Il Super Novembre del tennis: una creazione “made in Italy”

Come un Grande Slam, più di un Grande Slam: il Super Novembre del tennis mondiale in Italia, tutto concentrato tra Milano e Torino, è una maratona di spettacolo ad altissimo livello senza precedenti. Come ha sottolineato il presidente della FIT Angelo Binaghi “mai prima d’ora un Paese ha occupato un porto così rilevante nel calendario del grande tennis”.

In effetti, praticamente con unità di tempo e di luogo (tra l’Allianz Cloud nel capoluogo milanese e il PalaAlpitour Milanese ci sono solo 142 chilometri, meno di 2 ore di macchina), il meglio del tennis mondiale si confronta sul campo con prestigiosissimi titoli in palio per tre settimane consecutive. Pazzesco. E inimmaginabile prima che l’Italia dimostrasse di essere all’avanguardia sia per la capacità organizzative che per la qualità dei suoi giocatori, 10 tra i primi 100 del mondo, due dei quali, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, i più giovani top 100 in assoluto.

Si parte da Milano, il 9 novembre con le Next Gen ATP FInals

La grande kermesse comincia proprio là dove Jannik Sinner ha fatto concentrare su di sé tutti i riflettori per la prima volta: l’Allianz Cloud di Piazzale Stuparich a Milano (ex-Palalido) è stato infatti il teatro del suo strepitoso successo nell’ultima edizione delle Next Gen ATP Finals, quella andata in scena nel novembre del 2019. L’allora 18enne Jannik dominò la competizione con gli 8 migliori under 21 del mondo, battendo in finale l’australiano Alex De Minaur.

Dopo la pausa obbligata dalla pandamia del 2020, il torneo che ha lanciato grandi protagonisti di oggi come i russi Medvedev, Rublev e Khachanov, il canadese Denis Shapovalov o il greco Stefanos Tsitsipas, tornerà in scena da martedì 9 novembre all’Allianz Cloud e, guardando i segnali che arrivano dalla classifica della Race to Milan dopo i primi 3 mesi dell’anno, c’è da aspettarsi un cast fenomenale.

Ai primi 4 posti sono lanciatissimi il canadese Felix Auger-Aliassime, i nostri Sinner e Musetti e lo statunitense figlio d’arte Sebastian Korda, già protagonisti a livello assoluto. Dietro di loro l’argentino Juan Manuel Cerundolo, il ceco Tomas Machac, il 17enne spagnolo Carlos Alcaraz e l'argentino Sebatian Baez. 

E alle spalle di questi arrivano, tra gli altri, gli statunitensi Brandon Nakashima e Jenson Brooksby, lo svizzero Dominic Striker, il danese Holger Rune, il francese Hugo Gaston.

Il presente e il futuro più brillante del tennis mondiale ha già impostato sul GPS del telefonino le coordinate di Piazza Stuparich. Due gironi all’italiana da quattro giocatori da martedì 9 a giovedì 11 novembre. Semifinali venerdì 12 e finalissima sabato 13 novembre. Apoteosi.

A Torino dal 14 novembre i migliori 8 del mondo per le Nitto ATP Finals

Pausa? Macchè. Domenica 14 sono già in programma al PalaAlpitour di Torino i primi match delle Nitto ATP Finals, il clou della stagione professionistica, con gli otto migliori giocatori dell’anno (e le migliori 8 coppie di doppio), anche loro divisi in due giorni da quattro.

In palio un titolo (quello che una volta si chiamava Masters) che da 50 anni rivaleggia in termini di prestigio con i quattro del Grande Slam. Un trofeo che Roger Federer ha sollevato 6 volte (record assoluto) e Novak Djokovic 5, come Ivan Lendl e Pete Sampras. E che Rafael Nadal non ha mai vinto.

Una manifestazione che è già nel palmares di Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. Con tanti azzurri emergenti ad altissimo livello non ci sarebbe da stupirsi che qualcuno tra Matteo Berrettini e Fabio Fognini, lo stesso Sinner o il torinese e torinista Lorenzo Sonego possa farci un pensierino, quantomeno a livello di partecipazione.

Si comincia domenica 14, come anticipavamo, e si prosegue fino a domenica 21 novembre, quando va in scena la finalissima. Due settimane di tennis tra Milano e Torino che mai si erano viste, in nessun’altra parte del mondo, anche perché le Next Gen ATP Finals sono andate in scena nel capoluogo lombardo sin dal loro primo lancio assoluto, nel 2017.

Dal 25 novembre, sempre a Torino, le Davis Cup by Rakuten Finals

Tanta roba, ma non bastava. L’annuncio di ITF e Kosmos (società organizzatrice delle Davis Cup Finals) dell’attribuzione a Torino, sempre al PalaAlpitur, dell’organizzazione di due dei sei gironi di questo vero e proprio campionato del mondo a squadre apre un altro sipario di fascino assoluto nello stesso luogo dove il circuito ha appena celebrato il suo momento culmine.

Tre giorni per rivedere la scenografia e giovedì 25 novembre ecco in cartellone i primi confronti del Girone E (USA, Italia, Colombia) e del Girone D (Croazia, Australia, Ungheria). Le squadre prime classificate dei due gruppi si affronteranno lunedì 29 novembre, sempre al PalaAlpitour, nel quarto di finale che qualificherà per la fase decisiva, in programma nel fine settimana successivo a Madrid. Ma siccome ai quarti accedono le vincenti dei 6 gironi e le due migliori seconde classificate, c’è possibilità di qualificazione anche per chi a Torino non farà un percorso netto.

Inutile dire che l’Italia non ha paura di nessuno. Con i già nominati Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego (avanguardia di un gruppo che tra i primi 100 vede anche Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Marco Cecchinato, Andreas Seppi, Lorenzo Musetti e Gianluca Mager) e un forte doppista come Simone Bolelli, qualunque impresa è possibile.

Per il nuovo capitano Filippo Volandri, che raccoglie l’eredità di Corrado Barazzutti, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta; per gli appassionati di tennis italiani e non solo l’opportunità di un’abbuffata di grande tennis senza precedenti.

Luoghi e date del Super Novembre del tennis in Italia

Next Gen ATP Finals

Milano, Allianz Cloud 9-13 novembre (martedì-sabato)

Nitto ATP Finals

Torino, PalaAlpitour 14-21 novembre (domenica-domenica)

Davis Cup by Rakuten Finals

Torino, PalaAlpitour 25-29 novembre (giovedì-lunedì)