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Hall of Fame, Pennetta candidata! E si può votare per lei: ecco come

Flavia Pennetta potrebbe diventare la prima tennista italiana ammessa nella Hall of Fame. Potete aiutarla anche voi: dal 15 al 31 ottobre si può votare online. Le istruzioni e gli altri candidati

14 ottobre 2021

Flavia Pennetta, ex campionessa dello US Open, potrebbe diventare la prima tennista italiana ammessa nella International Tennis Hall of Fame. Figura infatti tra i candidati per ottenere il prestigioso riconoscimento nel 2022 annunciati oggi dalla prestigiosa istituzione che ha sede a Newport, negli Stati Uniti. E potrebbe anche essere aiutata a vincere la concorrenza dal supporto dei suoi sostenitori che potranno votare per lei dal 15 al 31 ottobre sul un sito apposito allestito della Hall of Fame stessa (vote.tennisfame.com). 

“E' un grande onore essere candidata a entrare nella Hall of Fame – ha detto Pennetta –. Adoravo competere e vedere la mia carriera riconosciuta in questo modo tra i più grandi di tutti i tempi in questo sport è incredibile. Sono onorata di essere la prima donna italiana a ricevere questa nomination e grata di tutto il supporto che ho ricevuto dall'Italia durante la mia carriera”.

RIVIVI I MOMENTI PIU' BELLI DELLA CARRIERA DI FLAVIA

Flavia Pennetta ha suggellato la sua carriera battendo l'amica e connazionale Roberta Vinci nella prima finale tutta italiana di uno Slam allo US Open del 2015, suo unico major conquistato in singolare.

Ha vinto anche altri dieci titoli in singolare ed è stata la prima tennista italiana a entrare in Top 10, con un best ranking di numero 6 raggiunto dopo il trionfo a New York.

INTERVISTA A FLAVIA PENNETTA 

 

La brindisina ha avuto anche una carriera di grande successo in doppio. E' stata numero 1 del ranking di specialità e ha vinto l'Australian Open 2011 in coppia con Gisela Dulko. E' stata protagonista, inoltre, per oltre dieci anni in Fed Cup e ha contribuito in maniera determinante ai quattro titoli dell'Italia.

 

Il successo di Flavia Pennetta agli Us Open 2015

I tifosi italiani, come detto in precedenza, possono aiutare Flavia Pennetta a raggiungere il traguardo dell'induzione nella Hall of Fame nel 2022, votando per lei a partire da venerdì 15 ottobre online, sul sito vote.tennisfame.com.

 

L'induzione nella Hall of Fame avviene infatti combinando il risultato delle preferenze dei tifosi con quello dell'Official Voting Group di cui fanno parte giornalisti, storici e membri già inseriti nella Hall of Fame che voteranno nei prossimi mesi. Finora gli unici italiani che hanno ottenuto questo riconoscimento sono stati Nicola Pietrangeli nel 1986 e Gianni Clerici nel 2006.

 

Pennetta story, dalla Fed Cup a New York

"I tifosi di tennis sono appassionati, ma conoscono bene questo sport e sanno come valutare. Il loro input su chi ammettere nella Hall of Fame è una parte importante del processo di selezione. Siamo soddisfatti di fornire la piattaforma per far votare i tifosi e di offrire così un'opportunità perché dicano la loro.

"Inoltre, la diversità di provenienza dei candidati di quest'anno dimostra chiaramente la popolarità globale del nostro sport. Non è realistico pensare che gli appassionati di tutto il mondo possano venire a Newport per celebrare i grandi dal vivo, ma in questo modo possono comunque partecipare e sostenere i candidati che per loro meritano di più questo che è il massimo onore nel tennis" ha detto Todd Martin, CEO dell'International Tennis Hall of Fame.

 

COME FUNZIONA L'ELEZIONE

Il voto dei tifosi per i candidati alla International Tennis Hall of Fame durerà dal 15 al 31 ottobre. Il candidato con più preferenze tra il pubblico avrà un 3% di bonus da aggiungere alla sua percentuale di voti dell'Official Voting Group; il secondo e il terzo avranno rispettivamente il 2 e l'1% in più.

 

Per entrare nella Hall of Fame, un candidato deve ricevere almeno il 75% di consensi combinando la votazione dell'Official Voting Group e dei tifosi.

 

La procedura di elezione si concluderà nei prossimi mesi. All'inizio del 2022 verranno annunciati i candidati che saranno indotti nella Hall of Fame nel corso della cerimonia ufficiale a Newport il 16 luglio 2022.

