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ATP Cup: Spagna, Polonia, Argentina, semifinale più vicina. Tsitsipas e Grecia ko

Bautista Agut e Carreno Busta firmano il secondo successo in due giornate della Spagna: ldopo la sconfitta della Serbia con il Cile agli iberici basta un solo punto nell'ultimo confronto per la matematica qualificazione. La Polonia supera la Georgia, in campo senza il numero 1 Basilashvili. El Peque Schwartzman batte il n.1 greco e guida l'Argentina verso il faccia a faccia decisivo con i polacchi

di | 03 gennaio 2022

Spagna e Polonia avvicinano la qualificazione alla semifinale di ATP Cup. Il 3-0 maturato rispettivamente contro Norvegia e Georgia mantengono le due nazionali in testa ai rispettivi gironi a punteggio pieno dopo due giornate.

Gli spagnoli, grazie all’imprevisto successo del Cile sulla Serbia sono davvero a un passo dalla vittoria del girone: sarà infatti sufficiente per loro vincere anche solo uno degli incontri di mercoledì contro il team slavo per essere matematicamente qualificati.

Questo grazie alla debacle di Dusan Lajovic che, dopo il successo tirato di Filip Krajinovic su Alejandro Tabilo, n.139 (6-4 3-6 7-6), è crollato fisicamente contro Cristian Garin e, vittima dei crampi, si è ritirato quando era in svantaggio 4-6 6-4 3-0. A completare l’opera ‘al nero’ il duo Cacic/Sabanov, sconfitto 10-7 nel match tie-break dai cileni Tabilo /Barrios Vera, non proprio una coppia tra le più insidiose del circuito.

Il Cile, sconfitto 3-0 dalla Spagna all’esordio, non ha chance nemmeno riuscisse a vincere 3-0 con la Norvegia di Casper Ruud. La Serbia invece potrebbe ancora produrre il miracolo: vincere con gli spagnoli lasciandoli a zero. Visti oggi, gli orfani di Novak Djokovic non sembrano attrezzati per l’impresa.

Molto meno agevole la prospettiva per la squadra polacca alla luce della netta vittoria dell'Argentina sulla Grecia. Il successo dei sudamericani era prevedibile ma non con il netto 2-0 dopo i singolari che è stato l’esito finale. Pochi dubbi che Federico Delbonis, dall’alto del suo 44° posto mondiale e della sua esperienza, facesse un sol boccone di Michail Pervolarakis, n.399 (7-6 6-1 il punteggio). Non era invece ovvio che Diego Schwartzman, n.13, battesse Stefanos Tsitsipas, n. 4, 6-7 6-3 6-3. E’ vero che Tsitsipas, operato al gomito nell’off season, giocava il suo primo singolare dell’anno (aveva esordito in doppio il 1° gennaio), però dopo il successo tirato nel primo set, non è sembrato più in grado di mettere in difficoltà l’argentino con la continuità che serve per batterlo.

Sui suoi profili social nei giorni scorsi aveva espresso grande gioia per la possibilità di giocare senza il dolore al braccio che, a suo dire, lo accompagnava addirittura da due anni. Dopo il doppio vinto (a risultato acquisito) il primo gennaio contro i polacchi è girata una sua foto con del ghiaccio sul gomito. Nella conferenza stampa dopo il match il campione di Atene si è detto comunque contento del suo match, un livello di tennis che non pensava di essere già in grado di esprimere. "Non sono al 100% con la battuta - ha spiegato - in questo periodo non sono mai andato oltre i 50/60 servizi spinti a sessione di allenamento, per non sovraccaricare. Oggi ne ho tirati quasi 180. Alla fine il braccio mi ha fatto un po' male e il rendimento è calato ma è normale".

Ora la Grecia, quarta testa di serie, è fuori dai giochi mentre i sudamericani contenderanno il posto in semifinale alla Polonia di Hubert Hurkacz.

ATP CUP - RISULTATI E CLASSIFICHE IN TEMPO REALE

Alejandro Tabilo (Foto Getty Images)

Bautista più duro di Ruud

Roberto Bautista Agut si è confermato l'uomo in più della Spagna nella manifestazione. "Mi piace giocare in Australia, qui riesco a esprimere il mio miglior tennis" ha commentato dopo il 6-4 7-6(4)  su Casper Ruud, unico Top 10 tra i protagonisti del Gruppo A.

Bautista ha completato la sua nona vittoria in undici singolari disputati in carriera in ATP Cup con il 92% di punti vinti al servizio con la prima e senza concedere palle break al norvegese, semifinalista alle Nitto ATP Finals nel 2021.

Ma Bautista, uno dei migliori nel circuito ATP per rendimento in risposta nelle ultime 52 settimane, ha mostrato un tennis più efficace e soprattutto più solido.

"Casper l'anno scorso ha avuto una stagione straordinaria. Oggi però sento di aver giocato davvero bene. Ho risposto bene, ho commesso pochi gratuiti, sono stato più aggressivo. Cerco di giocare partite così, è per questo che mi alleno duramente" ha detto lo spagnolo.

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Bautista ha completato il successo spagnolo dopo il 6-3 6-3 dell'ex Top 10 Pablo Carreno Busta sul numero 345 del mondo Viktor Durasovic. "E' sempre importante vincere la prima partita - ha detto -. Mi sono sentito meglio rispetto al primo giorno, ma è normale. Devi prendere ritmo, fiducia. Forse all'inizio ho sbagliato un po' troppo ma poi ho cominciato a giocare davvero bene".

Polonia avanti senza brividi

Nella sfida che ha aperto la seconda giornata del Gruppo D, sulla Ken Rosewall Arena, la Polonia ha sconfitto la Georgia che non ha schierato il proprio numero 1 Nikoloz Basilashvili, finalista l'anno scorso a Indian Wells. 

Kamil Majchrzak, allenato dall'ex Top 10 svedese Joakim Nystrom, ha dominato 6-1 6-1 Aleksandre Bakshi, numero 974 del mondo. "Con il mio coach stiamo lavorando per sviluppare un tennis a tutto campo, ma senza fermare il mio gioco da fondo - ha spiegato -. Mi sta dando molta calma e fiducia, sento che sto migliorando".

Alexandre Metreveli, nipote del finalista di Wimbledon nel 1973, l'edizione del boicottaggio, ha sostituito Basilashvili e sognato per un set abbondante la vittoria contro il numero 9 del mondo Hubert Hurkacz che gli avrebbe fruttato 30 punti in classifica. Ma il georgiano, numero 571 del ranking, ha finito per cedere 6-7(5) 6-3 6-1. 

"Rispetto alla prima partita sulla Qudos Arena le condizioni erano diverse - ha spiegato Hurkacz, semifinalista a Wimbledon e campione a Miami l'anno scorso -, la palla rimbalza un po' più alta e più veloce. Ho dovuto adattarmi, mi ha aiutato molto vedere i tifosi polacchi fare il tifo per noi. Sono stati grandi".

Mercoledì Spagna e Polonia, a punteggio pieno, si giocheranno il primo posto nel girone e dunque l'accesso in semifinale contro Serbia e Argentina.

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