Nuova allerta a Melbourne: positivo un altro addetto alla quarantena in hotel

Più di cento persone, comprese dozzine di poliziotti e personale delle forse di difesa australiana, sono in isolamento a Melbourne dopo che un secondo addetto alla quarantena dell'hotel è risultato positivo al coronavirus proprio poche ore prima dell’inizio degli Australian Open.

Le autorità sanitarie del Victoria hanno intensificato i test nel nord-ovest della città per identificare tutti i contatti primari e secondari di una donna di circa 50 anni d’età che lavora come ufficiale autorizzato all'Holiday Inn Airport di Melbourne.
In particolare, era responsabile dell'emissione di avvisi di quarantena alle persone quando arrivavano dall'estero, della gestione delle modifiche a questi ordini di quarantena e delle uscite dal programma. Per svolgere tali mansioni indossava un equipaggiamento protettivo personale completo, tra cui una maschera chirurgica e uno schermo facciale, e parlava ai residenti dell'hotel attraverso uno schermo, hanno spiegato le autorità locali, come riporta il quotidiano locale ‘The Age’.

Mercoledì anche un addetto alla quarantena in uno degli hotel direttamente collegati allo Slam è risultato positivo, costringendo l'annullamento di una giornata di gioco delle competizioni che facevano da preludio al Major Down Under.

Il direttore del torneo Craig Tiley ha dichiarato di essere fiducioso che l'evento possa andare avanti in sicurezza nonostante il caso riscontrato oggi. "Lo stiamo preparando da oltre un anno, sarà uno dei posti più sicuri in cui essere, attraverso lo screening sanitario che stiamo facendo", ha detto Tilley a Channel Nine.

Nel comunicare la notizia i funzionari dello Stato del Victoria hanno affermato che la signora è risultata negativo il 4 febbraio prima di tornare al lavoro il 7 febbraio quando ha sviluppato sintomi e restituito un risultato positivo. Diversi luoghi a Melbourne sono stati ora indicati come frequentati dalla lavoratrice mentre era potenzialmente contagiosa.

"Stiamo contattando i lavoratori dell'Holiday Inn Airport e altri che sono considerati contatti stretti primari. Sono tenuti a isolarsi immediatamente, sottoporsi a test e rimanere isolati per 14 giorni", ha affermato in una dichiarazione il Dipartimento della sanità del governo di Victoria che ha reintrodotto le misure di contenimento per il covid-19, tra cui l'obbligo di mascherine all'interno e la riduzione a 15 del numero di visitatori ammessi nelle case.