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La francese ha conquistato il terzo titolo in carriera sull'erba. A Bad Homburg, Garcia ha sconfitto in finale Bianca Andreescu. Con questo risultato tornerà in Top 60
di Alessandro Mastroluca | 25 giugno 2022
Si aspettava di giocare una gran partita, Caroline Garcia. E ha soddisfatto in pieno le sue attese. L'ex Top 10 francese è tornata a vincere un titolo in singolare dopo tre anni. A Bad Homburg, torneo che ha disputato per la prima volta, la campionessa del Roland Garros di doppio ha sconfitto in finale la canadese Bianca Andreescu 6-7(5) 6-4 6-4.
Oggi numero 75 del mondo, ma salita fino al numero 4, a due giorni da Wimbledon Garcia ha festeggiato il terzo trofeo in carriera sull'erba dopo i successi a Mallorca nel 2016 e a Nottingham nel 2019.
"Non so come ho fatto a vincere" ha detto la francese durante la cerimonia di premiazione prima di lodare la combattività della ex campionessa dello US Open.
Garcia, arrivata a otto titoli in carriera su undici finali WTA disputate in singolare, ha recuperato da sotto 7-6(5), 4-2 e si è tirata fuori da sotto 0-30 nell'ultimo game del match, durato due ore e 42 minuti.
"E' una vittoria che vuol dire molto per me - ha spiegato Garcia -. Ogni volta che vinci un torneo, non sai mai quando potrai festeggiare un'altra volta. E' questo che ci motiva ad alzarci ogni mattina e a spingerci al limite".
Gli ultimi anni, diceva dopo aver battuto in semifinale Alize Cornet in un derby tutto francese in cui ha salvato un match point, "non sono stati facili. Ho fatto pochi risultati, ho avuto tanti problemi fisici. Ma non ho mai smesso di lavorare, di provare a trovare delle soluzioni, a migliorare il mio stile di gioco". E i risultati si sono visti.
Grazie a questo risultato Garcia, attesa a Wimbledon al primo turno dalla britannica Yuriko Miyazaki, risalirà in Top 60. Ci tornerà anche Andreescu, che inseguiva il primo titolo WTA dallo US Open di tre anni fa.
Nel torneo, la canadese era arrivata in finale senza perdere un set dopo aver eliminato tra le altre Martina Trevisan al primo turno e Daria Kasatkina, testa di serie numero 1, nei quarti. In semifinale aveva beneficiato poi del forfait di Simona Halep per un problema al collo.
La decisione della rumena ha preceduto l'annuncio degli organizzatori di Wimbledon di affidare non a lei ma a Iga Swiatek, numero 1 del mondo, l'onore di aprire martedì il programma del Centrale. Un onore concesso di solito alla campionessa in carica, che però quest'anno non è in tabellone. Si tratta infatti di Ashleigh Barty che ha dato il suo definifivo addio al tennis lo scorso marzo a soli 25 anni.