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Eventi internazionali

Aus Open, day 1: Berrettini e Sonego avanti, Fognini e Caruso no

Matteo supera Nakashima: Lorenzo batte di nuovo Querrey. Fabio si fa sorprendere da Griekspoor: Salvatore cede a Kecmanovic. Martedì in campo le sfide della parte bassa del tabellone: debutteranno Sinner, Musetti, Mager, Travaglia, Cecchinato e Seppi

di | 17 gennaio 2022

Matteo Berrettini esulta (foto Getty Images)

Buona la prima - ma che fatica! - per Matteo Berrettini: convince Lorenzo Sonego. Si è concluso per quanto riguarda il tennis italiano il day 1 degli Australian Open, primo Slam del 2022 (montepremi 54,2 milioni di dollari) in corso sul cemento di Melbourne Park nella metropoli australiana. Subito fuori, invece, Fognini e Caruso, quest’ultimo ripescato come lucky loser a seguito dell’esclusione del numero uno del mondo Novak Djokovic, non vaccinato, dopo 11 giorni di battaglie legali.

Ha dovuto lottare non poco Berrettini, anche contro il mal di stomaco (eloquente “Imodium grazie”, scritto sull’obiettivo della telecamera). Il 25enne romano, n.7 del ranking e del seeding, ha sconfitto 46 62 76(5) 63, dopo una battaglia di tre ore e dieci minuti, lo statunitense Brandon Nakashima, 20enne californiano di San Diego, n.68 ATP, all’esordio assoluto a Melbourne, mai affrontato prima in carriera dall'azzurro.

Matteo - alla quinta partecipazione allo Slam Down Under dove vanta come miglior risultato gli ottavi dello scorso anno quando, per l’infortunio agli addominali rimediato al terzo turno contro il russo Khachanov, non scese nemmeno in campo contro Tsitsipas - troverà al secondo turno lo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Il 23enne di origini macedoni (è nato a Skopje) gioca per la prima volta l'Hally Slam: tra i due non ci sono precedenti.

L’esclusione di Nole rende un po' meno complicato il tabellone del tennista seguito da coach Vincenzo Santopadre, che era capitato per la quarta volta negli ultimi quattro Slam (!) dalla parte del numero uno del mondo e che teoricamente avrebbe potuto affrontare nei quarti.

Lorenzo Sonego colpisce di diritto (foto Getty Images)

Molto più agevole il compito di Sonego, reduce dai quarti a Sydney (stoppato da Karatsev). Il 26enne torinese, n.26 ATP e 25esima testa di serie - non scontento probabilmente della prospettiva di non incontrare in un ipotetico terzo turno Djokovic - ha battuto 75 63 63, in poco meno di due ore e un quarto, l’altro statunitense Sam Querry, n.110 del ranking, replicando anche in termini di punteggio l’esito della sfida dello scorso anno, sempre al primo turno degli Australian Open dello scorso anno.

Per il 34enne californiano di San Francisco era la 16esima presenza in tabellone con il terzo turno, raggiunto in sei occasioni, come miglior risultato. Non è più il tennista di qualche tempo fa Sam, ma contro il ligure ha messo in campo l’orgoglio. Nel primo parziale è stato lui ad avere le prime palle-break, due nel sesto gioco, ma è stato lui il primo a perdere la battuta: più precisamente dal 5-4 per l’americano, Sonego ha infilato tre game consecutivi chiudendo 7-5 il primo set con un ace.

Anche nella seconda frazione il primo ad avere palle-break, tre nel secondo gioco, è stato Querrey ma anche stavolta è stato lui nel settimo game a perdere la battuta, subendo un'altra striscia negativa di quattro giochi da Lorenzo, che si è assicurato anche il secondo set (6-3) su un errore di diritto dell’americano. Nel terzo parziale il californiano ha rischiato già nel secondo game, l’azzurro si è salvato in quello successivo: Querrey ha tenuto in qualche modo fino al 3 pari ma con un parziale di 12 punti a 2 il torinese ha archiviato la pratica (6-3), siglando il successo con l’ace numero 10. Per lui a referto 43 vincenti contro 18 gratuiti (36 contro 38 il bilancio del suo avversario).

Prossimo ostacolo per “Sonny” - quinta partecipazione per il piemontese, mai oltre il secondo turno (2018, partendo dalle qualificazioni, e 2021) - il tedesco Oscar Otte, n.96 ATP, per la prima volta in gara nel main draw dell’Happy Slam: Lorenzo è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti ma il 28enne di Colonia si è aggiudicato in quattro set lottatissimi proprio l’ultimo, disputato al primo turno degli Us Open dello scorso anno.

