Hurkacz, finale a Metz: l'obiettivo è Torino

Saranno Hubert Hurkacz e Pablo Carreno-Busta a sfidarsi per il titolo a Metz. Il polacco si è portato a un solo successo dal terzo titolo ATP in stagione grazie al 64 76(4) su Peter Gojowczyk. Lo spagnolo ha superato con punteggio simile, 75 76(8) Gael Monfils e ha così raggiunto la terza finale del suo 2021. L'incontro sarà trasmesso integralmente in diretta sulla piattaforma digitale SuperTennix.

"Quando sono arrivato a Metz, il primo allenamento alle 8 di mattina l'ho fatto con lui lunedì scorso. E' un piacere ritrovarlo nell'ultima partita del torneo" ha rivelato Carreno Busta.

"Peter ha giocato una grande partita" ha detto Hurkacz, riconoscendo il valore del tedesco Gojowczyk, numero 101 del mondo, che proprio a Metz nel 2017 ha conquistato l'unico titolo ATP in carriera.

"E' stato un match molto duro, sono fiero di come ho gestito le emozioni. Penso di aver giocato un buon tiebreak e un paio di ottimi punti nei momenti importanti" ha aggiunto il polacco.

Hurkacz, che aveva eliminato Andy Murray nei quarti, ha vinto 33 punti sui 42 giocati quando ha messo in campo la prima. Così, dopo il trionfo a Delray Beach e il primo titolo in un Masters 1000 a Miami in finale su Jannik Sinner, il polacco fa un altro passo verso il grande obiettivo di fine stagione.

Felice per l'emozionante atmosfera in cui si è giocato e per le scelte del dj, Hurkacz vede aumentare le sue possibilità di qualificarsi per le Nitto ATP Finals di Torino. Al momento è infatti nono nella FedEx ATP Race To Turin che qualifica per la prima edizione italiana del torneo di fine stagione, in programma al Pala Alpitour dal 14 al 21 novembre. Ma al settimo posto c'è Rafa Nadal, che tornerà solo nel 2022. Dunque in questo momento Hurkacz sarebbe l'ultimo direttamente in tabellone a Torino.

Nell'altra semifinale Carreno Busta ha ribaltato il primo set da 1-4 e salvato quattro set point nel tiebreak del secondo parziale, di cui tre consecutivi dal 3-6, per continuare una stagione di evidente successo. Lo spagnolo ha infatti vinto due titoli a Marbella e Amburgo, e ha festeggiato l'oro olimpico grazie alla vittoria su Novak Djokovic nella finale per il terzo posto.

"Nel tiebreak, Gael ha giocato meglio di me" ha ammesso lo spagnolo, numero 16 del mondo. Il francese, campione a Metz nel 2009, ha dato spettacolo nella sua prima semifinale ATP dal torneo di Dubai di inizio 2020. Ma non è bastato.

"All'inizio è stata davvero dura, poi ho cominciato a giocare meglio e ad allungare gli scambi da fondo. Ho sempre cercato di restare in partita e credo di aver servito davvero bene" ha detto Carreno Busta. Anche lui ha esaltato l'atmosfera all'interno dello stadio. "Era da tanto - ha concluso - che non giocavo una partita in un clima così".