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Eventi internazionali

Sonego debutta a Dubai, Arnaldi e Passaro lucky loser

Nel "Duty Free Tennis Championships" - live su SuperTennis e SuperTenniX - il 27enne torinese deve vedersela con l'elvetico Huesler. Martedì il 21enne sanremese sfiderà il russo Medvedev (n.3) mentre il 22enne perugino affronterà lo svedese Mikael Ymer

di | 27 febbraio 2023

Il rovescio di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Diventano tre gli azzurri al via nel tabellone principale del "Duty Free Tennis Championships" (ATP 500 - montepremi 2.855.495 dollari) che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

Lorenzo Sonego, n.67 ATP, fa suo esordio stamane contro l'elvetico Marc-Andrea Huesler, n.51 del ranking: tra il 27enne torinese ed il 26enne di Zurigo, vincitore a Sofia lo scorso ottobre del suo primo trofeo ATP, non ci sono precedenti. Il piemontese ha avuto un inizio di 2023 a dir poco sfortunato nei sorteggi ma ha raggiunto i quarti a Montpellier tre settimane fa (stoppato da Sinner). Huesler in questo primo scorcio di stagione ha giocato bene solo in Davis dove ha sconfitto sia Otte che Zverev.

Matteo Arnaldi colpisce di diritto (foto Kondarcuik)

Il rovescio di Francesco Passaro (foto Combi / MEF Tennis Events)

Nelle qualificazioni disco rosso al turno decisivo sia per Matteo Arnaldi che per Francesco Passaro, ripescati però entrambi come lucky loser. Il 21enne sanremese, n.111 ATP ed ottava testa di serie delle "quali", dopo il successo all’esordio sull'irlandese Carr, n.741 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, è stato sconfitto per 60 61, in appena 53 minuti, dal ceco Tomas Machac, 22enne di Beroun, n.130 del ranking, mai affrontato prima in carriera.

Arnaldi però è stato ripescato in tabellone dove al primo turno - martedì - dovrà vedersela con il russo Daniil Medvedev, n.8 del ranking e 3 del seeding, reduce dai trionfo back-to-back di Rotterdam e Doha. Tra i due non ci sono precedenti.

Il 22enne perugino, n. 110 ATP e settima testa di serie, dopo aver superato l'indiano Bhambri, oggi n.781 ATP (in gara con il ranking protetto) ma n.83 nel 2018, al turno decisivo ha ceduto 75 75, in un’ora e 35 minuti di partita, al bulgaro Alexander Lazarov, 25enne di origini statunitensi (è nato a Miami), n.301 del ranking, in tabellone grazie aduna wild card.

Dopo i forfait di Murray e Bonzi anche Passaro è stato ripescato in tabellone dove al primo turno - sempre martedì - affronterà lo svedese Mikael Ymer, n.59 ATP (nessun precedente). 

Tornando al main draw, il numero uno del seeding è Novak Djokovic, che ha iscritto il proprio nome nel prestigioso l'albo d'oro del torneo già 5 volte, l'ultima nel 2020 (meglio di lui solo Roger Federer, a segno in otto edizioni). A Dubai hanno trionfato anche altri ex numeri uno ATP come Thomas Muster (1997), Juan Carlos Ferrero (2001), Andy Roddick (2008), Rafael Nadal (2006) e Andy Murray (2017).

Oltre al serbo, che esordirà contro un qualificato o un lucky loser: in tabellone ci sono altri tre top ten: i russi Andrey Rublev, n.6 ATP, campione in carica, e Daniil Medvedev, n.7 ATP, vincitore sia a Rotterdam (superando Sinner) che a Doha (battendo Murray), ed il canadese Felix Auger-Aliassime, n.9 ATP.

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