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Cincinnati: Musetti lascia via libera a Coric, Sonego sorpreso da Shelton

Nel “Western & Southern Open”, settimo Masters 1000 stagionale, Lorenzo da Carrara parte bene ma poi si fa riagguantare dal croato: nel finale di partita anche un problema fisico per il Next Gen toscano. Male anche Lorenzo da Torino che cede in tre set alla giovane wild card statunitense, campione NCAA

di | 16 agosto 2022

Il movimento di chiusura del diritto di Lorenzo Musetti (foto ATPtour website)

Il movimento di chiusura del diritto di Lorenzo Musetti (foto ATPtour website)

Meglio non leggerlo come un anticipo di Coppa Davis. Soprattutto perché dopo l’inizio deciso Lorenzo Musetti è andato via via spegnendosi, salutando al primo turno il “Western & Southern Open”, settimo ATP Masters 1000 in calendario, dotato di un montepremi di 6.280, 880 che si sta disputando sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio (combined con un WTA 1000).

Il 20enne di Carrara, n.33 ATP, promosso dalle qualificazioni, è stato battuto all’esordio nel main draw per 76(2) 63, in un’ora e 53 minuti di gioco, dal croato Borna Coric, n.152 ATP, in gara con il ranking protetto. Il 25enne di Zagabria, rientrato a marzo dopo oltre un anno di stop per l’infortunio e conseguente operazione alla spalla destra, era arrivato fino al n.12 ATP a novembre del 2018.

In quella che era la loro prima sfida Lorenzo è partito fortissimo volando sul 3-0 con chance del doppio break salvata da Borna (3-1). L’azzurro ha difeso il vantaggio fino al 4-1 poi il croato piano piano è entrato in partita, Musetti ha iniziato a sbagliare qualcosa di troppo ed ha concesso il contro-break in un game dove pure è stato avanti 40-15 (4-3), con Coric che poco dopo ha completato la rimonta (4-4). In un lunghissimo decimo gioco (16 punti) il croato ha offerto un set-point all’azzurro che in pratica non se lo è nemmeno giocato spedendo fuori una risposta di rovescio non impossibile su una seconda di servizio del suo avversario (5-5). A decidere è stato il tie-break: Coric ha sbagliato il primo punto, poi più nulla, e se lo è aggiudicato per 7 a 2.

Approfittando del mood positivo nel secondo parziale Borna ha tenuto a zero i suoi primi quattro turni di battuta: Lorenzo ha invece dovuto aggrapparsi agli ace per recuperare da 0-30 nel quarto game. Al cambio campo sul 4-3 per Coric è entrato il trainer a massaggiare la coscia destra di Musetti. Alla ripresa però l’azzurro ha commesso almeno due gratuiti, oltre ad un nastro molto poco tricolore, consegnandosi a Coric (5-3) che poco dopo ha chiuso 6-3 con il settimo ace ed il 24esimo punto consecutivo al servizio.

Sarà lui mercoledì ad affrontare al secondo turno lo spagnolo Rafael Nadal, n.3 del ranking e secondo favorito del seeding, al rientro nel tour dopo il problema agli addominali che lo aveva costretto a rinunciare alla semifinale di Wimbledon contro Kyrgios (due pari il bilancio dei precedenti).

Il diritto di Lorenzo Sonego

Fuori anche Lorenzo Sonego. Il 27enne torinese, n.56 ATP, anche lui qualificato, si è fatto sorprendere per 76(5) 36 75, dopo quasi tre ore di gioco, dal giovane statunitense Ben Shelton, n.229 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Il piemontese non ha giocato bene e soprattutto ha finito per pagare carissima - lui, il più esperto tra i due - l’interruzione per pioggia arrivata proprio al momento di servire per restare nel match.

Primo set estremamente equilibrato con il 19enne di Atlanta, Georgia, molto solido al servizio: il giovane americano - campine NCAA, solido picchiatore dotato di un gran servizio e buoni fondamentali - non ha concesso nemmeno una palla-break mentre Lorenzo ne ha offerte, ed annullate, sei tutte nello stesso game, l’ottavo. Ha finito per decidere il tie-break: Sonego ha provato l’allungo (2-0) ma Shelton lo ha riagguantato e superato mantenendo il vantaggio e chiudendo per 7 punti a 5.

Nel secondo parziale Sonego ha alzato il livello del suo tennis: ha messo a segno il break decisivo nel sesto gioco dopo che lo statunitense aveva annullato le prime due chance concesse nel match all’azzurro (4-2). Il 27enne torinese ha confermato il vantaggio (5-2) pareggiando poi il conto dei set (6-3).

L’equilibrio è durato anche nella frazione decisiva, con Shelton che ha incominciato a concedere qualcosa di più nei turni di servizio: l’americano ha annullato una palla-break sia nel terzo che nel quinto game. Nel sesto gioco è stato Lorenzo a doverne salvare una (3-3) poi entrambi si sono aggrappati tenacemente ai rispettivi turni di battuta. Al cambio campo con l’americano della Georgia avanti 6-5 è arrivata la pioggia che ha rispedito negli spogliatoi i due protagonisti per un’oretta circa. Alla ripresa Sonego si è portato per due volte avanti di un “quindici” (15-0 e 30-15) ma poi con un cross di diritto fuori di pochissimo ha concesso un match-point al suo avversario e con un altro errore di diritto, stavolta in rete, la vittoria (7-5). Bello l’abbraccio tra i due, con Lorenzo che ha accettato sportivamente la sconfitta con un sorriso.

Al secondo turno Shelton sfiderà il norvegese Casper Ruud, n.5 del ranking e del seeding.

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