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Matteo Arnaldi, grazie alla sconfitta di Zeppieri a Cagliari, sarà matematicamente top 100 lunedì 8 maggio. E' il 46° tennista italiano a infrangere la barriera dei top 100 nell'era del computer
di Luca Marianantoni | 06 maggio 2023
La felicità di Matteo Arnaldi (foto Getty Images)
Con la sconfitta di Giulio Zeppieri nei quarti di Cagliari per mano dello statunitense Ben Shelton, Matteo Arnaldi è matematicamente sicuro di essere nei top 100 nel ranking di lunedì 8 maggio. Arnaldi sarà numero 99 se oggi David Goffin batte Tommy Paul in semifinale ad Aix-en-Provence oppure 100.
Matteo Arnaldi è il 46° tennista italiano, nell'Era dell'Atp (ultimi 50 anni), a raggiungere i primi 100 giocatori del mondo.
Lo fa a 22 anni e 2 mesi, posizionandosi esattamente a metà strada: 23° tra i più precoci (il record è di Sinner, entrato nei 100 a 18 anni e 2 mesi), 24° tra i più anziani (il record è di Luca Vanni che ha trascorso la prima settimana nei top 100 a meno di un mese dal suo 30° compleanno).
L'Italia ha avuto 5 top 100 negli anni 70, 9 negli anni 80, 9 negli anni 90 del novecento, 11 nel primo decennio del nuovo millennio, 9 negli anni 10 e 3 negli anni 20. Nell'ultimo decennio, in ordine cronologico, sono entrati nei 100 Luca Vanni (11 maggio 2015), Marco Cecchinato (20 luglio 2015), Thomas Fabbiano (4 aprile 2016), Alessandro Giannessi (19 giugno 2017), Matteo Berrettini (19 marzo 2018), Lorenzo Sonego (10 settembre 2018), Stefano Travaglia (22 luglio 2019), Salvatore Caruso (7 ottobre 2019), Jannik Sinner (28 ottobre 2019), Gianluca Mager (24 febbraio 2020), Lorenzo Musetti (22 marzo 2021) e Arnaldi.
E' il quarto ligure dopo Fabio Fognini, Alessandro Giannessi e Gianluca Mager a entrare in un club esclusivo che, per permanenza vede al primo posto Andreas Seppi con 810 settimane e al secondo Fabio Fognini con 772, ben davanti al terzo che è Corrado Barazzutti con 548 e al quarto Adriano Panatta con 468 (quinto è l'attuale capitano di Davis Filippo Volandri con 455 settimane top 100). Tra i giocatori che si sono stati meno, Arnaldi e Santopadre hanno una settimana di permanenza, Vanni, Galvani e Martelli 2, Narducci 7, Giannessi 10, Luzzi 13 e Rinaldini 15.
Nelle ultime 52 settimane Arnaldi è passato dal numero 275 del mondo a top 100. I risultati che gli hanno permesso di abbattere il fatidico muro sono state le tre vittorie nei challenger di Murcia, Tenerife e Francavilla al Mare, le finali a Saint Tropez e San Marino e le semifinali ad Alicante e Como. Ma soprattutto i 30 punti Atp guadagnati con le qualificazioni superate e il secondo turno raggiunto a Barcellona e i 61 punti per il terzo turno raggiunto a Madrid.