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Le discese a rete hanno fatto la differenza a New York. Djokovic ha giocato e vinto più punti dei suoi sei avversari. Contro Zverev, è stato un fattore determinante per la vittoria negli ultimi due scontri diretti
di Craig O'Shannessy* | 11 settembre 2021
Quali chances puoi avere di piegare, sfiancare, sorprendere Novak Djokovic in uno scambio da fondo? Tra pochissime e nessuna.
Magari puoi vincere qualche punto occasionale qua e là. Niente che basti a formare un piano di gioco. Niente che ti permetta di creare uno schema su cui contare per vincere sistematicamente punti contro il numero 1 del mondo. Pensi di poterlo mandare in crisi attaccandolo su rovescio? Non succederà. O magari di ingaggiare un braccio di ferro diritto contro diritto? Punto sul serbo.
Novak ti metterà sulle ginocchia, ti lancerà da un angolo all'altro come una bambola di pezza. Come ha detto Andy Roddick un paio di giorni fa...
First he takes your legs ……. Then he takes your soul
— andyroddick (@andyroddick) September 7, 2021
Ovvero: "Prima ti prende le gambe, poi l'anima".
Perciò, se lo scambio va più in là del servizio e della risposta quali opzioni ti restano contro "La Grande Muraglia di Novak" per vincere il punto?
Stare dietro a rincorrere può andar bene per un quarto d'ora, venti minuti, ma Novak ha già dimostrato che può tenerti lì a farlo anche per più di cinque ore e sarebbe capace di farti uscire dal campo su una sedia a rotelle.
Hey... ecco un'idea! Andare a rete per mettere pressione a Novak invece di stare in trincea lontano dalla riga di fondo. Novak ha giocato sei partite finora allo US Open 2021. Vediamo quante volte i suoi avversari sono venuti avanti per concludere i punti:
Gli avversari di Djokovic sono venuti a rete 149 volte in 24 set. Ovvero 6.2 di media per set. Se odi andare a rete, ci finisci comunque per raccogliere smorzate, palle più corte o sporche: e diventa un disastro.
Vediamo i numeri di Djokovic:
Novak è venuto a rete 194 volte, ovvero 8 a set in media. Prima di tutto, dunque, non ti puoi permettere di farlo venire a rete più di te. Non. Può. Succedere. Novak invece l'ha fatto 45 volte più dei suoi avversari. Una grande notizia per lui, tragica per loro.
Anche se i suoi avversari non sono scesi abbastanza a rete, hanno comunque vinto il 55% di punti che è davvero buono. Scommetto che da fondo abbiano vinto il 40-45% dei punti da fondo, e difficilmente avrebbero potuto fare di più da dietro.
Questi numeri sembrano notevoli per Novak, ma sono semplicemente inaccettabili per i suoi avversari. Novak ama venire a rete, e in queste situazioni vince il 72,6% di punti.
In semifinale, Novak ha battuto Alexander Zverev. A Tokyo, il tedesco aveva vinto 1-6 6-3 6-1. Vediamo come era andata allora.
In quell'occasione, Sascha è sceso a rete 36 volte, 12 a set. Un grande obiettivo per i suoi avversari, che a New York, in media, ne hanno giocati la metà di punti a rete. Chi scende a rete più spesso, in quella zona di campo fa anche meglio. A Tokyo Zverev ha vinto il 72% di punti a rete, il serbo solo il 43%. E' stato un fattore decisivo. Nell'ultimo scontro diretto, negli scambi da fondo Novak aveva vinto 51 punti e Zverev 49. Ma a rete la distanza era molto più netta.
A New York, Novak ha chiuso a rete 12 punti in più, e ne ha ottenuti quasi il doppio del tedesco, 35 contro 19. Come a Tokyo, chi ha giocato più punti a rete ha stretto la mano all'avversario con un sorriso sulla faccia.
* Craig O'Shannessy, consulente dell'ATP, della Federazione Italiana Tennis, in passato nello staff di Novak Djokovic, è il maggiore esperto mondiale di Match Analisys, di cui tratta sul suo sito Brain Game tennis. Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul suo sito prima della semifinale contro Zverev: è stato da noi aggiornato con i dati della sfida contro il tedesco