Rafa Nadal ha raccontato al programma radiofonico "Partidazo de COPE" che accadde dopo la finale di Amburgo 2007 quando Federer mise fine alla sua striscia record di 81 vittorie consecutive sulla terra rossa
di Alessandro Mastroluca | 26 settembre 2022
Continua l'onda lunga dei ricordi legati a Roger Federer dopo l'addio al tennis dello svizzero. Stavolta a parlare è Rafa Nadal. Il maiorchino, commosso fino alle lacrime dopo il doppio giocato al suo fianco in Laver Cup, l'ultimo incontro in carriera di Roger, ha parlato al "Partitazo de COPE", uno dei programmi più celebri della radio spagnola. Il titolo è un evidente gioco di parole fra la parola coppe e COPE, il nome dell'emittente su cui va in onda.
Il maiorchino non ha retto all'emozione dopo l'ultima partita di Roger. Ha pianto accanto a lui, mano nella mano, e l'immagine ha fatto il giro del mondo. Non stupisce che sia uno dei giocatori più cercati per raccontare ancora qualcosa di non già sentito sullo svizzero. E inevitabilmente sulla loro rivalità.
Nell'intervista alla radio spagnola spicca il suo ricordo della finale di Amburgo del 2007, chiusa con la prima vittoria di Federer contro Nadal sulla terra battuta. I due non erano arrivati a disputare il torneo tedesco, che allora rientrava tra i Masters 1000, con lo stesso spirito. Federer, numero 1 del mondo, aveva perso agli Internazionali d'Italia contro Filippo Volandri, numero 53. Nadal invece aveva allungato ancora la sua serie record di vittorie sul rosso. Una striscia arrivata a quota 81 successi dopo la semifinale vinta 7-5 al terzo sull'australiano Lleyton Hewitt.
In altri termini, Nadal non perdeva sul rosso dal torneo di Valencia del 2005, contro il russo Igor Andreev. Federer, con un esempio di tennis aggressivo, vinse 26 62 60. Dopo il match, ha raccontato Nadal al programma "Partitazo de COPE", "sono entrato negli spogliatoi. Ho visto che era sotto la doccia. Quando è uscito gli ho chiesto se poteva firmarmi la maglia che aveva indossato perché l'avrei voluta tenere come ricordo. Lo fece e scrisse: "81, complimenti per un record incredibile e imbattibile. Roger".