Non ha approfittato di un sorteggio sulla carta abbastanza “morbido” Fabio Fognini, uscito subito di scena. Il 34enne di Arma di Taggia, 32 ATP, è stato battuto per 61 64 64, in poco più di un’ora e tre quarti, dall’olandese Tallon Griekspoor, 25enne di Haarlem, n.62 del ranking, che giocava solo per la seconda volta lo Slam Down Under.

Il ligure - alla presenza numero sedici in tabellone: in quattro occasioni ha raggiunto gli ottavi (2014, 2018, 2020 e 2021) - è partito male (3-0) con Griekspoor che si è aggiudicato rapidamente il primo set (6-1).

Fabio ha chiesto un medical time out per un problema alla spalla destra, massaggiata a lungo dal trainer. L’azzurro ci ha provato, ma è stato troppo discontinuo nel rendimento e sfiduciato nell’atteggiamento.

L’olandese da parte sua ha servito piuttosto bene ed ha giocato il suo tennis: grazie ad un break al quinto game si è assicurato il secondo set (6-4) mentre un break a zero nel nono gioco gli ha poi permesso di chiudere 6-4 anche il terzo parziale.

Fabio Fognini con il trainer (foto(getty Images)

La delusione di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Salvatore Caruso

Subito fuori anche Salvatore Caruso. Il 29enne di Avola, n.146 del ranking - sconfitto al turno decisivo delle qualificazioni dal giapponese Taro Daniel (n.120 ATP) e ripescato in tabellone proprio a seguito della decisione di escludere Djokovic - ha ceduto 64 62 61, in poco meno di due ore, al serbo Miomir Kecmanovic, n.77 del ranking.

Il 22enne di Belgrado - alla quinta presenza a Melbourne, la quarta nel main draw dove ha superato un turno soltanto nel 2021 - si era imposto in tre set lottati nell’unico precedente con il siciliano, disputato negli ottavi del Great Ocean Road Open di Melbourne dello scorso anno. Per “Salvo” era la sesta presenza, la quinta nel tabellone principale dove ha vinto solo un match contro lo svizzero Laaksonen nel 2021 prima di una sconfitta con polemiche nel secondo turno contro Fognini.

Martedì toccherà invece agli altri sei azzurri, tuti inseriti nella parte bassa del tabellone.

Jannik Sinner, n.10 del ranking e 11 del seeding - sorteggiato nella parte bassa del tabellone, quella presidiata da Daniil Medvedev - debutta contro il portoghese Joao Sousa, n.140 ATP. proveniente dalle qualificazioni. Il 32enne di Guimares ha vinto in tre set l’unico precedente con l’altoatesino, disputato al primo turno delle qualificazioni di Halle nel 2019. Il lusitano è nel main draw per la nona volta (il terzo turno nel 2015, 2016 e 2019 il miglior risultato). E’ la terza presenza in tabellone per il 20enne di Sesto Pusteria che ha superato un turno solo nel 2020. Per Jannik eventuale secondo impegno contro il vincente di Johnson-Thompson e guardando avanti ottavo contro il norvegese Ruud (n.8).

Non troppo fortunato, invece, Lorenzo Musetti, n.60 del ranking, che affronta per la prima volta in carriera l’australiano Alex De Minaur, n.42 ATP e 32esima testa di serie. Il 22enne di Sydney gioca lo Slam di casa per la quinta volta ed ha raggiunto due volte il terzo turno (2019 e 2021). Per il 19enne Next Gen di Carrara - che a Melbourne ha vinto il titolo junior nel 2019 - è la terza partecipazione ma la prima in assoluto nel main draw.

Decisamente sfortunato Gianluca Mager, n.65 ATP, che deve vedersela subito con il russo Andrey Rublev, n.6 del ranking e 5 del seeding (anche in questo caso non ci sono precedenti). Il 24enne moscovita è alla sesta partecipazione al Major aussie dove lo scorso anno ha raggiunto i quarti. Terza presenza invece per il 26enne sanremese, la seconda nel tabellone principale dove non ha mai superato un turno.

Sorteggio complicato anche per Stefano Travaglia, n.98 del ranking, opposto allo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.18 ATP e 15esima testa di serie, che si è imposto in due set nell’unico precedente, disputato negli ottavi sull’erba di Maiorca lo scorso anno. E’ l’undicesima presenza in tabellone per il 33enne di Castello de la Plana che vanta come miglio risultato i quarti nel 2019. Sesta partecipazione invece per il 30enne di Ascoli Piceno, la quarta nel main draw dove ha superato un turno solo nel 2019 (provenendo dalle qualificazioni).

Un recupero di diritto di Stefano Travaglia (foto Getty Images)

Andreas Seppi al servizio

Marco Cecchinato, n.95 ATP, affronta il veterano tedesco Philipp Kohlschreiber, n.134 del ranking, alla 16esima partecipazione a Melbourne dove ha raggiunto tre volte gli ottavi (2005, 2008 e 2012). Il 38enne di Augsburg è avanti 2-1 nel bilancio dei precedenti con il siciliano dopo essersi aggiudicato l’ultimo, al primo turno sul veloce indoor di Metz lo scorso anno. Nona presenza per il 29enne palermitano, la quinta nel tabellone principale dove non ha mai vinto un match.

Infine il veterano azzurro Andreas Seppi, n.101 del ranking, è stato sorteggiato contro il polacco Kamil Majchrzak, n.107 ATP (uno pari il bilancio dei confronti diretti, entrambi sull’erba). Il 25enne di Piotrkow Trybunalski è alla terza presenza a Melbourne dove non ha mai passato un turno. Sono invece 17 le partecipazioni del 37enne di Caldaro che in quattro occasioni (2013, 2015 - quando superò Federer ma perse da Kyrgios -, 2017 e 2019) ha raggiunto gli ottavi. Per l’altoatesino è anche la 66esima presenza consecutiva in uno Slam (la 67esima complessiva), dietro nella speciale classifica solo dietro agli spagnoli Fernando Verdasco (67 consecutivi) e Feliciano Lopez (79 consecutivi).

QUARTI TEORICI

(16) Garin - (7) Berrettini

(3) A.Zverev - (6) Nadal

(8) Ruud - (4) Tsitsipas

(5) Rublev - (2) Medvedev

RISULTATI

“Australian Open”

Grand Slam

Melbourne, Australia

17 - 30 gennaio, 2022

$54.200.000 - cemento

SINGOLARE MASCHILE

Primo turno

Miomir Kecmanovic (SRB) b. (LL) Salvatore Caruso (ITA) 64 62 61

(25) Lorenzo Sonego (ITA) b. Sam Querrey (USA) 75 63 63

Tallon Griekspoor (NED) b. Fabio Fognini (ITA) 61 64 64

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Brandon Nakashima (USA) 46 62 76(5) 63

Andreas Seppi (ITA) c. Kamil Majchrzak (POL) - martedì, Court 5, 4° match a partire dalle ore 11 locali (l’una di notte in Italia)

Lorenzo Musetti (ITA) c. (32) Alex De Minaur (AUS) - martedì, Margaret Court Arena, 1° match alle ore 19 locali (le 9 del mattino in Italia)

(11) Jannik Sinner (ITA) c. (q) Joao Sousa (POR) - martedì, Kia Arena, 2° match a partire dalle ore 11 locali (l’una di notte in Italia)

Stefano Travaglia (ITA) c. (15) Roberto Bautista Agut (ESP) - martedì, Court 6, 1° match alle ore 11 locali (l’una di notte in Italia)

Marco Cecchinato (ITA) c. Philipp Kohlschreiber (GER) - martedì, Court 14, 1° match alle ore 11 locali (l’una di notte in Italia)

Gianluca Mager (ITA) c. (5) Andrey Rublev (RUS) - martedì, Margaret Court Arena, 2° match a partire dalle ore 11 locali (l’una di notte in Italia)

Secondo turno

(25) Lorenzo Sonego (ITA) c. Oscar Otte (GER) - mercoledì

(7) Matteo Berrettini (ITA) c. (wc) Stefan Kozlov (USA) - mercoledì

DOPPIO MASCHILE

Primo turno

Stefano Travaglia/Laslo Djere (ITA/SRB) c. Roberto Carballes-Baena/Hugo Gaston (ESP/FRA)

Gianluca Mager/Lorenzo Musetti (ITA) c. Carlos Alcaraz/Pablo Carreno Busta (ESP)

Andrea Vavassori/Tallon Griekspoor (ITA/NED) c. Dominic Inglot/Neil Skupski (GBR)

Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) c. Rafael Matos/Fernando Meligeni Rodrigues Alves (BRA)

TABELLONE SINGOLARE MASCHILE

TABELLONE DOPPIO MASCHILE

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