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Eventi internazionali

Kyrgios manda ko il suo migliore amico: “Spero di non doverlo incontrare mai più”

L’estroso australiano supera in tre set il compagno di doppio Thanasi Kokkinakis. “Un sorteggio da incubo. Non vedo l’ora di uscire con lui e di ritrovarci in campo uno di fianco all’altro”

30 agosto 2022

I Kokki uno contro l’altro: non si era mai visto. Amici sin da bambini, adolescenti “vivaci” insieme in giro per il mondo e ora spesso partner di doppio, gli australiani Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis faticavano anche solo a immaginarsi uno contro l’altro sul campo da tennis. In effetti, il loro match d’esordio in notturna agli US Open è stato il loro primo incontro da quando sono nel circuito “pro”.

Alla fine, il match lo ha portato a casa il 27enne Kyrgios, una vittoria comunque importante. Imponendosi 6-4, 6-4, 7-6(4) ha messo a segno la 200esima vittoria della carriera e la sua prima nell’enorme catino dell’Arthur Ashe Stadium, dove aveva sempre perso nelle cinque precedenti apparizioni.

"Quando abbiamo visto il sorteggio, è stato un incubo, francamente", ha detto Kyrgios. “Non vorremmo mai giocare l'uno con l'altro. Ho così tanto rispetto per lui. Non vedo l'ora di uscire insieme e di giocare in doppio insieme, con lui al mio fianco".

È stata un'estate importante per Kyrgios, che ha raggoiunto la sua prima finale major a Wimbledon, dove è ha dovuto cedere a Novak Djokovic, 4-6, 6-3, 6-4, 7-6(3). Poi però ha ottenuto nove vittorie consecutive, incluso il titolo ATP 500 di Washington, e battendo il n.1 del mondo Daniil Medvedev sulla strada dei quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Montreal.

Il 26enne Kokkinakis, che ha dovuto lottare contro gli infortuni da quando è diventato professionista nel 2013, ha finalmente conquistato il suo primo titolo in carriera all'inizio 2022 nella sua città natale di Adelaide. Ma non è riuscito a mettere in difficoltà Kyrgios, che non ha concesso nemmeno una palla-break nelle due ore di partita.

"Ci conosciamo l'uno dell'altro come il palmo della nostra mano", ha detto Kyrgios, che ha piazzato 13 ace contro i 14 dell’amico Thanasi. “Giochiamo insieme da quando avevamo circa 9 anni. Lui conosce bene il mio gioco di giocare, io il suo. Ho giocato subito bene i punti importanti. Spero di non doverlo incontrare mai più".

Kyrgios e Kokkinakis – da qualcuno ribattezzati "Special K" - hanno conquistato il titolo di doppio agli Australian Open e poche settimane hanno aggiunto anche quelllo dell’ ATP 250 di Atlanta. A New York puntano a centrare il secondo Slam nello stesso anno.

Intanto Nick, testa di serie n.23, affronterà al secondo turno il francese Benjamin Bonzi, che si è aggiudicato in cinque set il derby con Ugo Humbert 7-6(1), 6-1, 5-7, 3- 6, 6-2, in tre ore e 31 minuti.


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