Nell’ultimo Masters 1000 stagionale Jannik, ottavo favorito del seeding, cede in due set ad un Carlos straordinario in un match tutto Next Gen. Lorenzo, lucky loser, battuto in tre set dall’australiano Duckworth. SuperTennis, nell’ambito di un accordo con Sky, trasmette ogni sera alle ore 23.00 (e in replica la mattina successiva alle ore 8.00) il “match of the day”
di Tiziana Tricarico | 03 novembre 2021
Uno, Jannik, nel grande tennis ci è già arrivato: l’altro, Carlos, sta bruciandio le tappe in maniera impressionante. Ci sono esordi comodi ed esordi scomodi! Quello contro Alcaraz che ha condannato Sinner ad uscire di scena al secondo turno del “Rolex Paris Masters”, ottavo ed ultimo ATP Masters 1000 dell’anno dotato di un montepremi di 2.603.700 euro che si sta disputando sul veloce indoor del Palais Omnisport di Parigi-Bercy, faceva parte senza dubbio della seconda categoria. Un match blockbuster che nel tour maggiore ha scritto un primo capitolo ma che con quasi assoluta certezza ne scriverà molti altri.
Il Nex Gen azzurro è sceso in campo con un peso enorme, la “Race to Turin”, e benché sostenuto dal servizio, che gli ha permesso di restare attaccato al rivale, ha sbagliato tanto, troppo, e non solo sotto rete dove deve assolutamente migliorare. Il Next Gen spagnolo da parte sua ha dimostrato grande timing, grande ricerca della palla, bella propensione a venire a prendersi il punto a rete. Forse lascia un po’ troppo scoperto il lato destro ma dovrà pure lavorare du qualcosa anche lui.
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.9 ATP (prima volta in top ten e “best ranking”) ed ottava testa di serie, ha ceduto 76(1) 75, dopo due ore e sette minuti di tennis stellare, al 18enne spagnolo di El Palmar (Murcia), n.35 ATP (“best”), pure lui semifinalista nel “500” della capitale austriaca.
Sinaraz I goes the way of @alcarazcarlos03!
— Tennis TV (@TennisTV) November 3, 2021
The 18 y/o wins the first of many brutal encounters against 20 y/o friend and rival Sinner, 7-6(1) 7-5 ??#RolexParisMasters pic.twitter.com/S87w7ss2vY
Una sfida tutta Next Gen della quale l’unico precedente era favorevole al 18enne di El Palmar (Murcia), a segno in tre set al primo turno del Challenger di Alicante (terra rossa) ad aprile del 2019, quando Carlos non aveva ancora compiuto 16 anni! Se il buongiorno si vede dal mattino il primo game è durato nove minuti e lo ha vinto Sinner centrando il break, ma Alcaraz se lo è ripreso immediatamente. Un avversario da prendere con le molle il ragazzo allenato dall’ex number one Juan Carlos Ferrero, ed infatti l’altoatesino martedì era in tribuna ad assistere con molta attenzione al match di primo turno vinto dallo spagnolo 7-5 al terzo contro il francese Herbert. Nel quarto game Jannik ha annullato altre due palle-break, poi entrambi hanno difeso con una certa disinvoltura i rispettivi turni dibattuta. Ha deciso un tie-break che Alcaraz ha giocato alla grandissima - anche se con almeno tre punti (i primi due ed il settimo) benedetti dalla dea bendata – aggiudicandoselo per 7 punti ad 1.
Sfruttando un mood estremamente positivo il 18enne di El Palmar si è procurato tre palle-break consecutive anche nel terzo gioco del secondo parziale ma Sinner le ha annullate con gran carattere, incitandosi e incitando il pubblico, abbandonando per un attimo il suo consueto aplomb. L’azzurro si è ripetuto anche nel quinto game (due consecutive più una terza). Nell’ottavo gioco per la prima volta nel match lo spagnolo è dovuto ricorrere ai vantaggi per portare a casa un turno di servizio (10 punti). E nell’undicesimo l’azzurro è tornato ad offrire due palle-break ed al termine di uno scambio estenuante ha sotterrato in rete il diritto, permettendo ad Alcaraz di andare a servire per il match avanti 5-4. E Carlos non se lo è fatto ripetere, chiudendo 7-5 al primo match-point. Bello l’abbraccio tra i due.
