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Eventi internazionali

Berrettini ci prova ma Zverev è di nuovo re di Madrid

Nella finale del terzo Masters 1000 stagionale Matteo, ottavo favorito del seeding, ha ceduto in tre set ad Alexander il tedesco, quinto favorito del seeding, per la seconda volta a segno sulla terra della Caja Magica. Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmette il “match of the day” ogni sera alle 23

di | 09 maggio 2021

Il saluto tra Alexander Zverev e Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Ci ha provato fino all’ultimo ma non è bastato. Per diventare il secondo azzurro a conquistare un trofeo da “1000” dovrà aspettare ancora. Matteo Berrettini è stato infatti sconfitto nella finale del “Mutua Madrid Open”, terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 2.614.465 euro, che si è concluso sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola.

Nella sua prima finale in un torneo della categoria seconda solo agli Slam il 25enne romano, n.10 ATP ed ottavo favorito del seeding, ha ceduto per 67(8) 64 63, dopo una battaglia di due ore e quaranta minuti, al tedesco Alexander Zverev, n.6 del ranking e 5 del seeding, che ha così bissato il titolo conquistato nel 2018. Per “Sasha” è il 15esimo trofeo ATP su 24 finali disputate, il secondo di questo 2021 dopo Acapulco, il quarto di categoria “1000” (Roma e Montreal 2017, e Madrid 2018 gli altri).

Match spettacolo. Il 24enne di Amburgo, che giocava la sua ottava finale “1000”, era in vantaggio per 2-1 nei precedenti (1-1 sulla terra, sempre al secondo turno di Roma: nel 2018 vittoria di “Sascha”, nel 2019 di Matteo). Si è capito fin da subito che non sarebbe stata una passeggiata, per nessuno dei due.

Per aggiudicarsi il suo primo turno di servizio Matteo ha dovuto vincere un game di 16 punti, compresa una palla-break annullata con un drop-shot millimetrico, durato quasi dieci minuti (1-1). Il diritto del romano va che è un piacere ma anche quello di “Sascha” non scherza. 

Nel fatidico settimo gioco ancora un drop-shot ha in pratica procurato all’azzurro due palle-break: la prima Zverev l’ha annullata con un servizio robusto ma sulla seconda il suo colpo è finito abbondantemente fuori permettendo a Berrettini di salire 4-3. Copione a parti invertite nel game successivo con contro-break del tedesco (4-4).

Ha deciso un tie-break in cui è successo di tutto: Matteo è schizzato avanti 5-0, “Sascha” si è rifatto sotto (5-4), il romano ha fallito con il suo colpo migliore, il diritto, due set-point sul 6-4, il tedesco ne ha mncato uno sul 7-6, Matteo un altro sull’8-7 ma poi un doppio fallo di “Sascha” gli ha regalato il quarto set-point, quello buono (10-8).

Un recupero in allungo di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

I due hanno continuato a spingere come matti anche nella seconda frazione. Momento di difficoltà per Berrettini nel settimo gioco: prima è stato costretto a recuperare da 0-30 e poi a salvare una palla-break con la collaudata combinazione servizio-diritto prima di chiudere il game a suo favore con un’altra palla corta micidiale (4-3). Nel nono gioco però il break per Zverev è arrivato in confezione regalo (doppio fallo di Matteo ) e poco dopo il tedesco ha rinviato il discorso al terzo set (6-4).

Tutta la gioia di Alexander Zverev (foto Getty Images)

Il tedesco ha rischiato nel quarto gioco della frazione decisiva quando con un doppio fallo ha concesso una palla-break poi cancellata dalla combinazione servizio-diritto anomalo. In quello successivo però è stato l’azzurro a cedere la battuta spedendo il diritto in corridoio e permettendo a Zverev di salire 3-2.

Poco fortunato il romano su un diritto finito fuori di un soffio ed il 24enne di Amburgo ha allungato sul 4-2. Berrettini ha accusato la fatica e nel nono gioco ha spedito in tribuna il più comodo degli smash regalando un match-point a Zverev, poi annullato con un diritto all’incrocio. E’ arrivato un secondo match-point sul quale l’azzurro ha cacciato fuori il rovescio incrociato, per la gioia di “Sascha” (6-3). Peccato per Matteo, sarà per la prossima volta.

Era la seconda finale stagionale in un Masters 1000 per il tennis tricolore, dopo quella di Sinner a Miami: e pensare che in 31anni di questa tipologia di tornei ce n’era stata soltanto una (Fognini a Monte-Carlo 2019 quando poi Fabio conquistò uno storico trofeo).

