76(2) 62
(5) Stefano Travaglia (ITA) b. (14) Gianluca Mager (ITA) 62 75
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