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Nel terzo Challenger consecutivo di scena sul cemento tailandese il 24enne di Novara, ripescato in tabellone come lucky loser, supera nei quarti il francese Escoffier (n.3). Sabato sulla strada per la finale c'è un altr tennista d'Oltralpe, il qualificato Cazaux
di Tiziana Tricarico | 20 gennaio 2023
Il diritto di Giovanni Fonio (foto Sposito)
Seconda semifinale Challenger il carriera per Giovanni Fonio dopo Antalya 4, nel 2021. Il tennista piemontese è infatti approdato al penultimo atto nel "Bangkok Open 3", terzo torneo Challenger ATP consecutivo con un motepremi di 40mila dollari che si sta avviando alla conclusione sui campi in cemento di Nonthaburi, città a 20 chilometri da Bangkok, in Thailandia.
Il 24enne di Novara, n.366 del ranking, ripescato in tabellone come lucky loser, dopo aver sconfitto all'esordio in due set il kazako Yevseyev, n.305 ATP, ed essersi ripetuto al secondo turno battendo in rimonta il libanese Hassan, n.298 del ranking, nei quarti ha superato il francese Antoine Escoffier, n.192 del ranking e terzo favorito del seeding ("giustiziere" al primo turno di Stefano Travaglia, n.310 ATP), ritiratosi sul punteggio di 75 67(5) 2-1 in favore del giocatore italiano, dopo oltre due ore e un quarto di partita, per un problema fisico.
Sabato, sulla strada della sua prima finale, Fonio troverà dall'altra parte della rete un altro tennista francese, Arthur Cazaux, n.265 del ranking, proveniente dalle qualificazioni: il 20enne di Montpellier si è imposto in due set nell'unico precedente con il piemontese, disputato al primo turno proprio a Nonthaburi la scorsa settimana.