Indian Wells: Medvedev si assicura Zverev, fuori Ruud

Continua l'uragano Daniil Medvedev che coglie la la sedicesima vittoria di fila superando per 62 36 61 il bielorusso Ilya Ivashka, numero 85 del mondo, e qualificandosi per gli ottavi di finale di Indian Wells. Questa volta però il russo è costretto a cedere un parziale, il secondo della sfida, dopo 18 set vinti consecutivamente. Medvedev infatti non perdeva un set dal quarto di finale di Doha contro Christopher O'Connell.
Ora per il russo è alle viste un ottavo di finale di cartello contro il tedesco Alexander Zverev che invece  ha superato per 75 16 75 il filandese Emil Ruusuvuori.
"Penso - ha detto Medvedev - che la partita con Zverev potrebbe essere molto lunga e ricca di un sacco di scambi. Sarà molto interessante per il pubblico. Lui è in netto miglioramento, sta giocando sempre meglio e questo è normale quando torni in campo dopo un lungo e brutto infortunio. E' sempre uno tra i migliori giocatori degli ultimi anni, uno che è stato vicino a essere numero 1 del mondo  e a vincere un torneo dello Slam. Il suo infortunio è stato molto sfortunato, ma sono sicuro che tornerà a giocare come prima. Spero di uscire vincitore da questa sfida e di giocare un buon tennis".
Contro Ivashka, Medvedev è stato avanti un set e un break mancando la palla del 2-0 d'inizio secondo parziale. A questo punto però il russo ha subito 13 punti consecutivi e poi sul 3-4 ha perso ancora la battuta sotto l'inesauribile spinta di Ivashka. "Non credo di aver giocato male - ha continuato Medvedev - nel secondo set. Lui si è difeso bene e allora gli scambi sono diventati molto pià duri". 

Ma all'inizio del terzo set l'inerzia della partita è tornata tutta dalla parte di Medvedev che è volato sul 5-0, mancando 3 match point consecutivi, ma chiudendo sul 5-1 alla quinta palla match utile.

Fuori invece la testa di serie numero 3, quella di Casper Ruud, superato in due set per 64 76 dal cileno Cristian Garin, il quale ottiene la prima qualificazione agli ottavi di finale a Indian Wells.
"Sono felice di aver giocato - ha raccontato Garin - così bene in uno stadio così pieno di gente e contro Casper che è uno dei giocatori che più ammiro nel circuito. Ho giocato in modo aggressivo, andando spesso a rete e mi piace molto anche perché penso che sia l'unico modo per battere giocatori così forti e regolari. Ora l'unica cosa a cui penso è godermi questo torneo".
Garin ha giocato un primo set perfetto strappando la battuta al rivale nel corso del quinto game, poi nel secondo è arrivato alla palla del doppio break (3-1, 30-40), ma a questo punto Ruud ha avuto una reazione d'orgoglio, ha annullato lo svantaggio e sul 4 pari ha anche avuto sulla racchetta due chance per andare a servire per il set. Ma Garin non si è perso d'animo, ha continuato ad attaccare, si è rifugiato nel tie-break e lo ha vinto alla grande per 7 punti a 2.
Agli ottavi Garin è atteso da un match non impossibile contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, vittorioso per 63 16 64 sul russo Karen Khachanov.
Bene Rublev (75 63 a Ugo Humbert) e Cameron Norrie che invece ha vinto in rimonta per 67 75 62 su Taro Daniel.