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L'ATP ha annunciato la prima fase di OneVision, il piano strategico che punta a far crescere il circuito maschile. Tra le riforme l'estensione di cinque Masters 1000, fra cui gli Internazionali BNl d'Italia, su 12 giorni, e un diverso schema di suddivisione dei profitti fra tornei e giocatori
09 giugno 2022
L'ATP ha annunciato l'approvazione della prima fase di "OneVision", un piano strategico di lungo periodo destinato a portare il tennis a nuove vette dal 2023. In questo piano rientra l'annuncio dell'upgrade degli Internazionali BNL d'Italia su 12 giorni con un tabellone a 96 giocatori.
"Con più di un miliardo di fan nel mondo, una generazione emergente di superstar e un contenuto perfetto per l'epoca digitale, One Vision mette fondamenta stabili per la crescita dello sport" si legge nel comunicato dell'ATP Tour che annuncia un set di riforme in due fasi indipendenti, basate su tre principi cardine: stimolare l'unità, migliorare l'esperienza dei tifosi, incentivare le opportunità di crescita per i media, l'utilizzo dei dati, i contenuti, la tecnologia.
"Il nostro sport è all'inizio di una nuova era di crescita - ha detto il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi -. Sviluppare il nostro potenziale ci richiede di essere uniti e di concentrarci su quello che conta di più: ovvero i tifosi. OneVision ci dà un piano di gioco. Rappresenta un momento rivoluzionario per il Tour e un grande sforzo collettivo all'interno del nostro sport".
La fase 1, che entrerà in vigore nel circuito ATP già a partire dal 2023, prevede che i Masters 1000 ricevano un upgrade, ovvero un passaggio da otto giorni (e 56 giocatori in tabellone) a 12 giorni, con un tabellone a 96 giocatori come Indian Wells e Miami. Si partirà già nel 2023 con il Mutua Madrid Open, gli Internazionali BNL d’Italia e il Rolex Shanghai Masters. Dal 2025 passeranno a questa nuova versione anche il National Bank Open presented by Rogers, il Masters 1000 del Canada che si gioca ad anni alterni a Montreal e Toronto e il Western & Southern Open di Cincinnati.
L'espansione, scrive l'ATP, farà crescere il prize money di questi cinque tornei di oltre il 35% dal 2022 al 2025. Anche il Bonus Pool, un ulteriore premio per i migliori, aumenterà e sarà suddiviso non più solo fra i primi 12 ma fra tutti i Top 30. Inoltre, l'ATP ha annunciato un nuovo criterio di suddivisione dei profitti basato sulla resa finanziaria dei tornei che, spiega, "può potenzialmente offrire un ulteriore supporto a oltre 140 giocatori". La formula, spiega l'ATP, sarà "50/50": metà dei profitti dell'evento agli organizzatori, metà ai giocatori. Dunque tutti saranno partecipi e interessati in parti uguali alla crescita del gioco
L'approvazione della Fase 1, risultato di oltre due anni di consultazioni con il Board ATP, il Player Council, i rappresentanti dei tornei e l'Advisory Board con gli esperti dei media, porta anche una serie di novità dal punto di vista organizzativo e a un utilizzo sempre più integrato dei dati.
OneVision condurrà anche a un'espansione e a una ristrutturazione del Board ATP, prosegue la nota, "con nuovi criteri per proteggere dai conflitti di interessi".
Ancora più ambizioso l'obiettivo della Fase 2 di OneVision, che mira alla creazione di "una struttura di governance e di un modello operativo unico per tutto il mondo del tennis, individuando sinergie e dando maggiore supporto ai tornei di livello più basso - conclude la nota -. Lo sviluppo della Fase Due rimane uno sforzo collettivo da parte di tutti i soggetti coinvolti nel mondo del tennis: ATP, WTA, ITF, Australian Open, Roland-Garros, Wimbledon e US Open. La recente collaborazione ha portato risultati incoraggianti come l'accordo con Netflix per una docuserie congiunta, la risposta collettiva alla pandemia, l'allinemento su regole e formati nei tornei".