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Eventi internazionali

Fabio e 'Salvo' quasi amici: "Opinioni diverse". E Fognini si scusa via Twitter

Fabio Fognini e Salvatore Caruso smorzano i toni in conferenza stampa dopo il diverbio al termine del derby. "Abbiamo avuto opinioni diverse" ha detto Caruso. "Se avrò l'opportunità, mi chiarirò volentieri con lui" ha spiegato Fognini. Il ligure ha vinto 11 degli ultimi 12 match giocati al quinto set. Affronterà Alex De Minaur: "Non parto favorito" dice

di | 11 febbraio 2021

Il diverbio tra Fognini e Caruso a fine match (foto Getty Images)

Il diverbio tra Fognini e Caruso a fine match (foto Getty Images)

“Le cose di campo restano in campo”. La regola del Fight Club riveduta e corretta da Fabio Fognini risuona nella sala stampa di Melbourne Park ben oltre le 11 di sera, esattamente due ore dopo che la corrida tra il ligure e Salvatore Caruso ha catalizzato l’attenzione sul derby azzurro della John Cain arena. Fognini si è poi scusato attraverso i suoi profili social.

"Mi dispiace per come sia finita. Complimenti a te, Salvo, e al tuo team perché negli ultimi due anni avete fatto un percorso incredibile" ha scritto Fognini. Ha smorzato così la coda del derby. Che non sarebbe stato bello si sapeva, che sarebbe stato nervoso invece no.

E alla fine la tensione era talmente palpabile che la vicenda si è risolta con un nulla di fatto negli spogliatoi. Fabio e Salvatore hanno rimandato a data da destinarsi lo smaltimento delle scorie nucleari prodotte in un incontro intenso e amaro, durato quasi 4 ore e vinto da Fognini per 14-12 al supertie-break del quinto. 4-6 6-2 2-6 6-3 7-6 e il ligure si è qualificato per il terzo turno degli Australian Open dopo aver annullato strada facendo un match point al siciliano e completando la rimonta alla quarta opportunità. Dopo aver inseguito per tutto il match e dopo aver rimontato nel gioco finale un passivo di 5-1.

FOGNINI-CARUSO, COSA E' SUCCESSO A FINE PARTITA (Tiziana Tricarico)

Forse lì sarei potuto essere più aggressivo o regalare qualcosa di meno – ha ammesso a mente fredda Caruso – ma alla fine sono molto soddisfatto della mia prestazione. Ci sono state sconfitte che in passato ho faticato a digerire. Questa non è una di quelle”.

Difficile dire se l’esito sia corretto: il siciliano ha vinto il primo e il terzo set, ha subìto il ritorno del numero 17 del mondo nel secondo e nel quarto, ma nel primo game del quinto set ha chiesto un medical time out per curare una vescica al mignolo del piede destro.

Poi, sul 3-2 in suo favore, Sabbo ha perso l’appoggio del piede sinistro e ha chiesto un altro MTO, mentre Fabio si sincerava delle suecondizioni e trascorreva pure buona parte della sospensione in piedi, accanto alla panchina del siracusano.

Fin lì la partita era stata vissuta sul filo dell’equilibrio e del fair play. Fognini si era lamentato di alcune chiamate dell’occhio elettronico, piantando nel terreno della contesa il semino della polemica. Nel tie-break finale, poi, la tensione da posta in palio veniva a galla.

Caruso si portava sul 5-1 ipotecando il successo; Fognini reagiva con rabbia, sparando due drittoni vincenti in corsa che riaprivano la tenzone. Due errori consecutivi di Caruso portavano il ligure al pareggio ed era il punto seguente – quello giocato sul 5-5, a far traboccare il vaso del nervosismo.

Un dritto inside-in di Caruso sul quale Fognini si fermava, risultava aver pizzicato la riga esterna per 2 millimetri, quanto bastava al falco per dare il punto al siciliano e al ligure per andare su tutte le furie. Fognini chiamava per l’ennesima volta all’arbitro di sedia il replay delle immagini, intimava il silenzio al pubblico e nello slancio chiedeva anche a Caruso di scusarsi. “Che c**o che c’hai”, la motivazione della richiesta di scuse.

Il resto del super tie-break, durato in tutto 20 minuti, era altrettanto rovente. Dopo l’aggancio, Fabio si è messo a fare l’andatura, non sfruttando palle match sul 9-8 (inside out di Salvatore vincente) sul 10-9 (dritto di Fognini in rete) e sul 12-11, ma anche cancellando un match point per Caruso sull’11-10 grazie ad rovescio appena lungo del siciliano. Ha tirato un ace di rabbia a 203km/h (“Mai fatto in vita mia” ironizzerà alla fine Fognini, spiegando poi che “alla fine l’ho spuntata ma non sono molto contento del mio livello e adesso sono molto stanco, per cui sicuramente con De Minaur non parto favorito”), uno spettacolare passante di rovescio per il 13-12 e finalmente capitalizzato al quarto match point su un errore del siciliano.

Emozioni a sufficienza per riempire pagine su pagine senza neanche bisogno del veleno nella coda. “Chiaramente mi brucia. Ma mi porto dietro l’ottimo livello della partita anche se è mancata la ciliegina della vittoria – ha poi riconosciuto con estrema signorilità Caruso –. Quanto alle motivazioni del diverbio diciamo solo che abbiamo avuto delle opinioni diverse. Ci chiariremo, perché è giusto che sia così”.

Ritengo Salvatore un amico e un ottimo giocatore – ha poi aggiunto al riguardo Fognini, chiudendo l’incidente diplomatico -. Nessuno meglio di me può capire la sua reazione a fine partita, perché questo match è girato su pochissimi punti. Se avrò l’opportunità di chiarire con lui lo farò volentieri”. Almeno su questo, tutti d’accordo.

Il diverbio tra Fognini e Caruso è proseguito per diversi minuti (foto Getty Images)

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