Miami: il derby Medvedev-Khachanov vale un posto in finale

Dopo Jannik Sinner, anche Daniil Medvedev e Karen Khachanov si sono qualificati per le semifinali del Masters 1000 di Miami. L'ex numero 1 del mondo ha superato per 63 75 il qualificato statunitense Christopher Eubanks in un'ora e 29 minuti di gioco.
Un match tutt'altro che spettacolare vinto dal russo nonostante il bassissimo numero di vincenti (18 in 21 game) e un elevato numero di errori, tra gratuiti e forzati, commessi con il dritto. L'americano invece non ha demeritato sfruttando a dovere i passaggi a vuoto del rivale e pressando con continue discese a rete (alle fine sono state 28) anche con palle poco profonde.
Il più tonico, all'avvio, è stato proprio Eubanks che nel quarto game arriva per cinque volte alla palla break. Medvedev resiste e nel settimo game, dopo l'interruzione per la pioggia, strappa la battuta al rivale confermando il vantaggio fino alla conclusione del set.
Per il russo è tutto estremamente facile: nel sesto game del secondo set Medvedev si prende un altro break di vantaggio infilando l'americano su due serve and volley decisamente morbidi. Eubanks però non si fa pregare più di tanto e in un baleno ritrova il guizzo per il 4 pari. Sul 5-6, chiamato a servire per rimanere in partita, Eubanks commette un paio di errori in uscita dal servizio ed è costretto a salvare due match point con due gradevoli soluzioni a rete. Medvedev però trova immediatamente una risposta al servizio piazzando un missile da posizione molto arretrata e sull'errore di dritto di Eubanks finisce la partita.
"Non ho giocato molto bene - ha dichiarato Medvedev - prima dell'interruzione per pioggia. Ma la pausa mi ha aiutato a tirare fuori più energie e da lì in poi sono migliorato sempre, a parte quel passaggio a vuoto nella fase centrale del secondo set. Ma sono cose che succedono". 
Per il russo si tratta della 27esima partita vinta in stagione su 30 disputate, con un parziale recente di 22 successi nelle ultime 23 partite giocate. Nel corso dell'anno il russo ha vinto a Rotterdam, Doha, Dubai e fatto la finale a Indian Wells persa contro il numero 1 del mondo Alcaraz.
"In carriera - ha concluso Medvedev - non ho mai avuto un inizio di stagione così brillante. Ho già giocato tante partite e ho vinto già diversi tornei. Sono molto felice. Certo la sconfitta in finale a Indian Wells è stata molto dolorosa e inaspettata, ma ora ho iniziato nuovamente a vincere".
Nella semifinale Medvedev troverà il connazionale Karen Khachanov che ha superato per 63 62 l'argentino Francisco Cerundolo. Khachanov è stato in sofferenza solo nei primi game, poi dopo essere andato sotto un break (3-2 per l'argentino) ha finito in crescendo conquistando 10 degli ultimi 12 game con un tennis molto solido e senza grosse sbavature. 
Tra Medvedev e Khachanov ci sono quattro precedenti: 3 vinti da Daniil (alle Next-Gen del 2017, in semifinale all'Open del Canada 2019 e quest'anno ad Adelaide) e uno da Karen (a Mosca nella semifinale del 2018).
Per Khachanov quella contro Medvedev sarà la quarta semifinale 1000 della carriera dopo quella persa contro Nadal all'Open del Canada 2018, quella vinta a Bercy 2018 su Thiem e quella persa nel 2019 in Canada proprio contro Medvedev.

Nella semifinale Medvedev troverà il connazionale Karen Khachanov che ha superato per 63 62 l'argentino Francisco Cerundolo. Khachanov è stato in sofferenza solo nei primi game, poi dopo essere andato sotto un break (3-2 per l'argentino) ha finito in crescendo conquistando 10 degli ultimi 12 game con un tennis molto solido e senza grosse sbavature. 
Tra Medvedev e Khachanov ci sono quattro precedenti: 3 vinti da Daniil (alle Next-Gen del 2017, in semifinale all'Open del Canada 2019 e quest'anno ad Adelaide) e uno da Karen (a Mosca nella semifinale del 2018).
Per Khachanov quella contro Medvedev sarà la quarta semifinale 1000 della carriera dopo quella persa contro Nadal all'Open del Canada 2018, quella vinta a Bercy 2018 su Thiem e quella persa nel 2019 in Canada proprio contro Medvedev.