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L'Italia punta alla qualficazione al Pala Alpitour. Gli azzurri sono i favoriti contro i sudamericani, che non hanno singolaristi tra i Top 100
di Alessandro Mastroluca | 27 novembre 2021
L'Italia di Davis a Torino: da sin. il capitano Volandri, Sinner, Sonego, Fognini, Musetti e Bolelli (Foto Sposito)
Definiti gli incontri di Italia-Colombia. Si comincia con Sonego-Mejia, poi Sinner-Galan. Il doppio previsto è Fognini/Bolelli contro Cabal/Farah
"Era la prima volta che vedevo giocare Sinner dal vivo. Avrò guardato 6-700 partite di John Isner, ma un giocatore così contro di lui non l'avevo mai visto" ha detto il capitano USA Mardy Fish. John Isner, che di 0-6 prima di incontrare l'altoatesino ne aveva incassati solo un paio in carriera nel circuito ATP, vede per Jannik un futuro da Top 3. "Ha solo vent'anni, il tennis sarà fortunato ad avere un giocatore come lui" ha sottolineato.
Con queste premesse, e il Lorenzo Sonego trascinante visto contro Reilly Opelka, l'Italia si presenta da grande favorita nella sfida contro la Colombia. La seconda vittoria darebbe agli azzurri la certezza del primo posto e della qualificazione al quarto di finale in programma sempre al Pala Alpitour di Torino il 29 novembre.
La Colombia di capitan Alejandro Falla ha un solo vero punto di forza, la coppia di doppio Juan-Sebastian Cabal e Robert Farah, primi e finora unici colombiani capaci di arrivare in vetta al ranking. Ex numeri 1 del mondo in doppio, da tempo grandi amici, a Torino hanno giocato quest'anno anche le Nitto ATP Finals. Ma non hanno superato il girone.
In singolare, il numero 1 colombiano è il venticinquenne Daniel Elahi Galan, n.111 del ranking ATP e mai entrato in Top 100 in carriera.
Davis Cup Finals, Italia-USA a Torino: Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Sposito)
Dando per improbabile l'impiego del trentunenne Cristian Rodriguez, fuori dai primi 400 del mondo, il secondo singolarista dovrebbe essere Nicolas Mejia che in Coppa Davis ha disputato solo un incontro a risultato acquisito nel playoff del World Group 2018, quando ancora si giocava con il vecchio formato della manifestazione.
"Nico" ha perso il padre molto tempo fa e a 12 anni si è trasferito negli Stati Uniti per continuare la sua crescita sportiva. Non sa ballare, si legge nella sua scheda sul sito ufficiale dell'ATP. Sa farlo eccome, invece, Lorenzo Sonego, chiamato a trascinare ancora l'Italia e il pubblico di Torino.
Le foto della festa azzurra in Davis, con Ringraziamento…