-
Eventi internazionali

Cincinnati: il miglior Fognini dell’anno non basta, negli ottavi ci va Rublev

Nel "Western & Southern Open" Fabio per due set tiene testa al russo, sesto favorito del seeding, poi nel terzo ha la meglio la maggiore freschezza atletica del moscovita

di | 17 agosto 2022

La delusione di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Probabilmente la miglior versione di Fabio Fognini vista quest’anno. Per due set e mezzo il ligure ha giocato alla pari contro un giocatore molto più giovane e più forte. Poi è andato in riserva ed ha salutato al secondo turno il “Western & Southern Open”, settimo ATP Masters 1000 in calendario, dotato di un montepremi di 6.280, 880 che si sta disputando sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio (combined con un WTA 1000).

Il 35enne di Arma di Taggia, n.61 ATP, ripescato come lucky loser, dopo aver liquidato in due set all’esordio nel main draw, lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, n.40 ATP, battuto per l’undicesima volta in tredici sfide, ha ceduto 67(7) 76(3) 62, in due ore e mezza di gioco, al russo Andrey Rublev, n.8 del ranking e sesto favorito del seeding, finalista in questo torneo dodici mesi fa.

In parità il bilancio dei precedenti (5-5) ma il 24enne moscovita si era imposto in tutte le ultime quattro sfide con il ligure (la più recente lo scorso aprile in semifinale sulla terra di Belgrado). Fabio ha iniziato piuttosto bene, sostenuto dal servizio. Il russo invece è apparso subito un po’ nervoso e nel sesto game, dopo aver ceduto la battuta, a farne le spese è stata la racchetta. Nel gioco successivo Fognini ha annullato la chance del contro-break salendo 5-2 e la racchetta di Andrey ha dovuto nuovamente sopportare le ire del suo avversario.

Lo sfogo ha fatto evidentemente bene a Rublev che ha iniziato ad essere un po’ più incisivo ed a commettere qualche gratuito in meno. Nel decimo game Fognini ha rovinato tutto commettendo due doppi falli di cui il secondo sul set-point finendo poi per concedere il contro-break (5-4). E poco dopo il moscovita ha completato il riaggancio (5-5). Ha finito per decidere il tie-break: Andrey è partito benissimo (3-0) ma Fabio lo è stato altrettanto nel riagganciarlo (3-3).

Un primo piano di Fabio Fognini

I due hanno continuato a lottare punto a punto e sul 6-5 è stato l’azzurro ad annullare un set-point (6-6). Poco dopo il ligure ne ha avuto a sua volta uno (il secondo complessivo) che il russo ha cancellato con un ace (7-7): Fognini ha trovato un passante di rovescio lungolinea meraviglioso al termine di uno scambio ad altissima velocità (8-7) ed ha completato l’opera con un attacco in controtempo chiuso da una volée di rovescio per il 9-7 al terzo set-point.

Nel terzo gioco del secondo parziale Rublev ha salvato due palle-break nonostante un generosissimo tuffo dell’azzurro (2-1). Nel sesto è stato Fognini - cha ha iniziato a toccarsi un po’ la gamba destra - a cancellarne con coraggio tre. Poi entrambi si sono aggrappati ai rispettivi turni di battuta e a decidere è stato un altro tie-break. Sia l’azzurro che il russo hanno lottato su ogni punto: Fognini si è preso un mini-break di vantaggio (3-2) ma Rublev ha infilato una striscia di cinque punti consecutivi (7-3) che gli ha permesso di trascinare l’incontro al terzo.

Nel quinto gioco della frazione decisiva un paio di errori di rovescio, un recupero un po’fortunoso del russo, e un doppio fallo finale sono costati il break a Fognini che pure era avanti 40-30. L’azzurro che aveva dato un paio di calci alla racchetta ha anche rimediato un “warning” per aver lanciato la pallina fuori dal campo. Rublev ha confermato il vantaggio (4-2). Il ligure ha accusato il colpo ed i break sono diventati due (5-2), con il russo che ha archiviato la pratica (6-2) con un rovescio lungolinea.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti