Novak Djokovic eguaglia il record di trionfi di Roger Federer e diventa il più anziano campione nella storia delle Nitto ATP Finals. Gli spetta l'assegno più cospicuo per un singolo torneo nella storia del tennis maschile
di Alessandro Mastroluca, da Torino | 20 novembre 2022
Fa la storia Novak Djokovic. La storia che dà i brividi perché nessuno la può cambiare. A Torino chiude un anno pieno di domande e di assenze con l'assegno più cospicuo mai visto nella storia di un torneo di tennis. Batte 75 63 Casper Ruud, vince da imbattuto le Nitto ATP Finals e incassa $4,740,300. In questo modo eguaglia i sei titoli di Roger Federer nella storia delle Nitto ATP Finals e lo supera come campione più anziano nell'albo d'oro.
"Sono sempre contento di tornare in Italia, un Paese vicino al mio cuore per tutta la carriera" ha detto durante la premiazione Djokovic, mentre i tifosi scandiscono "Nole! Nole!". Trova anche il tempo di scherzare con Diego Nargiso, che anima la cerimonia, lo intervista in italiano e traduce le risposte in inglese. E di invitare tutti i giovani presenti in tribuna a prendere una racchetta in mano e giocare. Lo spot migliore per un grande torneo come le Nitto ATP Finals che aspirano a diventare volano virtuoso per la pratica di base.
Dopo aver saltato due Slam e quattro Masters 1000, e avendo vinto Wimbledon che non assegnava punti, Djokovic finisce la stagione da numero 5 del mondo, a 2000 punti esatti da Carlos Alcaraz. Esattamente il bottino che spetta al vincitore dell'Australian Open, che Nole potrà tornare a giocare dopo l'espulsione dello scorso gennaio. Uno scenario simile era tutt'altro che scontato meno di un anno fa.
Lo osserva divertito anche Zlatan Ibrahimovic, che l'aveva difeso per la sua scelta di non vaccinarsi. Il serbo ha a sua volta citato l'attaccante svedese del Milan, la squadra per cui fa il tifo, a proposito dell'effetto del montepremi da record in palio per la finale. "Quando giocava a Los Angeles, gli chiesero perché avesse rifiutato 100 milioni per trasferirsi in un’altra squadra - ha raccontato - Lui rispose che i soldi non sono importanti, sono importanti tanti soldi. E 100 milioni non sono tanti soldi". Se 100 non sono dieci, figurarsi meno di cinque, insomma.
Che la pensi davvero così o no, non scopriamo oggi che Djokovic va in campo motivato più dagli incentivi che non si toccano, dal potere di battere i record e possibilmente sottrarli ai Fab 3. Battere Ruud contava non tanto per i 4,7 milioni di dollari, ma per un nuovo record da aggiungere come un tempo si aggiungevano le tacche sulle canne dei fucili per ogni nemico ucciso in battaglia.
Champion vibes only ?? @Ibra_official ?? @DjokerNole #NittoATPFinals | @acmilan pic.twitter.com/PMsuwHVd6e
— ATP Tour (@atptour) November 20, 2022