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Australian Open: 3° turno ancora fatale per Giorgi, passa Bencic - VIDEO

Sul cemento di Melbourne ancora una volta Camila si ferma al terzo turno cedendo in due set all’elvetica, dodicesima favorita del seeding, protagonista di un grande avvio di stagione che l’ha riportata in top-ten

di | 21 gennaio 2023

La delusione di Camila Giorgi, che per la quinta volta si ferma al terzo turno a Melbourne (foto Getty Images)

Non sfata il tabù terzo turno Camila Giorgi agli Australian Open, primo Slam del 2023 dotato di un montepremi record (76,5 milioni di dollari australiani) in corso sui campi in cemento di Melbourne Park.

La 31enne di Macerata, n.70 WTA, ha ceduto 62 75, in un’ora e quaranta minuti di partita, all’elvetica Belinda Bencic, n.10 del ranking e 12esima favorita del seeding, che alla decima partecipazione ha così replicato gli ottavi già raggiunti nel 2016, suo miglior risultato a Melbourne. Punteggio un po’ troppo severo per l’azzurra per quanto visto in campo ma la svizzera si è dimostrata più costante e concreta: a referto per lei 18 vincenti e 23 gratuiti contro i 20 vincenti e i 32 gratuiti di Camila, che ha probabilmente pagato anche la mancanza di partite. Rientrata nel circuito per le qualificazioni di Adelaide II (subito fuori) dopo quasi quattro mesi e mezzo di stop, la marchigiana non vinceva due match di fila nello stesso torneo dal “1000” di Toronto lo scorso agosto.

La 25enne di Flawil - ritornata in top-ten a 15 mesi di distanza dall’ultima volta proprio alla vigilia degli Aus Open grazie al successo nel WTA 500 di Adelaide II - era in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con Camila e si era imposta negli ultimi due: l’elvetica e l’azzurra, però, non si incrociavano da quasi quattro anni (primo turno di Billie Jean King Cup a febbraio 2019 sul veloce indoor di Biel). Solitamente Giorgi ama i palcoscenici importanti e le sfide con avversarie di prestigio ma stavolta non è bastato. Bencic ha dimostrato di usare meglio il campo e soprattutto di soffrire meno di alti e bassi.

Il rovescio di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Nel primo set Belinda prende un break di vantaggio già nel terzo game (durato ben 16 punti) grazie ad un diritto sbagliato da Camila sulla terza palla-break. L’elvetica conferma il vantaggio, l’azzurra prova a rimanere attaccata (3-2) ma Bencic, estremamente solida al servizio (nessuna palla-break concessa nel parziale) vince gli ultimi tre giochi, strappando ancora la battuta alla marchigiana e chiudendo il primo set per 6-2 alla prima opportunità.

Il diritto di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Con un doppio fallo Giorgi cede la battuta anche in apertura di seconda frazione, subito imitata da Bencic (1-1). Nel terzo game Camila annulla una prima palla-break con un rovescio lungolinea ma sulla seconda spedisce lungo il diritto (2-1): stavolta, però, l’elvetica conferma il vantaggio (3-1), complice qualche errore di troppo dell’azzurra.

Nel settimo gioco Giorgi recupera da 15-40 (con una seconda centrale all’incrocio ad annullare la seconda palla-break) e con un altro rovescio lungolinea si mantiene attaccata alla sua avversaria (4-3).

Con una seconda più fuori che dentro Belinda cancella la prima chance del contro-break a Camila e con un ace esterno la seconda: poi chiude un altro game lottatissimo (14 punti e oltre dieci minuti la durata) e sale 5-3. Giorgi non molla (5-4) e nel decimo gioco riapre il match costringendo Bencic a sbagliare il rovescio incrociato (5-5). Solo per un attimo, però, perché l’azzurra cala un filo di concentrazione e l’elvetica si riprende il break di vantaggio (6-5) e poi chiude con un diritto incrociato 7-5 con un parziale di 8 punti a uno.

Camila Giorgi colpisce di rovescio (foto Getty Images)

La marchigiana, all’undicesima partecipazione, per quinta volta esce dunque di scena al terzo turno (2015, 2019, 2020 e 2022 le precedenti), suo miglior risultato nello Slam Down Under. A Melbourne l’azzurra ha lasciato un solo game all’esordio alla russa Pavlyuchenkova, n.364 WTA (in tabellone con il ranking protetto perché ferma per un problema al ginocchio sinistro dall’ultima edizione degli Internazionali BNL d’Italia lo scorso maggio), quindi ha battuto sempre in due set la slovacca Schmiedlova, n.105 WTA, proveniente dalle qualificazioni, “vendicando” l’eliminazione di Martina Trevisan, n.21 WTA (“best ranking”) e 21esima testa di serie. Segnali positivi ce ne sono, considerata la lunga assenza dal tour, ma la classifica resta quella: vedremo quello che accadrà nei prossimi tornei.

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