Berrettini fa il record di share

Il doppio bis – due tornei consecutivi vinti nelle due ultime settimane e due trofei consecutivi del Queen’s conquistati – di Matteo Berrettini non soltanto proiettano il tennista italiano fra i favoriti di Wimbledon ma consentono al nostro sport di raggiungere picchi di popolarità che soltanto pochi anni fa erano inimmaginabili.

La finale di Londra è diventata infatti il match con lo share più elevato – sia in media (3,08%) che come picco (3,93% nel quarto d’ora finale) - nella storia di SuperTennis, superando quel 2,81% di share della finale degli Internazionali d’Italia femminili del 2014, vinta da Serena Williams su Sara Errani.

Anche in termini di ascolto medio (331.429 telespettatori, con un picco di 388.087) il match Berrettini-Krajinovic ha raggiunto numeri di assoluto rilievo, diventando la quarta partita più vista nella storia del canale televisivo della Federtennis.

Il successo di audience generato dalle vittorie di Berrettini al Queen’s ha ovviamente riguardato anche l’altro broadcaster del torneo, Sky Sport Italia, a conferma del fatto che la politica di condivisione dei diritti su alcuni eventi portata avanti da SuperTennis contribuisce in maniera decisiva a massimizzare la visibilità del tennis in Italia. Sono stati in totale 764mila gli spettatori che hanno seguito la finale su Sky Sport e SuperTennis, con 1.644.000 contatti unici. Che la finale avrebbe raggiunto numeri elevatissimi lo si era già intuito sabato scorso, quando la semifinale del pomeriggio fra Berrettini e Van de Zandschulp aveva raggiunto 494mila spettatori medi fra Sky Sport e SuperTennis. Tanto per dare un riferimento di un altro evento sportivo, la gara 6 della finale del campionato italiano di basket fra Olimpia Milano e Virtus Bologna, trasmessa in diretta in prima serata da Rai Sport (free to air) ed Eurosport (pay), ha avuto una media di 342mila spettatori.