

Lo spagnolo ha parlato di Roger Federer, di zio Toni, del suo legame speciale con Roma e dell'esclusione dei russi a Wimbledon. Tutte le dichiarazioni nello studio di Fabio Fazio, a "Che tempo che fa" su Rai Tre
09 maggio 2022
"Sono contento di essere al Foro Italico, a Roma ho anche chiesto a mia moglie di sposarmi, dopo 14 anni di fidanzamento". Rafa Nadal, il campione che ha trionfato più di tutti agli Internazionali BNL d'Italia, ha raccontato il suo legame con Roma e le sue prospettive nel salotto di Fabio Fazio, "Che tempo che fa", su Rai Tre.
Il suo obiettivo, oggi è "la felicità. Quando gioco a tennis e non ho infortuni, sono felice, ma la vita è molte altre cose oltre al tennis. La cosa più importante per me dopo 20 anni nel tour è vivere esperienze diverse, migliorare come persona".
Il discorso si sposta poi sul calcio e sul Real Madrid, di cui ha festeggiato il titolo numero 35 nella Liga spagnola, insieme all'attuale tecnico Carlo Ancelotti.
"Mi piace, ho avuto modo di conoscerlo prima della partita col Manchester City al Bernabeu, lui è riuscito a mantenere un grande spirito di squadra durante tutta la stagione. Per il Real Madrid è stato un anno inatteso. Sono comunque un grande appassionato di sport in generale".
Il maiorchino ha sottolineato il valore dell'educazione ricevuta in famiglia e in campo da suo zio Toni, suo coach negli anni più importanti della sua carriera. "E' stata la persona più determinante per la mia vita sportiva - ha detto -, è sempre stato esigente e a volte duro con me, ma ho capito che l'ha fatto per il mio bene".
Non può mancare un riferimento a Federer. "La finale di Wimbledon 2008 è stata indimenticabile, una delle partite più importanti della mia carriera, nonché un momento decisivo. Con Roger penso che abbiamo vissuto tanti momenti di rivalità ma anche fatto cose buone per le nostre Fondazioni. La nostra è una rivalità sana e abbiamo un rapporto molto positivo".
A proposito di Wimbledon, Nadal conferma la contrarietà all'esclusione dei russi e dei bielorussi. "Tanti bambini e tanti civili stanno morendo in Ucraina. Dobbiamo prendere atto di questo. Il resto, come Wimbledon, non ha importanza. La decisione presa da Wimbledon posso capirla e rispettarla, ma i miei compagni di sport li comprendo e penso che questo sia ingiusto per loro".
IL VIDEO DELL'INTERVENTO COMPLETO DI NADAL (IMMAGINI RAI)
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