ATP, accordo sul Piano Strategico: novità su prize money e calendario

Il circuito ATP è destinato a cambiare volto in un futuro non troppo lontano. Andrea Gaudenzi, in una lettera che l'autorevole giornalista USA Jon Wertheim ha condiviso sul suo profilo Twitter ha spiegato gli sviluppi del Piano Strategico attualmente in discussione.

"Il Board ATP ha raggiunto un accordo su alcuni aspetti chiave del piano" ha scritto. Senza entrare troppo nei dettagli, il presidente Gaudenzi elenca cinque punti già approvati e determinanti per il futuro del tennis maschile:

1) "Nuova formula di spartizione dei profitti": non lo esplicita, ma potrebbe riguardare la fetta di ricavi dei tornei destinati al montepremi per i giocatori

2) "Formula di lungo periodo per i prize money": secondo quanto riferiva a ottobre lo Sports Business Journal, era uno degli obiettivi chiave della fase 1 del piano strategico. Prevede un aumento annuale del 2,5% del prize mone e chiede ai tornei, una volta coperte le spese e detratto la quota destinata al prize money, di spartire al 50% con i giocatori la parte restante dei ricavi netti

3) "Espansione del numero di Masters 1000 disputati su 12 giorni"

4) "Estensione degli accordi per la presenza di un torneo in una determinata categoria": nel piano si parlava di trent'anni per i Masters 1000 e 15 anni per gli ATP 500

5) "Elementi chiave del calendario per offrire eventi di punta potenziati per giocatori, media e tifosi".

As Mel Brooks would say: politics, politics, politics. some ?@atptour? updating: pic.twitter.com/DN2f3cqntL

— Jon Wertheim (@jon_wertheim) September 17, 2021

Su altri aspetti del Piano Strategico, come quelli che riguardano la centralizzazione dei servizi di offerta dati e gestione dei diritti media sotto l'egida dell'ATP, la governance e la definizione complessiva del calendario, l'accordo deve essere ancora raggiunto.

Infine, Gaudenzi spiega che l'ATP sta lavorando per una ristrutturazione del circuito Challenger e del piano pensionistico per i giocatori.