Chiudi
John Isner riscatta la sconfitta contro Nakashima subita a Los Cabos. E' il quarto giocatore in attività con almeno sei titoli in uno stesso torneo
di Alessandro Mastroluca | 02 agosto 2021
Una settimana dopo la sconfitta di Los Cabos, John Isner consuma la sua vendetta. Batte 7-6(8) 7-5 il diciannovenne Brandon Nakashima, che entrerà comunque in Top 100, e conquista il sesto titolo in carriera ad Atlanta.
Il numero USA, a 36 anni, è il più anziano vincitore di un torneo ATP quest'anno. Si è iscritto anche al ristretto gruppo di cui fanno parte solo i Fab 3. E' infatti il quarto giocatore in attività dopo Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic con almeno sei titoli all'attivo in uno stesso torneo. Lo svizzero ci è riuscito in sette eventi, il serbo e lo spagnolo in quattro.
"E' straordinario, questo torneo ha rappresentato tutto per la mia carriera" ha detto dopo la finale. Isner ha un rapporto stretto e speciale con la Georgia, lo stato di cui Atlanta è capitale. Qui ha frequentato per quattro anni l'università, premiato al termine di ogni stagione come All-American. Il quadriennio si è chiuso nel 2007, con la finale NCAA in singolare, i titoli in doppio e a squadre.
Nakashima, 20 anni martedì, ha certamente interpretato questa finale meglio di quanto visto la settimana scorsa a Los Cabos, dove è stato nettamente sconfitto in due set dal britannico Cameron Norrie che ha centrato il primo titolo ATP.
In Messico, aveva sorpreso Isner in una semifinale decisa e dominata dai servizi. La rivincita di Atlanta ha seguito un andamento simile, ma stavolta il numero 1 USA è stato più solido nei punti importanti, soprattutto alla fine del secondo set. Sul 5-4 ha mancato quattro match point in risposta, nel game successivo ha cancellato due palle break che avrebbero mandato l'avversario a servire per allungare al terzo set.
Nakashima, più giovane statunitense a giocare due finali consecutive dopo Roddick che a 18 anni anni vinse ad Atlanta e Houston, subisce invece l'unico break nell'ultimo game della partita. Perde la seconda finale consecutiva, ma rinforza la sua candidatura per un posto alle Intesa Sanpaolo NextGen ATP Finals di Milano.