Let's do that again soon ??@alcarazcarlos03 x @janniksin #RolexParisMasters pic.twitter.com/wU1kPcqfOf
— ROLEX PARIS MASTERS (@RolexPMasters) November 3, 2021
Sinner, semifinalista a Vienna la scorsa settimana dopo il titolo conquistato ad Anversa quella precedente, andava anche a caccia di punti preziosi per la “Race to Turin”: al momento è nono, superato dal polacco Hurkacz.
In mattinata era finita al secondo turno anche la corsa di Lorenzo Musetti. Il 19enne di Carrara, n.67 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser, dopo aver finalmente battuto in rimonta la sua “bestia nera”, il serbo Laslo Djere, n.51 del ranking, è stato battuto 63 36 63, dopo oltre due ore di lotta, dall’australiano James Duckworth, n.55 del ranking, che al primo turno aveva eliminato a sorpresa in tre set lo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.20 ATP e 14esima testa di serie.
Tra Lorenzo ed il 29enne di Sydney non c’erano precedenti. Nel primo set il Next Gen toscano ha pagato caro il break subìto al secondo gioco (alla quarta palla utile). Duckworth ha fatto vedere fin dall’inizio di essere molto più a suo agio su questo tipo di superficie: incisivo al servizio, l’australiano non ha concesso nemmeno una palla-break. Al contrario Musetti, non troppo pericoloso in risposta, è già stato bravo ad evitare il doppio break sia nel quarto che nell’ottavo game, quando ha cancellato due set-point. Nel nono Lorenzo ha annullato altri due set-point (uno con una risposta da antologia) ma il terzo (il quinto complessivo) è stato quello buono per l’”aussie” che ha chiuso 6-3.
Secondo parziale più equilibrato, con entrami i protagonisti attaccati ai rispettivi turni di battuta: nel settimo gioco Lorenzo ha dovuto annullare due palle-break ed improvvisamente qualcosa è cambiato. Nel game successivo il 19enne di Carrara ha trasformato con un gran passante di rovescio la prima palla-break concessa nel match dall’australiano (5-3) e poco dopo ha pareggiato il conto (6-3).
Duckworth non ha fatto una piega - del resto quest’estate ha stoppato anche Sinner al secondo turno del “1000” di Toronto - e nel game d’apertura della frazione decisiva ha scagliato tre ace: in quello successivo ha continuato a spingere con i piedi ben piantati sulla riga di fondo ed ha tolto la battuta all’azzurro, allungando poi sul 3-0. Nel quinto gioco Lorenzo ha fallito due opportunità per il contro-break (4-1): il tedesco ha fatto valere la sua maggiore esperienza, non ha rischiato più nulla ed ha chiuso il discorso (6-3).
SuperTennis, nell’ambito di un accordo con Sky, trasmette da lunedì 1° novembre ogni sera alle ore 23.00 (e in replica la mattina successiva alle ore 8.00) il “match of the day” del “Rolex Paribas Masters”.
RISULTATI
“Rolex Paris Masters”
ATP Masters 1000
Parigi-Bercy, Francia
1° - 7 novembre, 2021
€2.603.700 - veloce indoor
SINGOLARE
Primo turno
Marton Fucsovics (HUN) b. Fabio Fognini (ITA) 61 67(6) 76(5)
Taylor Fritz (USA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 36 62 63
(LL) Lorenzo Musetti (ITA) b. Laslo Djere (SRB) 46 76(5) 64
(9) Felix Auger-Aliassime (CAN) b. (q) Gianluca Mager (ITA) 46 64 61
(8) Jannik Sinner (ITA) bye
Secondo turno
James Duckworth (AUS) b. (LL) Lorenzo Musetti (ITA) 63 36 63
Carlos Alcaraz (ESP) b. (8) Jannik Sinner (ITA) 76(1) 75
DOPPIO
Primo turno
Sander Gille/Joran Vliegen (BEL) b. Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 76(2) 64
Tim Puetz/Michael Venus (GER/NZL) b. Fabio Fognini/Lorenzo Sonego (ITA) 76(5) 64
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(1) Tommy Paul (USA) b. Stefano Travaglia (ITA) 75 46 62
Andreas Seppi (ITA) b. (2) Pedro Martinez (ESP) 75 63
(8) Lorenzo Musetti (ITA) b. (wc) Lucas Pouille (FRA) 46 64 61
(9) Gianluca Mager (ITA) b. Henri Laaksonen (SUI) 64 36 63
Turno di qualificazione
Mikael Ymer (SWE) b. Andreas Seppi (ITA) 62 61
Hugo Gaston (FRA) b. (8) Lorenzo Musetti (ITA) 36 63 64
(9) Gianluca Mager (ITA) b. Yoshihito Nishioka (JPN) 36 63 62