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In 52 minuti, l'australiano dà spettacolo contro il numero 7 del mondo. Zverev supera in tre set Borna Coric, rientrato dopo un anno di assenza. "E' bello rivederti in campo" gli dice il tedesco
di Alessandro Mastroluca | 25 marzo 2022
Nick Kyrgios è tornato. Dopo i quarti a Indian Wells, non era scontato ripetersi a Miami. Non era certo favorito contro il russo Andrey Rublev al secondo turno. E invece, l'ha praticamente cancellato dal campo. E' finita 6-3 6-0 in 52 minuti.
All'ultimo cambio campo, il russo con gli occhi rossi guardava lontano, nel vuoto. Mormorava qualcosa, con lo sguardo spento, battuto. Lo sguardo dei pugili, come suo padre, alla fine di un round particolarmente sfavorevole, in cui hanno solo incassato senza mai ferire.
"Quando sto bene, posso battere chiunque" ripete l'australiano, che in campo sta dando sostanza e conferme alle sue parole. In un altro momento, un'uscita così sarebbe apparsa solo una frase vuota ma gonfia di boria, un modo per soddisfare il suo insaziabile bisogno di attenzione.
Giocare il doppio con l'amico Thanasi Kokkinakis, con cui hanno trionfato all'Australian Open, può averlo aiutato a riscoprire divertimento e leggerezza, condizioni necessarie perché il suo tennis fluisca al meglio.
A Miami, l'australiano squaderna tutto il repertorio. Chiude con 20 vincenti a 13, e 8 gratuiti a 9. La velocità dei suoi movimenti neutralizza quella, non inferiore, di Rublev. Il russo, però, di fronte alla varietà dell'ispirazione non ha contromisure. Il suo resta un tennis schematico, che lo lascia esposto contro chi gli toglie punti di riferimento, chi non gli fa mai capire quale sarà la prossima mossa.
La 23ma e più netta vittoria su un Top 10 spinge l'australiano verso Fabio Fognini, in un confronto di esplosività che promette sequenze hitchcockiane di colpi di scena. L'unica cosa prevedibile, tra l'australiano e il secondo miglior italiano per vittorie sul cemento nell'era Open, è che l'imprevedibile può manifestarsi in qualunque momento.
Un fattore chiave, come contro Rublev, sarà il servizio. Quello di Kyrgios è una fonte di ispirazione. L'ha svelato un po' a sorpresa Naomi Osaka. Dopo aver raggiunto il terzo turno al Miami Open, l'ex numero 1 del mondo ha spiegato come l'australiano le sia stato di aiuto per migliorare il servizio.
"Ho lavorato tanto su questo colpo con il mio coach Wim Fissette, perché apparentemente non univo i piedi e mi ha detto di essere più equilibrata - ha detto -. A Los Angeles, mi sono allenata con Nick e ho osservato da vicino il suo movimento, ho visto come fa scivolare il piede sinistro e lo unisce al destro, e questo lo aiuta ad essere più esplosivo. Mi sono concentrata molto su questa parte della mia tecnica".
Questo aspetto era già emerso, peraltro, in un video pubblicato da Kyrgios sul suo profilo Instagram, in cui si notava proprio Naomi lungo la riga laterale intenta a osservare i servizi dell'australiano. "Sta studiando il movimento nei minimi dettagli - ha scritto Kyrgios -, è incredibile vedere un desiderio di imparare così forte in una campionessa come lei".
Intanto, l'ATP ha comunicato di aver sanzionato per 25 mila dollari l'australiano. La multa è il risultato del suo comportamento durante il match perso 7-6(0) 5-7 6-4 contro Rafa Nadal a Indian Wells.
In quell'incontro Kyrgios ha più volte protestato contro il pubblico e l'arbitro, e a fine partita ha lanciato la racchetta sfiorando un ballboy. La multa, spiega l'ATP in un comunicato, è il risultato di due sanzioni: 20 mila dollari per comportamento anti-sportivo, 5 per "audible obscenity", ovvero per le offese pronunciate a parole.
Imparare, migliorare e ricominciare è stata fino a un anno fa la routine di Borna Coric. Il croato è tornato in campo a Miami a un anno a dodici mesi dall'ultima partita giocata, a Rotterdam 2021. E' rientrato col botto, battendo Alejandro Davidovich Fokina e un buonissimo Fernando Verdasco. E per due set ha giocato alla pari contro Alexander Zverev, testa di serie numero 2. Il tedesco, che già aveva sconfitto il croato nel cammino verso la finale persa a Miami nel 2018, si è complimentato con l'avversario dopo aver completato il 6-4 4-6 6-3.
"E' bello rivederti in campo" ha detto a Coric, che ha perso la sedicesima partita di fila contro un Top 5 dopo aver ceduto il primo set. Ma l'ex numero 12, se manterrà questo livello di tennis, potrebbe non impiegare molto a tornare alle posizioni di classifica pre-infortunio.
"Avevo bisogno di una vittoria, e al terzo set" ha detto Zverev, che al prossimo turno incontrerà Mackenzie McDonald, che ha sorpreso Grigor Dimitrov.
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