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Dubai: Sinner e Sonego, le due facce della vittoria. Fuori il n.1 Thiem

Nel secondo turno del "Duty Free Tennis Championships" il 19enne di Sesto Pusteria piega in rimonta il kazako Bublik mentre il 25enne torinese domina lo spagnolo Zapata Miralles. Giustino sconfitto dallo sloveno Bedene. Eliminato all'esordio l'austriaco numero uno del seeding. Torneo live su SuperTennis

di | 16 marzo 2021

L'esultanza di Lorenzo Sonego a Montpellier (foto Getty Images)

L'esultanza di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Debutto positivo, direttamente al secondo turno, anche se con modalità abbastanza diverse per Jannik Sinner e Lorenzo Sonego nel "Duty Free Tennis Championships", ricco torneo ATP 500 dotato di un montepremi di 1.897.805 dollari che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

Il 19enne di Sesto Pusteria, n.32 ATP e 16esima testa di serie, si è imposto in rimonta per 26 76(2) 64, dopo due ore e 1 minuto, sul kazako Alexander Bublik, n.43 del ranking. Una partita dai due volti nella quale all'inizio il Next Gen azzurro è sembrato in grave difficoltà per un problema al piede sinistro, ma dopo aver perso il primo parziale ha ritrovato determinazione e gioco, riuscendo a spuntarla contro un giocatore assai temibile per il talento e l’imprevedibilità caratterizzano il suo tennis. Insomma, un match che peserà non poco nel bagaglio d’esperienza di Jannik.

In precedenza, sempre sul Court 3, nel match che apriva il programma di giornata il 25enne torinese, n.37 del ranking - inizialmente sorteggiato contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n.52 ATP ma dopo il ritiro a tabellone già compilato dello svizzero Stan Wawrinka (a segno su questi campi nel 2016) diventato la 17esima testa di serie con conseguente ingresso in gara direttamente al secondo turno - si è sbarazzato con un periodico 62, in un’ora e un quarto di gioco, dello spagnolo Bernabe Zapata Miralles, n.150 ATP, proveniente dalle qualificazioni.

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Uno smash in acrobazia di Jannik Sinner (foto Open 13/Dubreuil)

LA RIMONTA DI JANNIK SU BUBLIK

Nel primo incrocio fra i due Sinner nel terzo game con due gravi errori di diritto ha concesso la palla-break, sfruttata da Bublik grazie a un rovescio in rete di Sinner sulla variazione di ritmo del rivale.

Break confermato (3-1) dal 23enne kazako nato in Russia aggrappatosi al servizio per risalire dal 15-30. Poco assistito dalla battuta e meno esplosivo del solito nei colpi da fondo, Jannik è stato costretto ad incassare un altro “strappo”, alla terza palla-break, trovandosi rapidamente sotto 4-1.

Al cambio campo il giovane seguito da coach Riccardo Piatti ha chiesto l’intervento del fisioterapista per valutare le condizioni del piede sinistro, visibilmente fasciato, problema che ha penalizzato il giovane altoatesino negli spostamenti, impedendogli di arrivare bene sulle traiettorie insidiose di Bublik, pronto a far suo il set per 6-2.  

In apertura di seconda frazione è arrivato qualche segnale di reazione da Sinner, un po’ più preciso al servizio per cercare di comandare lo scambio, così da tenere senza particolari problemi i propri turni fino al 5-4 e al 6-5.

L’avversario, che quest'anno è stato finalista ad Antalya e Singapore e due settimane fa a Rotterdam ha sconfitto il tedesco "Sascha" Zverev, n.7 del mondo, però, ha continuato ad essere quasi ingiocabile al servizio, per cui a decidere è stato un tie-break dominato da Jannik, volato sul 3-0 grazie a due mini-break, e salito poi sul 5 a 1 prima di chiudere per 7 punti a 2. 

Nella frazione decisiva il “rosso” di Sesto Pusteria, prese un po’ le misure alla battuta del rivale, ha iniziato a rispondere con continuità e sul 2-2 a suon di vincenti ha piazzato il break, confermato a zero con personalità per il 4-2. Sulle palle rallentate e cariche di effetto del kazako, però,  Sinner si è un po’ disunito e con tre diritti sbagliati ha restituito il break (4-4).

Nel momento chiave, però, Bublik si è confermato genio e sregolatezza: tre doppi falli e nuovo break di Jannik, che stavolta è rimasto lucido sfruttando l’opportunità di chiudere al primo match point sul diritto lungo dell’avversario (al quale non sono bastati 14 ace e 42 punti vinti su 48 prime in campo, ovvero l’88%), bravo a complimentarsi con l’italiano al momento di stringergli la mano a rete.

Al terzo turno (ottavi) - mercoledì - Sinner troverà dall'altra parte della rete lo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.11 del ranking e quarto favorito del seeding: sarà la prima sfida fra il giovane azzurro e il 32enne di Castellon de la Plana, reduce dalla finale a Doha.

SONEGO DOMINA ZAPATA MIRALLES

Nel terzo confronto tra i due (il piemontese si era già imposto negli ottavi del challenger di Ismaning nel 2017 e al secondo turno di quello di Sophia Antipolis nel 2019) Sonego ha sfruttato le prime opportunità di break per togliere la battuta all’avversario (diritto in corridoio sul 15-40) nel terzo game e salire poi 3-1.

Un altro errore da fondo di Zapata Miralles ha consentito al piemontese di strappargli di nuovo il servizio, per poi volare sul 5-1 con un gioco perfetto con 4 ace. Lo spagnolo ha annullato il primo set-point tenendo il proprio turno di battuta, ma non ha potuto impedire all’azzurro - davvero efficace al servizio: 7 ace nel set, con 82% di prime in campo - di incamerare la prima frazione dopo 28 minuti.

Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Di fronte all’aggressività di Sonego il 24enne di Valencia è stato costretto a cedere il servizio anche in avvio di seconda frazione, dopo aver mancato una chance per l’1-0. Break confermato per il 2-0 del giocatore formato tennisticamente da Gipo Arbino, che costantemente in pressione ha tolto di nuovo la battuta all’iberico (3-0) alla quarta occasione.

Lorenzo ha concesso le prime due palle-break dell’incontro, cancellate (una con un rovescio in contro balzo sulla risposta aggressiva del rivale e una con il servizio) prima di allungare sul 4-0, poi si è visto annullare da Zapata Miralles due opportunità per il 5-0. Il torinese ha comunque continuato imperterrito, senza correre rischi al servizio (13 ace totali per lui, con ben l'88% di resa sulla prima palla: 28 punti su 32) staccando il pass per gli ottavi di finale al terzo match point (risposta lunga dell’iberico) dopo aver salvato anche una palla del 3-5.

Prossimo avversario di Sonego - mercoledì - sarà il russo Aslan Karatsev, n.42 del ranking, in gara con una wild card: non ci sono precedenti fra Lorenzo e il 27enne di Vladikavkaz, grande rivelazione degli Australian Open dove da qualificato ha raggiunto le semifinali, cedendo solo a Djokovic.

Lorenzo Giustino (foto Getty Images)

In una giornata a forti tinte tricolore sul Court 3 niente da fare invece per Lorenzo Giustino. Il 29enne napoletano, n.163 ATP, ripescato in tabellone dopo il forfait del croato Borna Coric, decima testa di serie, e quindi già al secondo turno, è stato sconfitto 64 63, in un’ora e un quarto di gioco, dallo sloveno Aljaz Bedene, n.59 del ranking.

Nel primo testa a testa fra i due il campano ha ceduto la battuta nel quinto game, break che di fatto ha deciso il primo set, visto che il 31enne di Lubiana non ha concesso palle-break, a differenza di Giustino, costretto ad annullarne un’altra anche nel settimo gioco.

In apertura di seconda frazione Bedene ha piazzato lo “strappo” che gli ha consentito di veleggiare senza troppi patemi verso il successo, anche perché Giustino non è mai riuscito ad essere incisivo nei turni di risposta, finendo per perdere di nuovo il servizio nel nono gioco, dopo aver salvato i primi due match-point.

Fuori a sorpresa la prima testa di serie del torneo, l'austriaco Dominic Thiem, n.4 del ranking, sconfitto al secondo turno (per lui l’esordio) con lo score di 63 64 dal sudafricano Lloyd Harris, n.81 ATP, proveniente dalle qualificazioni.

Regolarmente agli ottavi, invece, il russo Andrey Rublev (n.8 ATP), il canadese Denis Shapovalov (n.12 ATP) e lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n.11 ATP), vincitore dell'edizione 2018 di questo torneo e reduce dalla finale a Doha, rispettivamente secondo, terzo e quarto favorito del seeding.

Assente il campione in carica, il numero uno del mondo Novak Djokovic, a segno in questo torneo anche dal 2009 al 2011 e nel 2013 (finalista anche nel 2015, fermato da Frederer).

Dominic Thiem sconfitto all'esordio a Dubai (foto Getty Images)

“SuperTennis”, la tv della FIT segue in diretta e in esclusiva l’ATP 500 di Dubai. Questa la programmazione:

mercoledì 17 marzo - LIVE alle ore 11.00: Shapovalov c. Hurkacz

non prima delle ore 13: SINNER c. Bautista Agut

a seguire differita: SONEGO c. Karatsev

a seguire LIVE: Fritz c. Rublev

giovedì 18 marzo - LIVE alle ore 12.00, 14.00, 16.00 e 18.00

venerdì 19 marzo - LIVE alle ore 14.00, 16.00 (semifinali)

sabato 20 marzo - LIVE alle ore 16.00 (finale); replica alle ore 20.00

RISULTATI

“Duty Free Tennis Championships”Immagine

ATP 500

Dubai, Emirati Arabi Uniti

14 - 20 marzo, 2021

$1.897.805 - cemento

SINGOLARE

Primo turno

(LL) Lorenzo Giustino (ITA) bye

Richard Gasquet (FRA) b. Marco Cecchinato (ITA) 64 62

(17) Lorenzo Sonego (ITA) bye

(16) Jannik Sinner (ITA) bye

Secondo turno

Aljaz Bedene (SLO) b. (LL) Lorenzo Giustino (ITA) 64 63

(17) Lorenzo Sonego (ITA) b. (q) Bernabe Zapata Miralles (ESP) 62 62

(16) Jannik Sinner (ITA) b. Alexander Bublik (KAZ) 26 76(2) 64

Terzo turno (ottavi)

(17) Lorenzo Sonego (ITA) c. (wc) Aslan Karatsev (RUS)

(16) Jannik Sinner (ITA) c. (4) Roberto Bautista Agut (ESP)

DOPPIO

Primo turno

(q) Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) c. Daniel Evans/Robin Haase (GBR/NED)

Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) c. (wc) Vasek Pospisil/Nenad Zimonjic (CAN/SRB)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(10) Lorenzo Giustino (ITA) b. (Alt) Andrea Vavassori (ITA) 63 63

(12) Thomas Fabbiano (ITA) b. (wc) Abdulrahman Al Janahi (UAE) 61 62

Turno di qualificazione

(4) Mikhail Kukushkin (KAZ) b. (10) Lorenzo Giustino (ITA) 62 62

(5) Christopher O'Connell (AUS) b. (12) Thomas Fabbiano (ITA) 62 64

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI


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