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Melbourne è azzurra: Sinner annulla un MP a Khachanov, finale-derby con Travaglia

L'altoatesino si prende la rivincita sul russo superandolo al tie-break del set decisivo. Il marchigiano nella sua prima semifinale ATP in carriera liquida in due set il brasiliano Monteiro. Sarà la settima finale ATP tutta italiana nell'Era Open, la prima dal 1988

di | 06 febbraio 2021

Stefano Travaglia al Great Ocean Road di Melbourne centra la sua prima finale ATP (foto Getty Images)

Splende l'azzurro a Melbourne. Sareanno Jannik Sinner e Stefano Travaglia a contendersi domenica il trofeo del “Great Ocean Road Open”, uno dei due tornei ATP 250 (dotato di un montepremi di 382.575 dollari) in programma in contemporanea, sul cemento di Melbourne Park, dove poi dall’8 febbraio scatteranno gli Australian Open.

Per la settima volta nell’Era Open - la prima sul cemento - sarà un derby tricolore ad assegnare un titolo ATP: l’ultima finale tutta italiana nel circuito maggiore era stata quella di Firenze nel 1988 (terra rossa, 93.400 dollari) con il successo di Massimiliano Narducci su Claudio Panatta.

Tra il 19enne di Sesto Pusteria, alla sua seconda finale ATP consecutiva, ed il 29enne di Ascoli Piceno, alla sua prima sfida per il titolo in carriera non ci sono precedenti.

Sinner, che battaglia. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.36 del ranking e quarta testa di serie, si è imposto 76(4) 46 76(4), dopo una partita durissima di oltre tre ore, sul russo Karen Khachanov, n.20 del ranking e 2 del seeding, al quale ha anche annullato un match-point nel dodicesimo gioco.

Una bella rivincita per Jannik che con il 24enne moscovita aveva perso al tie-break del quinto l'unico precedente, disputato lo scorso anno al primo turno degli Us Open quando, dopo aver dominato per due set abbondanti, si era infortunato alla schiena ma era comunque restato in campo a lottare fino alla fine.

 

Un recupero in allungo di Jannik Sinner (foto Getty Images)

I due se le sono date di santa ragione fin da subito. Primo set piuttosto equilibrato che Sinner avrebbe potuto aggiudicarsi più rapidamente. Khachanov ha salvato due palle-break già nel secondo gioco e, pur difendendo entrambi i rispettivi turni di servizio, Jannik ha dimostrato di poter giocare meglio rispetto al suo avversario. Nel decimo gioco l’altoatesino ha fallito un set-point sparacchiando fuori una risposta di rovescio e ha rischiato di rovinare tutto quando, in quello successivo, ha concesso le prime palle-break (due) e poi il break. Nel dodicesimo game però Sinner, dopo aver annullato a sua volta un set-point (che il russo si è giocato davvero male), ha trascinato il parziale al tie-break. Grande equilibrio fino al 3 pari: poi Jannik ha cambiato marcia è volato 6-3 ed ha chiuso per 7 punti a 4.

La reazione del 24enne moscovita è arrivata in avvio di seconda frazione, complice un doppio fallo dell’azzurro sulla terza palla-break del secondo gioco che ha spedito il russo avanti 2-0. Jannik si è ripreso subito il break ma al cambio campo ha chiesto un medical time out: alla ripresa però ha completato la rimonta (2-2). Nel settimo game Sinner ha messo la freccia strappando di nuovo il servizio al russo, incapace di trovare un modo per arginare l’altoatesino, ma poi dopo aver recuperato da 0-40 ha restituito il break con un doppio fallo ed un errore di diritto. Nel decimo gioco con un diritto a sventaglio il russo si è procurato due set-point e sull’errore di Sinner ha pareggiato il conto dei set (6-4).

Jannik Sinner al Great Ocean Road di Melbourne centra il suo secondo titolo in carriera (foto Getty Images)

Jannik ha reagito subito e con un passante in corsa di diritto quasi impossibile ha brekkato a zero Khachanov in avvio di frazione decisiva e poi, dopo aver recuperato da 15-40, ha allungato sul 2-0. Sinner ha tenuto duro annullando un’altra palla-break prima di salire 3-1. Stessa storia nel sesto gioco. In quello successivo Khachanov ha evitato con determinazione il doppio break e nel decimo game, complice un pizzico di fretta di troppo del 19enne di Sesto Pusteria - arrivato per due volte a due punti dalla vittoria -, lo ha riagganciato sul 5 pari.

Nel dodicesimo game Sinner ha cancellato di rabbia con uno smash un match-point rifugiandosi nel tie-break. Con un rovescio lungolinea l’azzurro è salito 3-1 poi 4-2, il russo lo ha riagguantato sul 4 pari ma Jannik con un'altra accelerata ha chiuso per 7 punti a 4 centrando la sua seconda finale ATP.

