Il francese, che aveva salvato quattro match point al primo turno, ha conquistato il suo secondo titolo ATP in carriera. Sconfitto in finale il serbo Laslo Djere.
di Alessandro Mastroluca | 28 agosto 2022
Il Winston-Salem Open, ultimo torneo ATP prima dello US Open, ha il suo primo campione francese nell'albo d'oro. E' il 34enne Adrian Mannarino, che è anche il più anziano ad aver vinto l'ATP 250 che dal 2011 si gioca sui campi della Wake Forest University.
In finale Mannarino, mancino numero 65 del mondo con un best ranking di nunero 22 datato 2018, ha sconfitto il serbo Laslo Djere, ex Top 30 numero 89 del ranking ATP, 76(1) 64.
Il francese ha iniziato il torneo salvando quattro match point prima di battere al primo turno l'autraliano Chris O'Connell. Poi non ha più perso un set. E' diventato così il sesto giocatore quest'anno a conquistare un titolo ATP dopo essere stato a un punto dalla sconfitta nel corso della settimana dopo l'australiano Thanasi Kokkinakis (2 match point salvati ad Adelaide), il portoghese Joao Sousa (3 a Pune), lo spagnolo Carlos Alcaraz (due a Barcellona), l'azzurro Lorenzo Musetti (due ad Amburgo), l'australiano Frances Tiafoe (cinque a Washington).
Dopo la finale, Mannarino ha esultato in maniera composta per il suo secondo titolo ATP in carriera. Il primo l'aveva vinto sull'erba di 's-Hertogenbosch, in Olanda, nel 2019 dopo aver perso le prime sei finali giocate nel circuito ATP.
"Non sono uno da grandi esultanze, ma è un grosso sollievo - ha detto dopo la partita, come riporta il quotidiano francese L'Equipe -. Sulla carta ero favorito contro un giocatore come Djere sul cemento, e vincere un titolo così è sempre molto importante. La finale è stata stressante, ma sono riuscito a fare la differenza nel primo set".
Nel parziale, Mannarino ha rischiato di ritrovarsi sotto di due break. Ma ha cancellato le due chances che avrebbero consentito a Djere di salire 4-1 e servizio. E ha sfruttato la prima palla break avuta a disposizione per agganciare il serbo sul 4-4. Il tiebreak, poi, non ha avuto storia: Mannarino ha vinto gli ultimi sei punti.
Nel secondo, dal 3-3 in poi, Mannarino ha giocato in maniera ancora più aggressiva. Forte di venti vincenti complessivi nel match, e di 30 punti vinti su 36 quando ha messo in campo la prima di servizio, ha sfiancato Djere, costretto al terzo set per quattro match di fila nel torneo prima della semifinale contro il qualificato Marc-Andrea Huesler. Il serbo, alla prima finale ATP da Cagliari 2021, salirà comunque da numero 89 a numero 64 del mondo la prossima settimana.
"Vincere qui è stato inatteso - ha concluso Mannarino -, non mi capita tutti i giorni. Mi ero allenato bene, in estate avevo giocato diversi tornei buoni ma al momento di chiudere le partite, le cose non giravano a mio favore. Riuscire a fare la differenza per una volta fa molto bene mentalmente"