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La 25enne russa, già semifinalista a Roma e al Roland Garros, coglie il quinto successo in carriera a San Josè. Dopo aver rivelato la sua relazione con la pattinatrice Natalia Zabilako si sente:”più libera e felice”. E da oggi torna nella Top 10
di Enzo Anderloni | 08 agosto 2022
Daria Kastkina festeggiata a San Jose dalla compagna Natalia Zabilako (Foto Getty Images)
Non ce l’ha fatta Shelby Rogers a coronare quella che sembrava la sua settimana perfetta. La statunitense che aveva raggiunto la finale al Mubadala Silicon Valley Classic di San Jose senza perdere un set ha dovuto inchinarsi allo stato di grazie di Daria Kasatkina, che ha conquistato in California il suo quinto titolo della carriera imponendosi in finale 6-7 (2) 6-1 6-2 in 2 ore e 32 minuti.
Aveva faticato molto di più la tennista russa, che gioca senza bandiera ed è stata molto critica nei confronti delle scelte di Putin sia per ciò che concerna l’aggressione all’Ucraina, sia sul tema dei diritti della comunità Lgtb in Russia: aveva dovuto rimontare un set di svantaggio sia all’esordio, contro la campionessa di Wimbledon Elena Rybakina, sia nei quarti contro la bielorussa Sabalenka. In semifinale però il netto 6-2 6-4 con cui aveva superato Paula Badosa, n.3 del mondo, aveva fatto capire il livello del suo tennis attuale.
Daria Kasatkina e Shelby Rogers premiate al Mubadala Silicon Valley Classic di San Jose (Foto Getty Images)
Semifinalista quest’anno a Roma e Parigi, Kasatkina sta vivendo un vero e proprio stato di grazia. "Mi sento più libera e felice - ha detto a San Jose Daria, che ha fatto coming out rivelando la sua omosessualità in un'intervista con una vlogger a Barcellona -. Non so come funzionano i filtri dei social media, ma ho avuto solo messaggi belli, non solo dall'Occidente ma anche dalla Russia. E' importante non solo per me, penso abbia aiutato anche altre persone". Una felicità condivisa con la compagna, la pattinatrice di figura Natalia Zabilako, sempre presente in prima fila a incoraggiarla durante il torneo californiano.
Dovrà cercare dunque di non prenderla troppo male Shelby Rogers che, dopo i successi scintillanti contro Bianca Andreescu, Maria Sakkari, Amanda Anisimova e Veronika Kudermetova, pensava di riuscire ad afferrare il suo primo titolo in carriera. A fermarla ha trovato una delle più forti giocatrici di questa stagione.
Con il successo in finale Kasatkina ha raggiunto quota 200 in termini di partite vinte in carriera nei tabelloni del circuito WTA e quota 32 nei successi stagionali: meglio di lei nel 2022 hanno fatto solo la n.1 del mondo Iga Swiatek e la tunisina Ons Jabeur. Con le nuove classifiche la russa nata a Togliatty sale al n.9 del mondo, suo miglior ranking di sempre.
