Barcellona, Italia-Spagna 2-0: prima vittoria ATP per Arnaldi, Passaro domina Verdasco

Nel "Barcelona Open Banc Sabadell", Italia batte Spagna 2-0. Matteo Arnaldi e Francesco Passaro hanno superato l'esordio dell'ATP 500 catalano (montepremi 2.722.480 euro) battendo due giocatori "di casa", rispettivamente Jaume Munar e Fernando Verdasco.

Arnaldi, n.105 del ranking, ha avuto la meglio per 63 64 in quasi due ore di gioco su Munar, n.83 ATP. Sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna, il 22enne di Sanremo ha così centrato il primo successo in carriera nel tabellone principale di un torneo ATP dopo esserci entrato superando le qualificazioni. Al secondo turno del torneo di Barcellona Arnaldi se la vedrà con il britannico testa di serie n.12 Daniel Evans (n.26 del ranking), mai affrontato prima.   

Contro un giocatore che vanta 68 vittorie nel circuito maggiore, di cui 49 su questa superficie, il classe 2001 ligure ha avuto nelle sue mani le redini del gioco per quasi tutta la durata dell'incontro.   

Partito subito forte andando in vantaggio 3-0, Arnaldi ha dovuto solo amministrare prima di chiudere un primo set senza storia. Nel secondo lo spagnolo prova a rientrare in partita e, visti i numeri non eccezionali per entrambi al servizio, si assiste a un periodo centrale caratterizzato da quattro break consecutivi. 

Alla fine è il sanremese a mettere di nuovo la testa avanti e, dopo aver rimontato da 0-40 nel game finale, conquista una meritata vittoria che suona come uno step ulteriore nel suo processo di crescita, facendo seguito al terzo titolo Challenger conquistato dieci giorni fa a Murcia. 

Passaro ha invece negato la prima vittoria stagionale all'ex Top 10 Verdasco, ormai 39enne. Al debutto a Barcellona, il perugino ha preso subito il comando del gioco contro lo spagnolo, una versione decisamente pallida rispetto al tennista capace di entrare tra i primi dieci del mondo sia in singolare sia in doppio, e di vincere le Nitto ATP Finals in questa specialità nel 2013. Passaro ha dominato la partita, chiusa 61 61, e ottenuto così la seconda vittoria ATP in stagione, la quarta in carriera. Il perugino sarà il primo avversario nel torneo dell'argentino Francisco Cerundolo, numero 32 del mondo e testa di serie numero 15. 

Continuano dunque dopo la semifinale al Challenger di Madrid le soddisfazioni in Spagna del 22enne che fa sognare l'Umbria 38 anni dopo il best ranking di Francesco Cancellotti. Evidente la sua ascesa negli ultimi due anni. 

Nel 2021 il perugino ha vinto il suo primo titolo ITF, e a Parma ha esordito a livello ATP facendo una buona impressione. Nel 2022 ha festeggiato il primo Challenger a Trieste, e giocato altre tre finali; ha superato le pre-qualificazioni e debuttato in tabellone agli Internazionali BNL d'Italia, e a Firenze ha ottenuto la sua prima vittoria ATP in carriera.

"Già dalla prima finale Challenger a Sanremo, Francesco ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi" ha detto a SuperTennis l'anno scorso il coach Roberto Tarpani che lo segue da sempre. "Lui a tennis gioca bene, sa fare un po' tutto. Deve sistemare alcuni dettagli ma questa convinzione l'ha portato a vincere tanto".

Tarpani ha raccontato Passaro come un ragazzo "sempre solare e impressionante a livello coordinativo. Gioca bene a qualunque sport anche calcio e basket. Si è appassionato al tennis, alla cultura del lavoro e dell'impegno".

Lorenzo Giustino, n.233 del ranking, passato attraverso le qualificazioni, ha invece ceduto 62 62 in poco più di un'ora al russo Alexander Shevchenko, n.98 ATP. Il 22enne di Rostov-On-Don aveva battuto il 31enne napoletano nei quarti del Challenger di Tenerife 1 (veloce indoor) lo scorso gennaio e si è ripetuto nel torneo catalano trovando la prima vittoria in carriera in una main draw ATP.

Due break per set, uno nel gioco iniziale di entrambe le frazioni, hanno deciso la partita in favore del giocatore russo che ha ottenuto una grande resa con il diritto riuscendo però anche a variare i suoi colpi ricorrendo non di rado a palle corte, lob e colpi in back.

Sfuma così la seconda vittoria nel circuito maggiore per Giustino, che al primo turno del Roland Garros 2020 aveva battuto Corentin Moutet con il punteggio di 06 76(7) 76(3) 26 18-16 in sei ore e cinque minuti di partita (giocati in due giorni) facendo registrare il secondo match più lungo nella storia del torneo.      

Ingresso in gara direttamente al secondo turno per Jannik Sinner, sorteggiato nella parte bassa del tabellone, quella presieduta dal greco Stefanos Tsitsipas, finalista nel 2018 e nel 2021 (sempre stoppato da Nadal, quest’anno assente per infortunio).

Il 21enne di Sesto Pusteria, n.8 del ranking e quarto favorito del seeding, semifinalista a Monte-Carlo, esordirà contro l’argentino Diego Schwartzman, n.48 ATP, che nel frattempo ha inflitto un doppio 62 al cinese Yibing Wu, n.56 ATP.

Due i precedenti tra loro, entrambi vinti da Sinner: il primo nella finale del '250' di Anversa nel 2021, quando l'azzurro conquistò il quinto titolo ATP in carriera e il quarto di quella stagione, e l'ultimo appena una settimana fa con il ritiro per un problema alla spalla sinistra del 30enne di Buenos Aires ad inizio secondo set nel secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo.

Per l’altoatesino si profila un quarto contro il britannico Cameron Norrie, n.13 del ranking e settima testa di serie. 

Subito in gara al secondo turno anche Lorenzo Musetti, n.20 del ranking e nona testa di serie, reduce dai quarti sulla terra del Principato (dove ha battuto Djokovic prima di perdere da Sinner), che attende il vincente del match tra lo spagnolo Daniel Ricon, n.300 ATP, in tabellone grazie ad una wild card, e l’australiano Jason Kubler, n.66 ATP. Per il 21enne di Carrara poi eventuale ottavo contro Norrie (e magari possibile rivincita con Sinner…). 

A guidare il seeding è lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.2 ATP e campione in carica che torna in campo dopo l'incredibile semifinale persa contro Sinner a Miami, le cui conseguenze fisiche lo hanno costretto a rinunciare alla trasferta di Monte-Carlo. 

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