 

GLI ALTRI CANDIDATI

Insieme a Flavia Pennetta, sono candidati Ana Ivanovic, Carlos Moya, Juan Carlos Ferrero, le ex numero 1 di doppio Cara Black e Lisa Raymond.

 

Ana Ivanovic ha conquistato un solo Slam in carriera, il Roland Garros 2008, e ha giocato altre due finali nei major, a Parigi nel 2007 e a Melbourne nel 2008.

E' stata numero 1 del mondo, ed è rimasta tra le prime 5 per 91 settimane. Oltre al Roland Garros, ha vinto 14 titoli, compresi tre tornei WTA Premier Mandatory.

Ivanovic ha aperto la strada al tennis in Serbia, mentre la nazione stava emergendo dalla dissoluzione della Jugoslavia, allenandosi in condizioni estremamente difficile all'inizio della sua carriera. Ha rappresentato la Serbia per nove anni in Fed Cup, e ha raggiunto anche la finale nella manifestazione a squadre nel 2012. Nessun serbo, uomo o donna, era stato candidato a entrare nella Hall of Fame prima di Ivanovic.

 

Il diritto di Ana Ivanovic (foto Getty Images)

Lo spagnolo Carlos Moya, ex numero 1 del mondo nel ranking ATP, è stato in Top-10 per oltre 200 settimane. Moya è stato campione al Roland Garros nel 1998 e finalista all'Australian Open 1997.

Ha vinto 20 titoli in carriera, compresi tre Masters 1000. Ha fatto parte della Spagna che ha trionfato in Coppa Davis nel 2004. Dal 2016, Moya allena il connazionale Rafael Nadal.

 

Juan Carlos Ferrero, spagnolo anche lui, ha raggiunto la prima finale Slam al Roland Garros nel 2002, battendo lungo il percorso Andre Agassi e Marat Safin, allora numero 4 e 2 del mondo. In finale, perse contro il connazionale Albert Costa.

Un anno dopo, nel 2003, è tornato in finale al Roland Garros vincendo il titolo. Nello stesso anno, ha centrato la finale allo US Open. I successi di quella stagione lo hanno spinto al numero 1 del ranking. Ferrero ha speso 139 settimane in Top-5 ed è diventato l'eroe della Spagna che ha vinto la prima Coppa Davis nella sua storia nel 2000. Ha infatti vinto il punto conclusivo della finale a Barcellona contro l'Australia.

 

Juan Carlos Ferrero bacia la coppa del Roland Garros

Cara Black dello Zimbabwe ha raggiunto lo status di numero 1 del mondo per 163 settimane in doppio e ha trascorso 569 settimane in Top 10. In carriera, ha giocato prevalentemente in questa specialità, vincendo 60 titoli, compresi cinque Slam: tre a Wimbledon, uno all'Australian Open e allo US Open. Black ha conquistato anche cinque Slam in doppio misto, ed è una delle tre donne nell'era Open ad aver completato il Career Grand Slam in doppio misto. Black è cresciuta in una famiglia di sportivi e ha conquistato due di questi titoli con il fratello Wayne.

 

La statunitense Lisa Raymond ha ottenuto in carriera undici titoli negli Slam con sei partner diversi. Ha conquistato sei major in doppio femminile, specialità in cui ha completato il Career Grand Slam, e cinque in doppio misto. Ha vinto anche la medaglia di bronzo all'Olimpiade del 2012 in doppio misto con Mike Bryan, e una Fed Cup con gli Stati Uniti.

Raymond è stata numero 1 in doppio per 137 settimane e ha raggiunto un best ranking di numero 15 in singolare. Ha vinto 79 trofei in doppio, culmine di una carriera iniziata dopo una serie di grandi successi a livello universitario. Ha infatti fatto parte della squadra di tennis femminile della University of Florida che ha guidato al suo primo titolo nazionale. In quel periodo, è diventata due volte campionessa NCAA in singolare.

 

“I sei candidati a entrare nella International Tennis Hall of Fame nel 2022 hanno tutti raggiunto notevoli risultati nei campi più importanti del tennis. Hanno trionfato negli Slam, in Coppa Davis e in Billie Jean King Cup, sono arrivati in vetta alla classifica. I loro successi hanno illuminato la storia del tennis, ed è un piacere riconoscere questi traguardi con l'onore della nomination per la International Tennis Hall of Fame” ha detto il presidente della ITHF, Stan Smith.

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