Ed era la quinta sfida per il titolo con almeno un italiano in campo quest’anno dopo Melbourne -“Great Ocean Road Open” (con Sinner vincitore del titolo battendo Travaglia in finale), Miami (con Sinner sconfitto in finale da Hurkacz), Cagliari (con Sonego vincitore del titolo) e Belgrado (con Berrettini trionfatore).

Quella di Madrid per Matteo era la sesta finale in carriera, la seconda in questo 2021: ha vinto quelle di Gstaad 2018 (terra), Budapest (terra) e Stoccarda (erba) nel 2019, e Belgrado (terra) lo scorso aprile mentre ha perso quella di Monaco di Baviera (terra) nel 2019 ed ora quella di Madrid.

Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Può essere comunque molto soddisfatto per la sua stagione sul “rosso” fin qui il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre. Rientrato nel tour a Monte-Carlo dopo due mesi di stop a causa dell’infortunio agli addominali rimediato agli Australian Open, Matteo era uscito subito di scena per mano dello spagnolo Davidovich-Fokina: la settimana successiva, però, eccolo trionfare a Belgrado.

Alla Caja Magica, match dopo match Berrettini ha giocato sempre meglio, non solo con il suo formidabile servizio ma anche con il diritto e i drop shot. Al secondo turno (per lui l’esordio) si è aggiudicato in due set il derby tricolore contro Fabio Fogninin.28 del ranking, con la solita ottima prestazione al servizio: negli ottavi il successo sempre in due set sull’argentino Federico Delbonis, n.77 ATP, proveniente dalle qualificazioni, nei quarti la vittoria in tre set sul cileno Cristian Garin, n.25 ATP e sedicesima testa di serie (contro il quale si è aggiudicato tutti gli ultimi undici game!), ed in semifinale la grande prestazione contro il norvegese Casper Ruud, n.22 ATP, ottavo match di fila vinto sulla terra, che lo ha proiettato nella sua prima finale Masters 1000. E’ mancata la classica ciliegina sulla torta ma da lunedì risalirà al n.9 del ranking. E dietro l’angolo c’è Roma.

Matteo Berrettini (foto Getty Images)

IN TV - Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmetterà da domenica 2 a domenica 9 maggio ogni sera alle 23.00 (in replica alle ore 08.00 il giorno seguente) il “match of the day” del Masters 1000 di Madrid.

RISULTATI

“Mutua Madrid Open"

ATP Masters 1000

Madrid, Spagna

2 - 9 maggio, 2021

€2.614.465 - terra battuta

SINGOLARE

Primo turno

(14) Jannik Sinner (ITA) b. Guido Pella (ARG) 62 4-4 rit.

(9) Roberto Bautista Agut (ESP) b. (q) Marco Cecchinato (ITA) 62 67(3) 75

(8) Matteo Berrettini (ITA) bye

Fabio Fognini (ITA) b. (q) Carlos Taberner (ESP) 76(4) 26 63

Secondo turno

(q) Alexei Popyrin (AUS) b. (14) Jannik Sinner (ITA) 76(5) 62

(8) Matteo Berrettini (ITA) b. Fabio Fognini (ITA) 63 64

Terzo turno (ottavi)

(8) Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Federico Delbonis (ARG) 76(4) 64

Quarti

(8) Matteo Berrettini (ITA) b. (16) Cristian Garin (CHI) 57 63 60

Semifinali

(8) Matteo Berrettini (ITA) b. Casper Ruud (NOR) 64 64

Finale

(5) Alexander Zverev (GER) b. (8) Matteo Berrettini (ITA) 67(8) 64 63

DOPPIO

Primo turno

Karen Khachanov/Andrey Rublev (RUS) b. Fabio Fognini/Diego Schwartzman (ITA/ARG) 76(5) 62

QUALIFICAZIONI

Primo turno

Lorenzo Musetti (ITA) b. (14) Radu Albot (MDA) 63 64

Gianluca Mager (ITA) b. (9) Egor Gerasimov (BLR) 64 63

Marco Cecchinato (ITA) b. (5) Frances Tiafoe (USA) 76(4) 62

(7) Stefano Travaglia (ITA) b. (wc) Carlos Gimeno Valero (ESP) 57 61 75

Turno di qualificazione

(wc) Carlos Taberner (ESP) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 62

Pierre-Hugues Herbert (FRA) b. Gianluca Mager (ITA) 76(4) 64

Marco Cecchinato (ITA) b. Roberto Carballes Baena (ESP) 46 60 63

(13) Pablo Andujar (ESP) b. (7) Stefano Travaglia (ITA) 67(3) 75 63

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

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