Berrettini può guadagnare 500 punti nei prossimi due appuntamenti sulla terra rossa. Se dovesse trionfare a Gstaad e Kitzbuhel potrebbe risalire fino al nono posto nella Race to Turin, la classifica che determina i qualificati alle Nitto ATP Finals di Torino
di Alessandro Mastroluca | 18 luglio 2022
"Ho tanta motivazione, rabbia agonistica per quello che in questa stagione mi è stato un po' tolto. La stagione è ancora lunga, giocare [le Nitto ATP Finals a] Torino rimane un obiettivo per tantissimi motivi. Mi sento di appartenere a quel livello, nonostante tutto sono ancora in corsa e voglio fare il meglio per arrivarci". Matteo Berrettini ha fatto capire chiaramente di tenere alla qualificazione per le Finals, che giocherebbe per la terza volta in carriera, compresa la scorsa edizione, la prima a Torino, chiusa in anticipo con il ritiro per infortunio dopo il primo set del match d'esordio contro il tedesco Alexander Zverev.
Questa settimana Berrettini è impegnato a Gstaad, dove ha conquistato il primo titolo ATP in carriera quattro anni fa. La prossima sarà di nuovo in campo sulla terra rossa, a Kitzbuhel, prima di partire per la stagione sul cemento in Nord America che condurrà all'ultimo Slam della stagione, lo US Open.

Il doppio appuntamento nei due ATP 250 tra Svizzera e Austria potrebbe già essere decisive per avvicinare la Top 8 nella Pepperstone ATP Race to Turin, la classifica che determinerà i qualificati per Torino. Se Berrettini, numero 12 nella Race questa settimana, dovesse vincere entrambi i tornei, infatti, potrebbe guadagnare 500 punti e salire a 2195 nella Race. Avrebbe così la possibilità di superare Hubert Hurkacz (1890), Novak Djokovic (1970) e Taylor Fritz (2060) che gli stanno davanti occupando le posizioni dall'undicesima alla nona. Hurkacz e Djokovic, infatti, non saranno in campo né questa settimana né la prossima. Fritz, invece, giocherà dal 25 luglio il primo torneo della stagione USA, ad Atlanta. Se Berrettini dovesse vincere entrambi i tornei a Gstaad e Atlanta, Fritz gli starebbe davanti solo raggiungendo almeno la finale.
Aumentare il bottino di punti sarà ancora più importante per Berrettini alla luce della situazione di Novak Djokovic. Il serbo, infatti, al momento non giocherà i tornei negli Stati Uniti per la norma che non consente ai non vaccinati di entrare dall'estero nel territorio nazionale. Ma il serbo, avendo vinto Wimbledon, ha un posto garantito a Torino se dovesse finire nella Top 20 della Race, a meno che lo US Open non lo vinca un altro giocatore che concluda la stagione tra il nono e il ventesimo posto della Race ma davanti a Nole.
Dunque, l'orizzonte per pensare alla qualificazione diretta a Torino, non come riserva, è il settimo posto della Race oggi occupato da Andrey Rublev che ha un vantaggio di 675 punti rispetto a Berrettini.
PEPPERSTONE ATP RACE TO TURIN, TOP 15 - 18 luglio
1 Rafael Nadal (ESP) - 5.620 punti
2 Stefanos Tsitsipas (GRE) - 3.965
3 Carlos Alcaraz (ESP) - 3.820
4 Casper Ruud (NOR) - 3.065
5 Alexander Zverev (GER) - 2.700
6 Daniil Medvedev - 2.575
7 Andrey Rublev - 2.370
8 Felix Auger-Aliassime (CAN) - 2.365
9 Taylor Fritz (USA) - 2.060
10 Novak Djokovic (SRB) - 1.970
11 Hubert Hurkacz (POL) - 1.890
12 Matteo Berrettini (ITA) - 1.695
13 Marin Cilic (CRO) - 1.540
14 Cameron Norrie (GBR) - 1.540
15 Diego Schwartzman (ARG) - 1.465
Se le Finals andassero in scena la prossima settimana, la sola presenza italiana sarebbe garantita dalla coppia Simone Bolelli/Fabio Fognini. I due azzurri hanno guadagnato 150 punti grazie alla finale di Bastad. Arrivati a un punto dal quinto titolo di doppio in carriera, gli azzurri hanno guadagnato 150 punti e due posizioni nella Pepperstone ATP Doubles Team Rankings, la classifica basata sui piazzamenti stagionali che determinerà le coppie qualificate per il torneo di doppio a Torino. Bolelli e Fognini sono saliti così al settimo posto in graduatoria. Sono gli unici ad aver guadagnato posizioni tra le prime dieci coppie nella Race questa settimana.
PEPPERSTONE ATP DOUBLES TEAM RANKINGS, TOP 10 - 18 luglio
1 Wesley Koolhof (NED)/Neal Skupski (GBR) - 4.250
2 Marcelo Arevalo (ESA)/ Jean-Julien Rojer (NED) - 3.835
3 Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO) - 3.035
4 Marcel Granollers (ESP)/Horacio Zeballos (ARG) - 2.840
5 Rajeev Ram (USA)/Joe Salisbury (GBR) - 2.710
6 Thanasi Kokkinakis (AUS)/Nick Kyrgios (AUS) - 2.450
7 Simone Bolelli (ITA)/Fabio Fognini (ITA) - 1.925
8 Matthew Ebden (AUS)/Max Purcell (AUS) - 1.825
9 Juan Sebastian Cabal (COL)/Robert Farah (COL) - 1.785
10 Tim Puetz (GER)/Michael Venus (NZL) - 1.760