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"Charlie" Alcaraz, buona la prima sullo Chatrier: sarà déjà-vu con Ramos

Alcaraz ha sconfitto Londero in tre set nella sua prima partita sul Centrale del Roland Garros. Al secondo turno ritroverà Ramos-Vinolas, che ha sconfitto a Rio nel suo esordio assoluto in un torneo ATP. Avanza anche Zverev

di | 22 maggio 2022

Aveva tutti gli occhi addosso Carlos Alcaraz quando è sceso in campo per la prima volta sul Philippe Chatrier. "Charlie", questo il soprannome che ha raccontato di essersi dato, ha sconfitto 6-4 6-2 6-0 l'argentino Juan Ignacio Londero che nel primo set ha fatto anche una bella figura.

Nell'ultimo anno, è cambiato tanto per il murciano. Dodici mesi fa, quando ha giocato per la prima volta il Roland Garros, Alcaraz vantava una settimana in Top 100 e aveva dovuto superare le qualificazioni. Oggi, a 19 anni e da numero 6 del mondo, ha completato il successo numero 29 su 32 partite giocate in stagione.

I primati di precocità non si contano. E' diventato il più giovane a vincere il titolo a Miami e a Madrid, a battere Novak Djokovic e Rafael Nadal nello stesso torneo, il primo in assoluto a farcela in un evento sulla terra battuta, a vincere un ATP 500 (Rio, Barcellona) e a centrare la semifinale a Indian Wells e Miami nello stesso anno.

La sfida a Londero non era del tutto scontata. Solo tre anni fa l'argentino aveva raggiunto gli ottavi al Roland Garros dopo aver vinto il titolo a Cordoba, torneo che aveva cominciato con la sua prima vittoria in carriera nel circuito maggiore.

Il 28enne ha provato ad essere più propositivo negli scambi da fondo nel primo set, ma Alcaraz ha finito per vincere gli ultimi dieci giochi della partita. "Sono sempre me stesso in campo, sempre aggressivo, non cambio il mio stile di gioco" ha detto Alcaraz dopo il match, che ha concluso con 22 vincenti e nemmeno una palla break concessa.

Al prossimo turno affronterà Albert Ramos-Vinolas, che ha eliminato l'australiano Thanasi Kokkinakis 6-4, 4-6, 6-4, 7-6(5). Due anni fa, Alcaraz sfidò proprio Ramos nella sua prima partita in carriera nel circuito maggiore a Rio: vinse dopo tre ore e 37 minuti. Poi l'ha battuto di nuovo, l'anno scorso in semifinale a Umag, prima di festeggiare il suo primo titolo ATP.

Avanza anche il tedesco Alexander Zverev, semifinalista l'anno scorso, che ha dominato 6-2, 6-4, 6-4 il qualificato Sebastian Ofner. Ora aspetta il numero 66 del mondo Dusan Lajovic o il campione di Estoril Sebastian Baez, con l'obiettivo di raggiungere le 20 vittorie in carriera al Roland Garros.

Ofner, numero 218 del mondo, non disputava un torneo del circuito maggiore da Los Cabos nel luglio 2021. Zverev, pur non giocando una partita altamente spettacolare, non si è complicato la vita come spesso gli è capitato nei primi turni dei major.

 "Di solito comincio uno Slam giocando con un match lungo cinque set e diverse ore - ha scherzato nell'intervista a caldo -, ma il mio coach Sergi Bruguera mi ha detto di non farlo e per una volta gli ho dato retta". 

Semifinalista a Monte-Carlo e agli Internazionali BNL d'Italia, finalista a Madrid, il tedesco ha vissuto una stagione continua sulla terra rossa anche se non ha vinto trofei su questa superficie. "Mi piace di più vincere titoli che fare piazzamenti costanti, spero di riuscirci e giocare il mio miglior tennis al Roland Garros".

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