-
Eventi internazionali

Como: Arnaldi e Bonadio volano ai quarti, Zeppieri cede al fotofinish

Il ligure e il friulano vincono i derby azzurri di secondo turno al “Challenger Città di Como”, Challenger ATP (montepremi 45.730 euro) che si disputa sui campi in terra battuta della città lariana. Esce il romano, testa di serie n.2

di | 31 agosto 2022

Matteo Arnaldi - foto facebook Eurosporting Cordenons

Sono Riccardo Bonadio e Matteo Arnaldi i primi tennisti italiani a qualificarsi per i quarti di finale al “Challenger Città di Como”, ATP Challenger dotato di un montepremi di 45.730 euro in corso sui campi in “rosso” della città lombarda. Il 29enne di Azzano Decimo, n.188 ATP e testa di serie n.6, ha sconfitto nel primo derby tricolore di giornata Federico Arnaboldi, n.623 ATP in tabellone come wild card, col punteggio di 62 63 in un'ora e mezza di gioco. 

Il friulano, rientrato in Italia dopo aver sfiorato la qualificazione agli US Open, è scattato veloce dai blocchi, strappando per due volte il turno di servizio al 22enne di Como. Federico ottiene un contro break riportandosi sotto sul 4-2, ma Riccardo allunga di nuovo e si assicura il primo parziale per 6 giochi a 2. Il copione si ripete in modo identico nel secondo set: doppio allungo del friulano, il lombardo si avvicina ma cede di nuovo il turno di servizio nel nono e decisivo gioco, per il 6-3 conclusivo. Bravo Bonadio a salvare ben 5 palle break nel sesto gioco che avrebbero rimesso in parità l'incontro.  

Nei quarti di finale Bonadio trova lo slovacco Lukas Klein (n.300 ATP), che ha superato in un match tiratissimo Giulio Zeppieri, testa di serie n.2 del torneo lariano. È una sconfitta amara per il 20enne laziale, n.178 nel ranking mondiale, battuto al termine di una battaglia decisa nel rush finale, 76(5) 26 76(8) lo score dopo quasi tre ore di gioco. Il primo confronto diretto tra l'azzurro e lo slovacco si decide nella parte finale del terzo set: Giulio, avanti di un break conquistato nel primo gioco del terzo parziale, si fa raggiungere sul 4 pari. Il match diventa una lotta su ogni scambio, arrivano altri quattro break consecutivi ma nessuno dei due riesce a chiudere, tanto che l'incontro sbarca al tie-break. L'azzurro allunga sul 5 punti a 3 e non sfrutta tre match point (due consecutivi sul 6-4), finendo battuto per 10 punti a 8. Zeppieri esce sconfitto pur avendo vinto complessivamente 8 punti in più del 24enne di Spisska Nova Ves. 

Giovanni Oradini - foto Antonio Milesi

Il secondo derby azzurro di secondo turno ha visto il successo di Matteo Arnaldi, n.187 nel ranking mondiale e testa di serie n.5, su Giovanni Oradini, n.423 ATP in tabellone dopo aver passato le qualificazioni, 26 75 62 lo score dopo 2 ore e 21 minuti di partita. Il 24enne di Rovereto parte sicuro, mentre il 21enne di Sanremo è incerto nei suoi turni di battuta, concede alcune palle break e perde il turno di servizio per due volte, nel quinto e settimo gioco. Oradini si aggiudica il primo parziale per 6 giochi a 2.

Un otto volante il secondo set: il ligure parte fortissimo, vola avanti 5-0 ma subisce la rimonta del trentino che vince cinque giochi di fila riportando il parziale in equilibrio. Sul 6-5 Oradini incappa in brutto turno di servizio, con tre doppi falli cede il set (7-5), andando sotto di un break anche in apertura del terzo parziale. Matteo non riesce a chiudere servendo sul 5-2, ma con un altro break si assicura il successo nel gioco successivo.

Nei quarti di finale Arnaldi trova il bosniaco Nerman Fatic (n.279), giustiziere di Marco Cecchinato (n.1 nel seeding) al primo turno. Nessun precedente tra il 27enne di Sarajevo e l'azzurro. 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti