Federer, il secondo ritorno del re (alle 15.30 in tv)

"La Next Gen siamo noi" ha detto Novak Djokovic dopo la finale persa contro Rafa Nadal agli Internazionali BNL d'Italia. Ha offerto uno slogan a una stagione in cui il nuovo che avanza si sta avvicinando ai Fab 3. Questa settimana il terzo campione del trio, Roger Federer, torna in campo nel torneo di casa, a Ginevra, su SuperTennis come l'altro 250 in programma a Lione, dove giocano Stefanos Tsitsipas e Dominic Thiem. Passaggi di tempo e sogni di gloria in vista del Roland Garros.

In una piovosa Ginevra, Federer debutterà contro lo spagnolo Pablo Andujar con l'obiettivo di allungare la serie di 32 vittorie consecutive in Svizzera. Non vince un titolo da Basilea 2019, non gioca su terra battuta dal Roland Garros di quella stagione. Ma ogni partita racchiude un'emozione, racconta l'attesa di una ri-apparizione. Un desiderio di competizione, più che di vittoria, una dichiarazione d'amore per il gioco. Anche se poi si gioca per vincere, e non per partecipare.

"Roger Federer ha cambiato il gioco, è l'immagine della grandezza e della classe. Ha davvero cambiato il tennis. E' un genio, vorrei saper giocare come lui". Frasi come queste rispecchiano e riassumono il significato che ogni suo match riesce ad assumere per chi vi assiste.

Parole ancor più forti, queste, perché non arrivano da uno dei fan che lo hanno votato giocatore più amato dai tifosi nel circuito ATP alla fine di ogni stagione da più di quindici anni. Arrivano infatti da Serena Williams, dopo la vittoria all'esordio al WTA di Parma contro Lisa Pigato, al primo match in carriera nel circuito maggiore.

So good to see @rogerfederer back on clay ??

Watch him prepare for his return to action at the @genevaopen ??

— ATP Tour (@atptour) May 16, 2021

Ai tifosi, e ai "superfan" come si è definita Serena, Federer ha un messaggio di equilibrio. Ha abbassato pretese e ambizioni. "Voglio solo capire a che punto è il mio gioco, e mi serviranno almeno una decina di partite per capirlo - ha detto prima del torneo -. Quando rientri da un infortunio, sei in un posto diverso da tutti gli altri. Non vedo l'ora di tornare in campo, ma al momento non sono concentrato sull'essere al livello di Nadal e Djokovic".

Per capire il suo effettivo livello, basterà sintonizzarsi su SuperTennis nel tardo pomeriggio. La sfida contro Andujar è in programma come terzo incontro da mezzogiorno. Potrebbe finire in sovrapposizione, almeno parziale, con la sfida di Lione fra Jannik Sinner e Aslan Karatsev, quarto match dalle 10.30 a Lione.

Ma per questo c'è SuperTennix, la nuova piattaforma di streaming online del nostro canale. I tifosi possono scegliere quale incontro seguire in diretta, anche saltando dall'uno all'altro. Possono guardare Sinner in diretta e poi successivamente Federer senza sapere il risultato, o viceversa. Possono anche riscoprire, dopo le partite,  programmi storici, highlights, e i grandi tornei di padel.

Sulla Netflix del tennis si potrà dunque seguire la terza partita del 2021 di Roger Federer, rientrato a Doha con una vittoria su Dan Evans, seguita dalla sconfitta contro il georgiano Nikoloz Basilashvili.

Negli ultimi mesi, le sue apparizioni si sono ridotte, anche sui social. Ha arricchito tuttavia la collezione delle sue scarpe per il brand svizzero On. La Roger Clubhouse Limited Edition, versione limitata del modello più espressivo delle sneaker, abbandona il look bianco per uno stile più audace e colorato: arancione e bianco (nella foto), grigio e verde scuro le combinazioni.

Di tennis non ne ha guardato molto dall'11 marzo scorso, data della sua ultima partita. Quel po' che ha visto, però, gli ha lasciato l'impressione di un cambio della guardia più vicino. "Rafa e Novak son sempre lì. Tsitsipas, Rublev, Medvedev e Zvwrev hanno più esperienza. Thiem l'anno scorso ha vinto uno Slam. Rientrare è una grande sfida. Per essere al top devi giocare 70, 80, 100 partite all'anno e più invecchi, più diventa difficile" ha detto.

La prospettiva di affrontare Federer in Svizzera emoziona anche il suo prossimo avversario. Andujar, trentacinquenne spagnolo, sa bene cosa voglia dire tornare in campo dopo lunghe assenze per infortunio. Tra marzo 2016 e aprile 2017, ha subìto tre operazioni al gomito destro. Nel 2018 avrebbe vinto il suo ultimo titolo ATP a Marrakech da numero 355 del mondo.

"Quando ho visto il tabellone, mi sono detto che avrei dovuto fare tutto il possibile per vincere al primo turno - ha detto -, perché magari non avrei avuto altre occasioni per giocare contro Federer. E' un sogno, cercherò di godermi questa occasione al massimo". Un sogno che si può realizzare, a tutte le età. E' questa la grandezza di Roger Federer.