L'Equipe celebra SuperTennis: "Un modello unico"

"Un modello unico". Così L'Equipe, prestigioso quotidiano sportivo francese considerato il più autorevole nel suo genere in Europa, ha celebrato SuperTennis. "Sapete che impatto ha avuto la vittoria di Francesca Schiavone al Roland Garros 2010 sul numero dei tesserati in Italia? Nessuno. E' SuperTennis che l'ha fatto crescere sensibilmente" ha spiegato il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, come si legge nel lungo articolo pubblicato nell'edizione di oggi.

SuperTennis ha iniziato le sue trasmissioni il 10 novembre 2008. L'editore del canale è la società Sportcast srl, società partecipata al 100 per cento dalla FIT, che gestisce anche tutte le altre attività editoriali e di comunicazione istituzionale della Federazione.

Il presidente della Sportcast, Giancarlo Baccini, ricorda ancora la sua prima reazione quando Binaghi gli ha proposto per la prima volta il progetto. "Gli ho detto: Ma sei matto o cosa?" ha ricordato Baccini al giornalista François Guillaume Lemouton, l'autore dell'articolo.

Secondo Baccini, sottolineano ancora i colleghi francesi, il canale investe 2,5 milioni di euro ogni anno per acquisire i diritti di trasmissione dei tornei. "Avere la Federazione come proprietaria ci dà un vantaggio nelle trattative - ha spiegato l'editore di SuperTennis a L'Equipe -. Chi li vende ha l'assicurazione che i tornei e loro sponsor avranno la massima visibilità considerato che il nostro canale trasmette solo tennis". 

L'Equipe ha celebrato anche il record di ascolti del canale durante il quarto di finale di Coppa Davis Italia-Croazia, l'evento più visto di sempre sul canale SuperTennis con 2,1 milioni di utenti unici e un picco di 589.305 appassionati davanti al piccolo schermo per la sfida Sinner-Cilic. 

Per Baccini, l'investimento nel canale SuperTennis ha avuto anche un altro effetto positivo. "Il nostro canale - ha detto - ha spinto anche gli altri a entrare nel mercato dei diritti del tennis e a dare visibilità ai più grandi eventi organizzati in Italia". Il riferimento è alla RAI che ha acquisito i diritti in chiaro delle Nitto ATP Finals ospitate per la prima volta a Torino nel 2021, a Mediaset che ha trasmesso una partita al giorno del torneo maschile degli Internazionali BNL d'Italia di Roma, e più in generale all'accordo di partnership tra SuperTennis e Sky Sport. In base a questo accordo, SuperTennis può trasmettere in chiaro, in differita integrale, una partita per ciascun giorno di gara del torneo di Wimbledon, oltre agli incontri dei tornei juniores in diretta e, in simulcast alle finali di doppio; e una partita per ogni giornata, in differita, di tutti i tornei ATP Masters 1000 e delle Nitto ATP Finals.

L'Equipe sottolinea come il presidente della Federazione francese di tennis, Bernard Giudicelli, non sembri convinto di avviare un progetto simile in patria. Ma allo stesso tempo elogia l'attività del nostro canale, che offre tanto tennis gratuitamente agli spettatori. Ad esempio il torneo di Dubai, il primo di Jannik Sinner con il nuovo coach Simone Vagnozzi, trasmesso in Italia in esclusiva su SuperTennis, in Francia sarà visibile solo per gli abbonati su Eurosport. 

L'Equipe non manca di dare risalto anche alla piattaforma digitale SuperTennix, gratuita per tutti i tesserati FIT e a pagamento (3,99 al mese per gli altri) che offre diretta integrale di tutti i match dei tornei di cui SuperTennis detiene i diritti, possibilità di fruizione on demand, highlights, programmi e tante dirette di padel su cui la Federazione punta tanto.

"Magari non ci saranno tanti futuri campioni oggi davanti allo schermo - conclude l'articolo -, ma di sicuro SuperTennis può vantare spettatori fortunati".