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Kecmanovic batte Cecchinato: finale con Ruud all’Estoril

Nel “Millennium Open” sulla terra rossa portoghese - live su SuperTennis e SuperTennix - Marco strappa solo quattro giochi in semifinale al serbo, sesta testa di serie. Nell’altra sfida di fronte il norvegese Ruud, primo favorito del seeding, ha superato al tie-break del terzo set il francese Halys

di | 08 aprile 2023

Il diritto di Marco Cecchinato (foto Facebook Millennium Open)

Il diritto di Marco Cecchinato (foto Facebook Millennium Open)

Finisce in semifinale la corsa di Marco Cecchinato nel “Millennium Estoril Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 562.815 euro che si sta avviando alle battute conclusive sulla terra rossa dell'Estoril, in Portogallo.

Il 30enne di Palermo, n.96 ATP, mai in precedenza oltre il secondo turno sulla terra portoghese, ha ceduto 63 61, in un’ora e otto minuti di partita, al serbo Miomir Kecmanovic, n.40 del ranking e 6 del seeding. Il siciliano è apparso lento e un po’ stanco: dopo un buon inizio, ha letteralmente regalato il break ed è uscito dal match soprattutto con la testa contro un avversario che, ad essere sinceri, non ha sbagliato praticamente nulla.

Il 23enne di Belgrado si era aggiudicato in due set l’unico precedente con il siciliano, disputato lo scorso anno al primo turno sulla terra di Santiago del Cile. Marco parte bene nel primo set, cercando di comandare gli scambi e la cosa gli riesce anche nei primi game: nel quinto, però, Kecmanovic inizia a rispondere piuttosto bene, con uno splendido rovescio lungolinea si procura la prima palla-break del match e poi passa all’incasso al termine di uno scambio massacrante, grazie ad un rovescio di Cecchinato che finisce in corridoio (3-2).

Kecmanovic conferma il vantaggio (4-2), l’azzurro si innervosisce, annulla tre palle per il doppio break al serbo e prova a rimanere attaccato (4-3). Nel nono gioco, però, il siciliano con due doppi falli concede due set-point consecutivi all’avversario: il primo lo cancella con una robusta prima di servizio ma sul secondo il diritto in contropiede del serbo non perdona (6-3).

Marco Cecchinato colpisce di rovescio (foto Facebook Millennium Open)

L’atteggiamento mentale negativo del 30enne palermitano non cambia nella seconda frazione, con Kecmanovic che centra il break già nel secondo gioco indovinando la direzione dell’attacco di diritto incrociato dell’azzurro e superandolo col passante in tutta tranquillità (2-0).

Il serbo allunga (3-0) mentre Cecchinato, che deve fare i conti con una prima di servizio che proprio non vuol saperne di entrare (“Una, una dentro”, sbotta), cerca di restare almeno in scia (3-1).

Nel sesto game, però, tre errori di diritto del siciliano consegnano un secondo break a Kecmanovic (5-1) che poi, dopo aver recuperato da 15-40, incassa il 6-1 sull’ennesimo errore di diritto dell’azzurro.  Ed approda in finale senza aver perso nemmeno un set in quattro partite. 

Bilancio comunque positivo questa settima per “Ceck” che all’Estoril ha eliminato all’esordio l’argentino Schwartzman, n.36 del ranking e settimo favorito del seeding, poi si è aggiudicato in rimonta il derby tricolore contro Fognini, n.97 ATP (anche se il match è stato condizionato da un infortunio alla caviglia destra del 35enne di Arma di Taggia): quindi il successo sullo spagnolo Davidovich Fokina, terza testa di serie del torneo, che ha proiettato il siciliano in semifinale - la decima in carriera, la prima dopo quasi 23 mesi (ATP “250” di Parma a maggio del 2021 quando poi fu sconfitto in finale da Korda) - e di nuovo nei primi ottanta del ranking (virtualmente al momento è proprio n.80).

Casper Ruud colpisce di diritto (foto Millennium Open)

Nell’altra semifinale il norvegese Casper Ruud, n.5 del ranking e primo favorito del seeding, si è imposto per 64 36 76(2), dopo due ore e dieci minuti di battaglia, sul francese Quentin Halys, n.80 ATP.

Domenica Ruud giocherà la 16esima finale della carriera (9 i trofei già messi in bacheca), la prima in una stagione fin qui piuttosto avara di risultati. Quarta finale (un titolo vinto, a Kitzbuhel 2020), invece, per Kecmanovic, la seconda stagionale dopo quella persa sul cemento di Delray Beach contro Taylor Fritz.

Il serbo è avanti 2-1 nei precedenti con il norvegese, tutti disputati nel 2019: il 24enne di Oslo si è imposto in due set nel turno decisivo delle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia sulla terra di Roma, il 23enne di Belgrado al primo turno sul cemento di Zhuai (ma Ruud si ritirò per un infortunio dopo aver perso il primo set) e nei round robin delle Next Gen ATP Finals.

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