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Davis Canada, l'affondo di Dancevic: "Non temiamo nessuno"

Il team canadese, dopo la vittoria sulla Germania, pensa alla prossima sfida contro gli azzurri. Parole di stima per il team tricolore da parte di tutti, ma il capitano mette le cose in chiaro: vogliamo vincere la coppa e non abbiamo paura di nessuno

25 novembre 2022

Sarà il Canada, che ha superato in rimonta per 2-1 la Germania, l'avversaria dell'Italia nella semifinale di sabato della Davis 2022. La squadra favorita per il successo finale, dopo un quarto sorprendentemente complicato, ritrova il sorriso. Contro i tedeschi, Shapovalov si è fatto sorprendere da Struff, ma poi si è riscattato in doppio accanto a Pospisil, il veterano che ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento delle Final 8. Da Felix Auger-Aliassime il primo punto in singolare.

FRANK DANCEVIC

Al settimo cielo il capitano Dancevic, che in panchina si sta togliendo delle soddisfazioni mai provate quando era giocatore. “Essere in semifinale è una sensazione incredibile - ha dichiarato - anche se abbiamo dovuto impegnarci fino alla fine. I tedeschi sono una squadra straordinaria e solo lottando siamo riusciti ad avere la meglio. I ragazzi hanno giocato un buon tennis. Anche la nostra panchina e tutto lo staff sono stati fondamentali: tutti hanno dato il massimo. Sembra quasi si siano nutriti l’uno con l'entusiasmo dell'altro, è questo che secondo me ha fatto la differenza”.

“Abbiamo assistito a un perfetto esempio - continua Dancevic - delle emozioni uniche che può offrire la Coppa Davis. Denis ha faticato a trovare il suo ritmo e ha perso un match molto duro contro un ottimo Struff. Poi abbiamo dovuto alzare il livello nel match successivo. Felix ce l’ha fatta, ha giocato in modo straordinario per tenerci in vita e non è mai facile scendere in campo dopo un match perso perché sai che la tua prestazione sarà decisiva per sperare in una vittoria”.

“La chiave del nostro successo - conclude Frank - penso sia stata l’esperienza del veterano della squadra Vasek Pospisil. Con questa carica sono sicuro che potremo battere qualsiasi squadra al mondo. È stato bellissimo guardarli dalla panchina, hanno messo in mostra un grande cuore. Ora abbiamo un’altra partita da giocare sabato e dobbiamo concentrarci per recuperare al più presto per il match contro l’Italia. Tutte e quattro le squadre arrivate in semifinale possono vincere la Coppa e lo farà chi riuscirà a essere efficace nei momenti determinanti dei match. Poi, certo, conterà anche la fortuna”.

Felix e il doppio, il Canada esulta

DENIS SHAPOVALOV

Tra delusione per il singolare e orgoglio per il doppio Denis Shapovalov. “L’incontro di singolare è stato complicato - racconta il 23enne di origini russe - anche perché con Struff ho già avuto problemi in passato. Ho faticato un po’ con il timing e con il servizio anche perché era la mia prima partita da un paio di settimane a questa parte".

"Tutto sommato, nonostante la sconfitta, credo sia stato un buon match, anche se la delusione è stata tanta. Per fortuna abbiamo anche Felix, che ci ha riportato in vita e ci ha dato la possibilità di giocare il doppio. Grande merito a lui. Ovviamente, come ha detto Frank, avere Vasek in squadra è fantastico. Non solo è molto forte in singolare, ma anche in doppio ha dimostrato tutto il suo valore. È stato divertente dividere il campo con lui e caricarsi l’un l’altro. E che bello alla fine aver portato al successo il Canada...”.

VASEK POSPISIL

Il vero trionfatore - a sorpresa - è lui, Vasek Pospisil, il meno giovane del gruppo. “È una sensazione fantastica - racconta il 32enne canadese - e anche stavolta abbiamo avuto un buon assaggio delle emozioni che può regalare la Coppa Davis. Come quando abbiamo giocato la finale nel 2019. Siamo affamati e vogliamo provare nuovamente questa esperienza, anzi, vogliamo andare oltre. Arrivato a questo punto della mia carriera, sarebbe un traguardo meraviglioso. Vogliamo vincere il titolo ma ovviamente anche gli avversari lo vogliono. Contro la Germania la differenza l’hanno fatta solo pochi punti. Fortunatamente, sia io che Denis, dalla metà del secondo set fino alla fine dell'incontro, abbiamo giocato molto bene. Speriamo di poter giocare ancora così anche contro l’Italia”.

FELIX AUGER-ALIASSIME

“Queste sono le settimane - ha raccontato il numero 6 del mondo - che aspetto con più impazienza durante l'anno, per poter stare con il gruppo e giocare insieme, passando molto tempo con loro, a cena, in campo e fuori. Sono molto legato ai ragazzi della squadra. Sono cresciuto con molti di loro. È davvero divertente, non solo giocare a tennis e cercare di vincere la Davis, ma semplicemente stare tra amici”.

“L’Italia? Tra Sonego è Tiafoe si sapeva ci sarebbe stato equilibrio. Tiafoe è migliore secondo il ranking ma sappiamo quanto Lorenzo possa giocare bene. Non ho visto il match ma non mi sorprende che Sonego abbia vinto. Per Musetti invece battere Fritz indoor non è semplice. Il primo set è stato molto combattuto ma sarebbe dura per chiunque battere Taylor di questi tempi. E riguardo al doppio italiano, sappiamo quanto possano giocare bene insieme Bolelli e Fognini. Il successo dell’Italia non mi sorprende: erano la squadra migliore in campo. Sarà una grande sfida contro di loro. Per me Musetti è difficile da battere. Sento che diventerà un grande giocatore nei prossimi anni. E lo stesso vale per Sonego”.

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