{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
La canadese si conferma campionessa a Monterrey, dove ha conquistato entrambi i titoli WTA vinti finora. Sconfitta in finale Camila Osorio che ha avuto cinque match point ed entrerà per la prima volta in Top 40
di Alessandro Mastroluca | 07 marzo 2022
C'è un feeling curioso e speciale tra la diciannovenne Leylah Fernandez e Monterrey. Qui un anno fa la teenager canadese vinceva il suo primo titolo WTA. Qui, nella notte italiana, l'attuale numero 21 del mondo ha festeggiato anche il secondo. Per riuscirci, e battere la ventenne colombiana Camilla Osorio, son servite quadi tre ore.
Per cinque volte Osorio è arrivata a un punto dal sollevare il suo secondo titolo nel circuito maggiore dopo il successo a Bogota l'anno scorso. Fernandez, finalista anche ad Acapulco nel 2020 e all'ultimo US Open, ha salvato il primo match point nel 5-4 nel terzo set, altri quattro sul 6-5, prima di completare la rimonta al tiebreak decisivo: 6-7(5) 6-4 7-6(3).
Uno di questi, nel dodicesimo game, risulta particolarmente controverso. Sul 5-6 40-40 durante il punto, per un problema elettrico si spengono una parte dei riflettori. Osorio vince il punto, Fernandez però protesta chiedendone la ripetizione. Non verrà accontentata. Il match resta interrotto per dieci minuti, prima che il problema elettrico venga risolto.
Osorio e Fernandez finora si erano incontrate solo da junior, peraltro sempre negli Slam. Fernandez aveva vinto gli scontri diretti al Roland Garros nel 2018 e 2019, Osorio l'unico sul duro, superficie su cui disputa il torneo di Monterrey, allo US Open 2018.
Entrambe hanno il calcio nella tradizione familiare, entrambe però hanno finito per sceglierne uno individuale. Fernandez, figlia di calciatore, è tifosa del Real Madrid come il suo idolo Rafa Nadal.
? Magic in Monterrey ?
— wta (@WTA) March 7, 2022
???? @leylahfernandez secures the @Abierto_GNP title for the 2?nd time after a tough test from Osorio, 6-7(5), 6-4, 7-6(3)! pic.twitter.com/UctyQlzKXz
"Ho deciso a 12 anni che sarei stata una tennista professionista e non ho mai avuto ripensamenti - ha raccontato -. Rafa è stato il primo campione che mi ha dato l’ispirazione alla tv, poi un coach mi ha detto che somigliavo alla Henin, io non la conoscevo, l’ho cercata su YouTube e mi ha fatto innamorare ancor di più del tennis”.
Anche il padre di Osorio, Juan Carlos, giocava a calcio, strada seguita peraltro dal fratello Juan Sebastian. Ma il vero campione della famiglia è il nonno Rolando, calciatore pure lui, che ha giocato con la nazionale colombiana i Mondiali del 1962 in Cile: era titolare in un 4-4 contro l'Unione Sovietica considerato ancora oggi una delle partite storiche della Colombia.
Anche Osorio alla fine ha scelto il tennis come il suo idolo, e in questo c'è la più evidente differenza con la teenager canadese: Camila, infatti, è una grande tifosa di Roger Federer.
"Oggi è stata una partita difficilissima, dal punto di vista tecnico, fisico e soprattutto mentale - ha detto Fernandez -. Camila è un'avversaria tostissima, è imprevedibile: usa molto lo slice, gioca traiettorie alte. Sono davvero felice di aver superato questi momenti duri, di aver lottato e trovato soluzioni. Spero che con Camila potremo giocare ancora tante finali come questa”.
Camila Osorio, nonostante la sconfitta nella finale thrilling, ha qualcosa da festeggiare dopo il torneo di Monterrey. Grazie al suo cammino in messico, infatti, entrerà questa settimana per la prima volta in Top 40 nel ranking WTA.