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ATP Madrid: il torneo delle grandi risposte

Il sorteggio del tabellone del Masters 1000 alla Caja Magica ha creato una serie di potenziali incroci che mettono alla prova i ‘grandi vecchi’ e misurano le ambizioni dei giovani emergenti: Djokovic verso Ruud, Nadal dalla parte di Alcaraz, Tsitsipas con Rublev o Fritz e Zverev di nuovo su Sinner (Auger-Alissime permettendo)

di | 30 aprile 2022

Carlos Alcaraz firma autografi a Madrid

Carlos Alcaraz firma autografi a Madrid

La dea bendata della Caja Magica in realtà ci vede benissimo ed è una grande appassionata di tennis. Perché solo una buongustaia della racchetta poteva disegnare un tabellone per il Mutua Madrid Open con tanti potenziali intrecci affascinanti.

Certo, la presenza di tre dei vecchi magi Fab Four aiuta: però se poi piazzi Andy Murray nell’ottavo di finale potenziale di Novak Djokovic, un Djokovic ancora non al meglio, è perché una potenziale sfida tra vecchi eroi “te gusta mucho”.

Prima domanda: questo Djokovic è competitivo?

E non basta: osservi il primo quarto e noti che il buon Nole, reduce dalla scoppola con Rublev nella finale della sua Belgrado, dovrebbe prima venire a capo di un maratoneta come Gael Monfils. E sir Andy, ora che ha recuperato il borsone con le racchette perso in aeroporto, esordirà nientemeno che contro Dominic Thiem, una partita che in altri momenti sarebbe stata una finale Slam. Per il vincitore è invece in palio solo uno scomodo secondo turno contro Denis Shapovalov.

Tutto questo popò di tennis solo nel primo sedicesimo in alto fa capire che razza di main draw si sia creato nel tardo pomeriggio di Madrid. E per chiuderelo slot, allargandosi al primo quarto, i due sfidanti per il ruolo di anti-Djokovic “negli otto”, sono nientemento che Hubert Hurkacz e Casper Ruud, che a loro volta dovranno sbarazzarsi prima, rispettivamente di Alejandro Davidovich Fokina e Roberto Bautista Agut: non proprio due passeggiatine.

Seconda domanda: questo Nadal è in grado di ribattere Alcaraz?

Sull’onda dell’entusiasmo (anche per l’idea che da domenica sera Supertennis ci proporrà ogni giorno il “match of the day” in differita in chiaro) passiamo al secondo quarto, dove troneggia Rafael Nadal, testa di serie n.3, rientrante dopo la frattura da stress a una costola rimediata a Indian Wells nella battaglia vinta contro Carlos Alcaraz. Chi troverebbe nei quarti se uscisse indenne da un ottavo che comprende avversari rognosissimi come Alexander Bublik, Miomir Kecmanovic e Botioc van de Zandschulp? Manco a dirlo, Carlos Alcaraz. “El nino maravilla” del tennis per scaldarsi dovrà uscire indenne da una mischia che comprende il nostro Fabio Fognini, il gerogiano Basilashvili e il britannico Cameron Norrie. Sembra pronto per riuscirci.

Terza domanda: Tsitsipas si è ripreso dal k.o. con Alcaraz?

Scendendo nella parte bassa del draw, si entra nel girone infermale di Stefano Tsitsipas. Il vincitore di Monte-Carlo, travolto da Alcaraz a Barcellona, conserva ambizioni grandi come i tormenti della sua anima versatile, incapace di tenere a fuoco solo il campo da tennis e quello che succede lì. Così il fatto che tra lui e una semifinale, ci siano di mezzo Diego Schwartzman, Taylor Fritz (o Jenson Brooksby) e Andrey Rublev (o Lorenzo Sonego) suona come un esame di maturità: può spuntarla se mette a freno la smania di grandezza e si concentra umilmente sulla grandezza del suo tennis e di una fisicità strepitosa.

Andy Murray a Madrid

Quarta domanda: Zverev si conferma o crolla?

L’ultimo quarto del tabellone è la prova del nove per Alexander Zverev, campione in carica, che vedrà scadere alla fine i 1000 punti conquistati nel 2021. Dopo il tonfo di Monaco di Baviera, dove era favorito, arriva a Madrid da n.2 del tabellone. Per confermare il suo rango dovrà passare sopra a gente come Marin Cilic, Reilly Opelka (o Sebastian Korda). Poi ancora chi sopravviverà alla lotta tra Felix Auger-Aliassime e Jannik Sinner (che a sua volta dovrà superare due ostacoli tosti come lo statunitense Tommy Paul e, probabilmente, l’australiano De Minaur. Un bel ginepraio per Zverev, un impegno tosto per tutti, a cominciare dal nostro Jannik, che si auspica abbia risolto definitivamente il problema delle vesciche ai piedi.

Per noi Madrid è l’aperitivo in vista degli Internazionali BNL d’Italia. Con un tabellone così, è il caso di procurarsi un adeguato quantitativo di olive e patatine.

Gli ottavi finale potenziali del Mutua Madrid Open

(1)Djokovic (SRB) - (14) Shapovalov (CAN)

(12) Hurkacz (POL) - (5) Ruud (NOR)

(3) Nadal (ESP) - (16) Carreno Busta (ESP)

(9) Norrie (GBR) - (7) Alcaraz (ESP)

(6) Rublev (RUS) - (11) Fritz (USA)

(13) Schwartzman (ARG) - (4) Tsitsipas (GRE)

(8) Auger-Aliassime (CAN) - (10) Sinner (ITA)

(15) Opelka (USA) - (2) A.Zverev (GER)

IL TABELLONE

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