Chiudi

-
Menù
Supertennis
Cerca
Eventi internazionali

Cerundolo completa l'impresa: trionfo a Cordoba al primo colpo

Juan Manuel Cerundolo, a 19 anni, ha conquistato il primo titolo ATP al suo primo torneo nel circuito maggiore. L'argentino ha battuto in finale Albert Ramos. Allenato dal padre, con un fratello tennista e presente in tabellone a Cordoba, si definisce un "contrattaccante difensivo".

di | 01 marzo 2021

Juan Manuel Cerundolo, vent'anni da compiere a fine anno, ha completato la sua settimana da favola. A Cordoba, in casa, il mancino argentino ha vinto il suo primo titolo ATP al primo torneo giocato nel circuito maggiore.

Numero 335 del mondo, è il quinto giocatore con la più bassa classifica ad aver vinto un titolo ATP dal 1990. Per raggiungere la finale, ha eliminato due teste di serie, la numero 3 Miomir Kecmanovic allenato qui da David Nalbandian, e la numero 7 Thiago Monteiro. Ha sconfitto anche l'amico Federico Coria. E in finale Cerundolo, arrivato a Cordoba con alle spalle appena 7 vittorie in 14 partite nei Challenger, ha sconfitto l'ex top 20 spagnolo Albert Ramos 60 26 62. 

Nel primo set l'argentino ha messo in campo il meglio del suo tennis che rispecchia la sua personalità. Sua madre, uno psicologa dello sport, lo descrive come un ragazzo calmo, umile, ma insieme appassionato. 

"Non è mai stato un giocatore molto espressivo. E' molto concentrato, ma spesso gli allenatori gli dicevano di urlare di più, di esultare di più - ha detto -. Ma questo non vuol dire che non sei forte di testa. Anzi, la forza mentale non sta in quello che dici all'esterno. E' dentro di te, e lui sa come trovarla". 

Il suo tennis è così. Non spicca, non brilla per estetica. Ma non sbaglia. E' un tennis da terra battuta come si giocava anni fa. Risponde da dietro, tira colpi carichissimi di topspin che salgono alti sopra la rete e poi atterrano velenosi. Colpi che ingolosiscono gli avversari, ma non son banali. E per gli avversari non è facile contrattaccare. Tira pochi vincenti, ma così commette anche pochi errori.

Porta sul suo terreno gli avversari abituati a un tennis fatto di scambi più brevi e colpi risolutivi anche sul rosso. E li batte per esperienza.

Ramos, più aggressivo e preciso nel secondo set, quando Cerundolo ha abbassato l'intensità del suo tennis, è apparso più provato alla distanza. L'argentino continuava a giocare da "contrattaccante difensivo" come si è definito in questi giorni. Ha chiuso con un colpo manifesto, una risposta vincente. E senza gesti coreografici di esultanza. Ha concesso poco anche ai genitori, più visibilmente emozionati in tribuna.

Fratello minore di Francisco, iscritto anche lui al torneo di Cordoba, Juan Manuel Cerundolo ha raccontato in settimana che non ha sentito il peso dell'improvvisa popolarità. Ha dovuto rispondere alle conferenze stampa virtuali e a centinaia di messaggi sui social. In compenso, ha detto al sito dell'ATP nella versione spagnola, ha ottenuto badge il blu di Instagram, che normalmente caratterizza il profilo ufficiale delle celebrità, dei personaggi pubblici o dei marchi.

Lo allena suo padre, conosciuto come Toto, che in passato aveva lavorato con José Acasuso. C'era Toto al suo fianco quando giocò la finale a Buenos Aires nel 2001 a 18 anni. Da allora, non si era più visto un argentino così giovane in una finale ATP prima di Juan Manuel.

Nel citato profilo sul sito spagnolo dell'ATP, Cerundolo senior racconta delle difficoltà dei figli nelle ultime stagioni, tra l'innovazione presto abolita del Transition Tour che aveva imposto una classifica separata per i Futures dimezzando o quasi gli atleti nel ranking ATP e gli effetti della pandemia.

Nalbandian, genio e follia a un passo dallo Slam

Tuttavia, ha detto "Toto" Cerundolo, è stato importante per Juan Manuel vedere l'esplosione di Jannik Sinner. "Non era forte da junior, è uno dei fenomeni più strani degli ultimi anni" ha detto. "Molte volte abbiamo pensato: se ce l'ha fatta lui, possiamo arrivarci anche noi".

Juan Manuel, che ha giocato sette finali nei Futures, ha iniziato a farcela. Ha vinto il suo primo titolo ATP, da oggi sarà per la prima volta tra i primi 200 giocatori del mondo.

Gli appassionati potranno continuare a seguirlo su SuperTennis. Cerundolo infatti è in tabellone a Buenos Aires, grazie a uno special exempt.


    Non ci sono commenti