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Nel silenzio spettrale del Palais Omnisports di Bercy il mancino francese elimina al 2° turno il n.6 del mondo dopo 3 ore e un quarto di lotta. Escluso dal torneo e in isolamento il suo connazionale, che al debutto aveva rimontato Caruso
di Gianluca Strocchi | 03 novembre 2020
Per un’impresa del genere, la sua seconda vittoria su un top 10 ma nel proprio Paese, avrebbe meritato di certo gli spalti gremiti e il tripudio del suo pubblico invece di un silenzio quasi irreale per una competizione di questo livello. Ma le emozioni forti che Ugo Humbert ha provato, quelle gli resteranno dentro, e sicuramente gli infonderanno ulteriore consapevolezza: il 22enne francese, numero 34 ATP, ha staccato il pass per gli ottavi di finale del "Rolex Paris Masters", ultimo Atp Masters 1000 stagionale (3.901.015 euro il montepremi), in svolgimento sul veloce indoor del Palais Omnisports di Parigi-Bercy, superando per 76(4) 67(6) 76(3) il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking mondiale e secondo favorito del tabellone, che entrava in scena direttamente al secondo turno.
Un confronto ad alta intensità, durato oltre tre ore e un quarto, nel quale il mancino di Metz – già al primo turno capace di imporsi sul filo di lana, al tie-break decisivo, sul norvegese Casper Ruud, numero 27 ATP – ha mostrato le qualità e il talento che gli hanno consentito di mettere in bacheca due titoli in questa tormentata stagione, ad Auckland a gennaio e poi ad Anversa nove giorni fa.
Niente male per uno che nelle due precedenti apparizioni in questo torneo aveva sempre perso al primo turno (nel 2018 contro Mannarino e e lo scorso anno con Dimitrov). Il 22enne di Atene è rimasto aggrappato con le unghie alla partita, annullando tre match point consecutivi nel tie-break del secondo set e con un parziale di cinque punti di fila portando la contesa al terzo, dove ha anche recuperato un break di svantaggio, per poi arrendersi al “gioco decisivo”. E così Humbert ha potuto alzare le braccia al cielo e liberare un radioso sorriso.
E’ stata, nel bene e nel male, una giornata intensa, da prima pagina, per il tennis francese. L’altra faccia della medaglia, quella non legata a performance sportive ma a protocolli sanitari, è legata al nemico invisibile che continua a diffondersi in tutta Europa - e non solo - e neppure il "Rolex Paris Masters" riesce ad esserne immune. Gli organizzatori hanno annunciato infatti che il francese Corentin Moutet è risultato positivo oggi al Covid-19 ed è pertanto escluso dal torneo, venendo messo in isolamento. Il 21enne mancino di Parigi, numero 75 del ranking mondiale e in tabellone con una wild card, lunedì aveva sconfitto all'esordio in tre set Salvatore Caruso, numero 81 ATP, ripescato come lucky loser.
Moutet – altri colleghi suoi connazionali erano in precedenza risultati positivi al virus nelle scorse settimane: Benoît Paire agli US Open a fine agosto, Lucas Pouille e Fiona Ferro più recentemente - nella serata di martedì avrebbe dovuto affrontare il croato Marin Cilic, numero 43 della classifica mondiale (il suo peggior ranking dall'ottobre 2013), che dunque senza scendere in campo approda agli ottavi di finale, dove troverà dall’altra parte della rete proprio Humbert. Il 32enne nato a Medjugorje lunedì sera, in un'atmosfera spettrale, senza spettatori - più di 15.000 posti vuoti immersi nell'oscurità – e con un silenzio disturbato solo dal ronzio dell'aria condizionata e dal rarissimo incoraggiamento o applauso dei giocatori e del loro entourage (massimo due persone) aveva esordito positivamente a spese del ventenne canadese Felix Auger-Aliassime, numero 21 del ranking e 14esima testa di serie: 60 36 63 lo score in favore di Cilic (semifinalista in questo torneo nel 2016), che uscito di scena al primo turno al Roland Garros il mese scorso insegue un risultato che possa rilanciarlo, lui che è stato numero 3 del mondo.
E’ stata dunque la vecchia guardia a tenere alta la ‘Marsigliese’ in questa seconda giornata di incontri del main draw del torneo indoor parigino pesantemente condizionato dalla pandemia: montepremi tagliato di oltre due milioni di euro (3,7 milioni contro i 5,8 del 2019) e piani della Federtennis francese di accogliere 1.000 spettatori nella sessione giornaliera – proprio come nello Slam su terra a fine settembre-inizio ottobre - e giocare a porte chiuse solo in quella serale mandati all’aria dal lockdown decretato dal governo da venerdì scorso. In particolare Richard Gasquet, numero 56 ATP, ha sgambettato contro pronostico, in tre set (60 36 63), lo statunitense Taylor Fritz, numero 26 del ranking, regalandosi al secondo turno la sfida all’argentino Diego Schwartzman, numero 9 ATP e sesto favorito del seeding: chissà che il 34enne di Beziers dallo splendido rovescio a una mano non possa fare un favore a Matteo Berrettini, che contende al ‘Peque’ l’ultimo pass per le Finals di Londra.
Il secondo acuto dei Bleus in versione anti-yankee lo ha firmato Pierre-Hugues Herbert, numero 85 ATP, che ha piegato in rimonta per 26 64 76(4) Tennys Sandgren, 37 posizioni avanti a lui in classifica. E’ andato vicino a calare il tris vincente Gilles Simon (n. 59 ATP), mettendo paura all’altro americano Tommy Paul, fresco di “best ranking” (n.55 ATP), che è riuscito a spuntarla per 36 63 63 e adesso troverà dall’altra parte della rete l’elvetico Stan Wawrinka (n.20 Atp e 12 del seeding), che ha debuttato superando il britannico Daniel Evans (n.31 ATP).
Ma la giornata di gloria dei padroni di casa è stata impreziosita anche dall’affermazione di Adrian Mannarino (n.36 ATP) per 76(5) 63 sul serbo Dusan Lajovic (n.26 ATP), a cancellare negli appassionati di tennis d’Oltralpe la delusione per l’eliminazione del talentuoso Hugo Gaston (n.161 ATP), in gara con una wild card dopo le “magie” mostrate al Roland Garros. Il 20enne di Tolosa ha raccolto appena cinque game (63 62) lunedì sera contro il solido spagnolo Pablo Carreño Busta (n.15 ATP), nona testa di serie, che proprio nel suo spot di tabellone ha visto uscire di scena oggi David Goffin (n.14 ATP), numero 8 del seeding, per mano del qualificato slovacco Norbert Gombos (n.105 ATP), nel turno precedente vittorioso su Marco Cecchinato.
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