“Noi italiani nel circuito siamo tanti, giochiamo tutti bene e ci spingiamo costantemente a migliorare. Ma siamo diversi come persone e come giocatori - ha detto Sinner -. Alla fine della fiera con Stefano sarà una partita come un’altra perché in ogni match, tanto più se è una finale, un avversario  è   un avversario”.

A Melbourne il tennista seguito da coach Riccardo Piatti era al rientro nel tour dopo quasi tre mesi di pausa: l’ultimo match ufficiale era stato la vittoria nella finale di Sofia - primo titolo ATP in carriera - ad inizio novembre.

Evidentemente anche l'allenamento intensivo con Nadal durante la quarantena di gennaio nella "bolla di prima classe" di Adelaide è stato utile e domenica contro Travaglia andrà a caccia del bis.

Intanto per Jannik c'è già la certezza del best ranking: male che vada salirà al n.34, scavalcando Sonego, mentre in caso di successo sarà n.31.

Inarrestabile Stefano Travaglia. All'alba italiana, nella sua prima semifinale in carriera il 29enne di Ascoli Piceno, n.71 ATP, ha liquidato 63 64, in un'ora e 25 minuti di partita, il brasiliano Thiago Monteiro, 26enne di Fortaleza n.83 del ranking, tornato tra i migliori quattro in un torneo ATP a tre anni di distanza da Quito 2018.

Prestazione solidissima del marchigiano che ha messo a referto 10 ace (contro 3 doppi falli), il 58% di prime di servizio in campo con il 79% dei punti conquistati ed il 45% di punti vinti con la seconda. "Steto" ha salvato anche 3 delle 4 palle-break concesse.

Un recupero di Stefano Travaglia (foto Getty Images)

Travaglia ha infatti iniziato malissimo cedendo la battuta nel primo gioco dell'incontro con Monteiro che ne ha approfittato per salire 2-0. Il vantaggio del 26enne di Fortaleza però è durato poco perché l'azzurro ha infilato cinque giochi consecutivi, annullando una palla-break nel settimo gioco (5-2), chiudendo poco dopo il primo parziale.

Nella seconda frazione il 29enne di Ascoli Piceno ha strappato il servizio al sudamericano nel terzo game, ha salvato due palle per il contro-break in quello successivo e da lì in avanti ha marciato spedito verso la sua prima finale.

Anche per "Steto" - che ha iniziato davvero alla grande questo 2021 (a gennaio aveva raggiunto i quarti nell'ATP 250 di Antalya) - c'è il best ranking in arrivo: da lunedì, male che vada, sarà n.60 ATP altrimenti in caso di vittoria entrerà nei top 50 (al n.49).

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RISULTATI

"Great Ocean Road Open"
ATP World Tour 250
Melbourne, Australia
1 - 7 febbraio, 2021
$ 382.575 - cemento

SINGOLARE
Primo turno
 (11) Jordan Thompson (AUS) b. Gianluca Mager (ITA) 46 64 63
Stefano Travaglia (ITA) b. Roberto Carballes Baena (ESP) 26 75 76(2)
Salvatore Caruso (ITA) b. Andreas Seppi (ITA) 75 76(5)
(4) Jannik Sinner (ITA) bye

Secondo turno
Stefano Travaglia (ITA) b. (10) Sam Querrey (USA) 67(7) 63 64
Salvatore Caruso (ITA) b. (9) Tennys Sandgren (USA) 64 67(2) 61
(4) Jannik Sinner (ITA) b. Aleksandar Vukic (AUS) 62 64

Terzo turno (ottavi) 
Stefano Travaglia (ITA) b. (8) Alexander Bublik (KAZ) 61 75
(7) Miomir Kecmanovic (SRB) b. Salvatore Caruso (ITA) 76(5) 57 75
(4) Jannik Sinner (ITA) b. (13) Aljaz Bedene (SLO) 76(6) 62

Quarti
Stefano Travaglia (ITA) b. (3) Hubert Hurkacz (POL) 36 63 75
(4) Jannik Sinner (ITA) b. (7) Miomir Kecmanovic (SRB) 76(10) 64

Semifinali
Stefano Travaglia (ITA) b. Thiago Monteiro (BRA) 63 64
(4) Jannik Sinner (ITA) b. (2) Karen Khachanov (RUS) 76(4) 46 76(4)

Finale
Stefano Travaglia (ITA) c. (4) Jannik Sinner (ITA)

DOPPIO
Primo turno
Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/HUN) b. Scott Poudziunas/Calum Puttergill (AUS) 63 63
Miomir Kecmanovic/Karen Khachanov (SRB/RUS) b. Salvatore Caruso/Romain Arneodo (ITA/MON) 26 64 10-3
Pablo Andujar/Pedro Martinez (ESP) b. Stefano Travaglia/Laslo Djere (ITA/SRB) 75 63

Secondo turno (ottavi)
Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/HUN) b. (4) Pierre-Hugues Herbert/Henri Kontinen (FRA/FIN) 61 64

Quarti
 Matthew Ebden/John Patrik Smith (AUS) b. Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/HUN) rit.

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