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Eventi internazionali

Houston, Kyrgios in semifinale senza giocare. E tornerà a Parigi per amore

Michael Mmoh si ritira, l'australiano conquista la semifinale dell'ATP 250 di Houston. Può rientrare quasi interamente dei 35 mila dollari di multa risultato delle sanzioni a Miami. Nel 2023, ha detto, tornerà a giocare il Roland Garros.

di | 08 aprile 2022

Nick Kyrgios non giocava un torneo sulla terra battuta dal 2019. Per questa nuova prima volta ha scelto gli U.S. Men's Clay Court Championship a Houston, ATP 250 trasmesso in esclusiva su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX.

Nel classico appuntamento sul rosso, unico su questa superficie in calendario negli Stati Uniti, l'australiano ha battuto prima Mackenzie McDonald 4-6 6-3 6-4 poi poi l'ex campione del Roland Garros junior Tommy Paul 6-4 6-2. Avrebbe dovuto affrontare Mmoh, che però si è ritirato e dunque ha centrato la semifinale senza giocare. Sfiderà Reilly Opelka, che ha sconfitto 63 75 l'olandese Gijs Brower, 26enne nato a Houston mai entrato in Top 300 al debutto in un torneo ATP.

E' tornato, dunque, a puntare sul rosso Kyrgios che aveva trionfato da junior al Roland Garros nel 2015. Il suo tennis, ha detto, può funzionare bene ati honche sul rosso. "Contro Paul ho giocato una delle mie partite migliori sulla terra battuta - ha detto l'australiano -. Sapevo che dovevo servire bene e ci sono riuscito. Sono contento di come ho affrontato la partita: testa bassa e lavorare".

Sceso al numero 94 del mondo, Kyrgios si diverte a giocare negli Stati Uniti. La sente come la sua seconda casa, vivrebbe qui se un giorno dovesse lasciare l'Australia.

La passione per il basket NBA aiuta a creare questo particolare feeling con gli Stati Uniti, e probabilmente anche con la città di Houston. Tanti la conoscono per una frase, "Houston abbiamo un problema", pronunciata durante la missione Apollo 13. Qui infatti si trova il centro della NASA da cui partono tutti i voli spaziali dagli Stati Uniti.

Per gli appassionati di basket, Houston è anche la città dei Rockets, franchigia di NBA che qui gioca dal 1971 e ha conquistato due volte il titolo nella sua storia nel 1994 e 1995: era la squadra di Hakeem Olajuwon, uno dei più grandi cestisti di sempre.

Anche a Houston, Kyrgios si sente decisamente a suo agio. L'australiano è nei quarti nel torneo di doppio insieme a Jack Sock. "E' come un fratello per me" ha detto Kyrgios.

L'australiano non rinuncia a essere se stesso, una qualità troppo spesso "sottovalutata" come ha scritto su Instagram dopo la vittoria su Tommy Paul.

Kyrgios ha anche un obiettivo collaterale nell'immediato: rientrare dei 35 mila dollari di sanzioni, risultato di quattro diverse multe, che gli sono state comminate dopo gli scoppi d'ira contro Sinner a Miami. Episodi che, insieme ai precedenti delle ultime settimane, hanno indotto il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi a ventilare il pugno duro e sanzioni più severe per le violazioni al codice di condotta.

L'obiettivo è di fatto raggiunto. Il prize money della semifinale a Houston è di 31 mila dollari. Ma non di solo prize money vive Nick. L'australiano ha ripreso il feeling con la terra rossa anche per amore. Si deve infatti alla sua fidanzata Costeen Hatzi la decisione di Kyrgios di tornare al Roland Garros nel 2023, dopo quattro anni di assenza.

Kyrgios non ha più giocato alla Porte d'Auteuil dalla sconfitta al secondo turno contro il sudafricano Kevin Anderson nel 2017. "Lo dico adesso: la mia fidanzata vuole tanto vedere Parigi, così io giocherò il Roland Garros" ha detto alla giornalista Blair Henley.

Per quest'anno, la coppia ha già deciso di rientrare in Australia e passare un po' di tempo con la famiglia prima di ripartire per rimanere lontano tre mesi. "Noi australiani - ha spiegato - sentiamo velocemente la mancanza di casa".


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