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Coppa Davis, la griglia di partenza: Italia e Russia favorite

Oggi al via le Davis Cup Finals by Rakuten nell'inedita formula che vede i gironi di qualificazione suddivisi in tre sedi: Madrid, Torino e Innsbruck. Alla vigilia delle prime sfide della fase a gironi, vediamo chi sono le squadre le favorite e le possibili outsider della manifestazione

di | 25 novembre 2021

Le Davis Cup by Rakuten Finals 2021 scattano con una favorita d'obbligo, la Russia guidata dal campione dello US Open Daniil Medvedev. 

La Russia gioca a Madrid nel girone A con Spagna ed Ecuador. Alla Caja Magica di scena anche il Girone B (Canada, Kazakhstan, Svezia). A Innsbruck, do ve si gioca a porte chiuse, interessante il Girone C che vede di fronte Francia, Gran Bretagna e Repubblica Ceca. Il gruppo D, invece, sembra più scontato con la Serbia di Djokovic grande favorita con la Germania e l'Austria, viste le assenze di Alexander Zverev e Dominic Thiem.

Al Pala AlpiTour di Torino, si disputano i match del gruppo E, il girone dell'Italia che affronta USA e Colombia, e il girone D con Australia, Croazia e Ungheria.

Russia e Italia, le favorite

L'abbondanza di scelte per il capitano Shamil Tarpischev non ha eguali. I numeri parlano da soli. Karen Khachanov, numero 29 del mondo, sarebbe il primo singolarista di dodici delle diciotto nazioni qualificate. Ma è solo il quarto della Russia, iscritta come Federazione Tennis Russa a causa della squalifica per il doping di Stato, dietro Medvedev, Andrey Rublev e Aslan Karatsev.


In un'ideale griglia di partenza, l'Italia parte in prima fila anche senza Matteo Berrettini. Jannik Sinner e Lorenzo Sonego possono esaltarsi in singolare in casa, Fabio Fognini può diventare un jolly e soprattutto permettere al capitano Filippo Volandri di schierare una coppia di doppio fresca, fondamentale con il format attuale della Davis. Se poi la coppia è Fognini-Bolelli, campioni all'Australian Open 2015, tanto meglio.

L'Italia si gioca tutto con gli Stati Uniti, nella prima sfida del girone. Gli USA, squadra più titolata nella storia della manifestazione, contano su Isner e Opelka con il jolly Tiafoe come possibile secondo singolarista. Le condizioni più lente rispetto alle Nitto ATP Finals potrebbero anche portarlo al centro della scena. In caso di primo posto del girone, l'Italia giocherà i quarti con la vincente dell'altro gruppo di Torino e l'eventuale semifinale a Madrid contro la vincente del girone del Canada o una delle due seconde ripescate.

La Spagna di Alcaraz in seconda fila

Sembra strano dirlo, ma i campioni in carica della Spagna non si possono considerare nel gruppo dei primi favoriti. Rispetto all'edizione 2019 delle Finals, non ci saranno Rafa Nadal né Roberto BAutista-Agut, che ha dato forfait in extremis. Inizia in compenso l'era di Carlos Alcaraz, miglior teenager in classifica, con la maglia della nazionale.

Per la Spagna sarà decisiva la sfida contro la Russia che determinerà con ogni probabilità il primo posto del girone completato dall'Ecuador. 

 

Australia e Croazia mine vaganti

Tra i possibili outsider, una delle possibili mine vaganti uscirà dall'altro girone di scena a Torino in cui Croazia e Australia dovrebbero giocarsi il primo posto. La Croazia non avrà Borna Coric, da tempo assente per infortunio, come secondo singolarista. Ma può contare su Marin Cilic come primo singolarista e sulla coppia di doppio numero 1 del 2021, Nikola Mektic e Mate Pavic: ovvero i campioni di Wimbledon in carica, medaglia d'oro a Tokyo all'Olimpiade, che pure hanno cominciato a giocare insieme solo all'inizio dell'anno. 

L'Australia, senza Jordan Thompson e James Duckworth che è uno degli Aussies più brillanti negli ultimi mesi, si affida ad Alex de Minaur. "Demon" ha trionfato ad Antalya e Eastbourne, quarto e quinto titolo in carriera, è salito al numero 15 del ranking, poi però ha preso il Covid e per questo ha saltato l'Olimpiade. Nella seconda parte di stagione, i risultati non sono stati all'altezza della prima. Lo spirito di gruppo però non è in discussione, con un fattore unificante come il capitano Lleyton Hewitt.

Djokovic basterà alla Serbia?

La Serbia di Novak Djokovic parte favorita per passare il girone con la Germania senza Alexander Zverev e l'Austria senza Dominic Thiem. Il numero 1 del mondo ha vinto 34 dei 41 singolari giocati in Coppa Davis, trofeo che ha conquistato nel 2010. Battere i due numeri 1 delle altre nazioni del girone, Dennis Novak e Jan-Lennard Struff, che ha vinto solo un set sui 16 giocati contro Nole, non dovrebbe essere una missione impossibile. Ma per lottare per il titolo serve altro. 

Infine, attenzione alla Gran Bretagna. Cameron Norrie, vincitore a Indian Wells e seconda riserva alle Nitto ATP Finals, guida una squadra omogenea. Dan Evans come secondo singolarista, due specialisti del doppio come Joe Salisbury (finalista alle Nitto ATP Finals) e Neal Skupski ne fanno una formazione che può sparigliare destini e fortune.

Più difficile che possa avere chances il Canada, senza Shapovalov e Auger-Aliassime, con Vasek Pospisil chiamato a sistematicamente a giocare singolo e doppio. Sulla carta, poche anche le possibilità della Francia di lottare per la vittoria. Nazionali come Ungheria, Ciolombia o la Svezia di capitan Soderling possono già essere soddisfatte di partecipare alla fase a gironi.

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