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Miami: Alcaraz annienta Paul, Tsitsipas perde da Khachanov

Il numero 1 del mondo si qualifica per i quarti di finale battendo per 64 64 lo statunitense Tommy Paul. Fuori invece la testa di serie numero 2, Stefanos Tsitsipas, eliminato da Karen Khachanov.

di | 29 marzo 2023

Il sogno di Carlos Alcaraz di realizzare l'accoppiata Indian Wells-Miami e di confermarsi numero 1 del mondo è più vivo che mai. Lo spagnolo si è qualificato per i quarti di finale del Masters 1000 della Florida superando con un netto 64 64 lo statunitense Tommy Paul in un'ora e 36 minuti.

Alcaraz ha giocato tutta la partita alla massima spinta possibile, cercando soluzioni di potenza, inventandosi pregevoli palle corte, recuperando palle impossibili e presentandosi a rete in contro tempo per destabilizzare il gioco di Paul. Da parte sua l'americano ha giocato una partita più che dignitosa rimanendo incollato al suo rivale senza tuttavia mai avere in mano le redini della partita.

Alla prima occasione Alcaraz ha fatto il vuoto sfruttando la prima di tre palle break consecutive maturate nel quinto gioco del primo set. Paul ha provato a resistere alla furia dello spagnolo ma dopo aver salvato altre 2 palle break nel settimo game, l'americano ha sprecato quella ghiottissima che l'avrebbe riportato sul 5 pari. Qui Alcaraz ha infilato tre punti consecutivi e ha chiuso la prima frazione per 6-4. Nel secondo set Alcaraz ha allungato subito e ha difeso il vantaggio fino alla conclusione della partita. Alcaraz ha chiuso con 12 punti in 13 discese a rete, 24 vincenti e appena 13 errori gratuiti.

"Mi sento a casa - ha dichiarato Alcaraz a fine partita - e mi viene naturale giocare bene. L'energia che ricevo dal pubblico è sufficiente a stimolarmi per dare il massimo. Mi diverto e penso che questa sia la chiave giusta per giocare a un livello così alto. Spero di continuare per il resto del torneo".

Alcaraz è in corsa per diventare il più giovane tennista della storia a completare il Sunshine Double. Sarebbe il primo a farlo da teen-ager: ad oggi il più giovane è ancora Michael Chang che lo ha realizzato nel 1992 a 20 anni e un mese.

"Ho giocato una partita - ha concluso lo spagnolo - di grande livello e spero di giocare così anche nei quarti contro Fritz. Mi sono mosso bene, ho difeso con efficacia e appena ho potuto ho sferrato il contrattacco. Se giocherò così avrò molte chance di approdare in semifinale"

Alcaraz non perde set dalla sconfitta subita in finale a Rio de Janeiro contro Cameron Norrie. Da allora nove partite e nove vittorie, tutte per due set a zero. I tre che sono riusciti a trascinarlo al tie-break sono stati Tallon Griekspoor nel 3° turno di Indian Wells, Jannik Sinner in semifinale a Indian Wells e Dusan Lajovic al 3° turno a Miami.

Ora Alcaraz è atteso nei quarti da Taylor Fritz che ha superato per 63 64 il danese Holger Rune. Tra i due c'è un solo precedente vinto dall'americano lo scorso anno all'Open del Canada.

La sconfitta di Tommy Paul agevola Jannik Sinner nella corsa verso il ritorno nei top 10. L'azzurro, che è virtualmente numero 10 del mondo, deve temere soltanto Karen Khachanov che si è qualificato per i quarti facendo fuori la testa di serie numero 2, ovvero il greco Stefanos Tsitsipas per 76 64.

Il greco ha avuto due chance di breakkare il rivale nel settimo game del primo set e poi si è spento perdendo il tie-break per 7 punti a 4 e scivolando sotto 4-2 al secondo. Troppo poco per far vacillare il solido russo che ha chiuso tenendo a zero l'ultimo turno di battuta e trasformando il match point grazie al tristissimo rovescio di Tsitsipas finito a metà rete. Khachanov sfiderà nei quarti il vincente tra Sonego e Cerundolo.

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